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Se il nuovo scontro (geopolitico) è fra centro e periferie. L'analisi di Pellicciari

Passano più veloci del previsto i giorni pandemici della Fase 2 e iniziamo a chiederci, anche nelle relazioni internazionali, cosa sia veramente avvenuto nella Fase 1. Come chi dopo una rovinosa caduta si cerca addosso eventuali ferite perché nell’impatto ha provato più spavento che dolore. È fenomeno umano sforzarsi di dare ex-post un senso alle cose avvenute (soprattutto un trauma…

Via Haftar, riparte il petrolio. Libia verso la Fase 2 (anche per l’Eni si spera)

La fine della campagna militare per conquistare Tripoli, la sconfitta militare con la ritirata dalla Tripolitania di Khalifa Haftar — signore della guerra dell’Est libico a cui  la Russia e soprattutto l’Egitto stanno costruendo una exit strategy dignitosa — porta i suoi primi frutti. Effetti collaterali di estrema importanza: il campo pozzi di Sharara torna lentamente a funzionare. Da oltre…

Nuovo ordine globale e vecchia guerra fredda. Cina e Usa, cosa (non) cambia

Di Marco Vicenzino

Lo scoppio della pandemia di Covid-19, diffusasi dalla Cina, ha segnato l’inizio di una nuova era storica che ha scatenato un tracollo economico globale. Ora, l'imposizione da parte del Partito comunista cinese della legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong dopo mesi di proteste rappresenta un momento storicamente definitivo nella crescente scomparsa della democrazia nel centro finanziario globale un tempo autonomo.…

L’interferenza cinese nell’Oms passa per l’Africa. Ecco come

Secondo una recente inchiesta dell'Associated Press, l'Organizzazione mondiale della sanità era frustrata dalla scarsa condivisione di informazioni fornita dalla Cina riguardo al coronavirus. Stando ai documenti riservati ottenuti da AP, l'Oms avrebbe lodato pubblicamente il governo cinese per il suo impegno nella lotta all'epidemia solo per mostrarsi benevola e ottenere in cambio maggiore disponibilità da parte di Pechino. Da settimane si parla…

Più green (e meno Cina). Così la Germania vuole ripartire

Che la Germania potesse rappresentare la punta di lancia della rivoluzione energetica e digitale nel continente era chiaro quasi a tutti gli addetti ai lavori. Tuttavia, la pandemia sembrava potesse tarpare le ali all’implementazione dei suoi obiettivi di sviluppo sostenibile, dal momento che l’incipiente crisi economica avrebbe quasi per certo spostato le priorità, perlomeno nel breve periodo, nell’affrontare il rilancio…

Cina, G7, Nato e Ue. Le tensioni Usa-Germania lette da Dassù e Alcaro

“Il G7 sopravviverà alla presidenza di Donald Trump?” si chiedeva pochi giorni fa Marta Dassù, senior advisor dell’Aspen Institute e direttore di Aspenia, in un editoriale su Repubblica. “Una domanda del genere non è campata per aria”, rispondeva. “Sul piano contingente, la distanza personale e politica fra Donald Trump e Angela Merkel crea una fonte di tensione difficile da superare.…

Occhio! Così Turchia, Russia (e non solo) si stanno mettendo d'accordo sulla Libia

L'offensiva di Khalifa Haftar è finita. Nella notte è stata riconquistata anche Bani Walid, dopo Tarhouna (caduta ieri, con qualche episodio violento) l'ultima roccaforte avanzata rimasta in mano alle forze del signore della guerra dell'Est. Di Bani Walid se n'è parlato recentemente perché è stato lo scalo usato dai contractor russi della Wagner – davanti all'avanzata delle forze della Tripolitania, guidata dalla Turchia –…

Covid-19. Dalla Gran Bretagna un'altra “prova tecnica” di guerra dell’informazione?

Di Andrea Monti

Il quotidiano inglese The Telegraph pubblica un'intervista nel quale sir Richard Dearlove, capo del Secret Intelligence Service inglese (più noto come MI6) dal 1999 al 2004 afferma di “credere che la pandemia di Coronavirus sia iniziata per via di un incidente quando il virus è sfuggito da un laboratorio in Cina” (he believes the coronavirus pandemic "started as an accident"…

India come fonte di resilienza geopolitica? Profili possibili per il futuro

Secondo un recente articolo dell’AIIA (Australian Institute of International Affairs, uno tra i principali think tank australiani fondato nel 1933 su modello del Chatham House) una partnership bilaterale rafforzata con l’India potrebbe rappresentare una scelta vincente per l’Australia nel medio-lungo termine, allentando l’attuale dipendenza economica di Canberra da Pechino. Tale possibile approfondimento di relazione appare peraltro in linea con la…

Dal caso Floyd alla Cina, se alla Casa Bianca non c'è nessuno. Parla il generale Allen

Sulla stampa l’hanno ribattezzata “la rivolta dei generali”. Ma le rivolte sono spesso organizzate, studiate, preparate in anticipo. Non lo è stata la denuncia unanime di alcuni dei più celebri generali a quattro stelle degli Stati Uniti contro l’amministrazione di Donald Trump e la sua gestione delle manifestazioni seguite all’omicidio di George Floyd a Minneapolis. Ha fatto rumore la condanna…

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