Mentre per le strade si riversano i manifestanti delle opposte tifoserie, continua il grande stallo a Washington Dc. Il team Biden è fermo e non può ancora parlare con Fauci. Trump non lo riconosce, ma una battuta lo ha (quasi) tradito…Il punto di Giampiero Gramaglia
Esteri
Pronto, Mosca? Pellicciari spiega perché Putin non chiama Biden
Passano i giorni ma ancora dal Cremlino non è partita una telefonata di Vladimir Putin per congratularsi con Joe Biden. Cosa spiega questo eccesso di attendismo? E perché “la guerra dei presidenti” ha tanto spazio sulla stampa russa? L’analisi di Igor Pellicciari, professore di Storia delle Relazioni internazionali alla Luiss e all’Università di Urbino
La democrazia liberale Usa alla prova della transizione. Scrive Paganini
Per promuovere l’unità è necessario riconoscere le divisioni rappresentando però le diversità. Biden sarà costretto ad ascoltare ed essere mediatore
La prima di Biden? Sarà al G20 a guida italiana. L’amb. Benassi racconta l’agenda
Washington e Bruxelles più vicine con Biden ma... Scrive Gancia (Lega)
Per quanto i rapporti con Washington possano tornare più distesi con un’amministrazione Biden, l’Europa dovrà fare tesoro della lezione degli ultimi anni e costruire una vera “cultura strategica” europea. Il commento di Gianna Gancia, europarlamentare della Lega
Mitch McConnell, ecco il nuovo incubo di Biden
Il leader della maggioranza repubblicana al Senato americano è un maestro di battaglie politiche. E potrebbe fermare ogni piano progressista del nuovo presidente democratico
Lezione Siria per il Nagorno Karabakh. Parla l’ammiraglio De Giorgi
In Nagorno Karabakh l’Ue rischia di ripetere gli stessi errori commessi in Medio Oriente, spiega l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, già capo di stato maggiore della Marina Militare. Gli Usa di Biden? Sosterranno i francesi nel Mediterraneo
Cina, Russia e Libia. L’agenda Biden letta da Katulis (Cap)
“La Cina sarà al centro delle discussioni tra l’amministrazione Biden e l’Italia. Anche più che negli ultimi anni”, spiega Brian Katulis, senior fellow del Center for American Progress. Sulla Libia: “Washington spera in un ruolo più forte agli alleati europei”
La Russia nel Mar Rosso. Ecco i perché della base in Sudan
La Russia inaugurerà una base militare nel Mar Rosso. Sarà in Sudan, a pochi chilometri da un porto che la Cina ingloba nella Via della Seta e poco a nord del Corno d’Africa. Un contesto incandescente che rischia di esplodere, “un punto di frizione tra grandi potenze”, spiega Donelli (UniGenova)
Così il Mossad ha eliminato (a Teheran) il numero due di al Qaeda
Killing mission israeliana a Teheran: eliminato il numero due di al Qaeda, responsabile di centinaia di morti e attentati. Aveva una taglia da dieci milioni di dollari dell’Fbi. Ecco come è stato trovato dagli 007 di Tel Aviv
















