Skip to main content

Per Trump uno scaffale che scotta con i nuovi libri di Woodward e Cohen

Sarebbero 25 le “lettere personali” che il presidente statunitense, Donald Trump, e il satrapo nordcoreano, Kim Jong-un si sarebbero scambiati dopo aver chiuso le minacce militari — ossia da quando l’americano ha lanciato l’ambizioso piano di dialogo con il dittatore asiatico seduto su una polveriera nucleare. Le ha ottenute Bob Woodward, storico giornalista (protagonista del Watergate, già nella storia dei…

Quali scenari in Medio Oriente dopo l'intesa Emirati-Israele? Parla Dentice (Ispi)

L’accordo tra Emirati Arabi Uniti e Israele è “un risultato politicamente rilevante per gli Stati Uniti. È un punto da cui partire per una riflessione più profonda, perché di fatto l’intesa marca un segno nei confronti della Cina e della Russia e conferma come la grand strategy Usa continui a guardare al Medio Oriente e ai suoi pilastri (partnership con…

5G, Cina e Russia. Perché conta la missione in Pompeo in Europa centrale

Slovenia e Repubblica Ceca nei giorni scorsi. Austria (oggi), Polonia sabato 15 agosto. Il tour di Mike Pompeo, segretario di Stato statunitense che porta in giro per il mondo la dottrina Trump, è tutto fuorché una vacanza. Gli appuntamenti hanno una ragione — la cooperazione con quei paesi — e un obbiettivo: muovere la strategia americana in aree in cui…

Aiuti della Cina al Venezuela. Gli Stati Uniti fanno sul serio. Ecco come

Nuovi guai per il regime venezuelano. Mentre il governo di Nicolás Maduro è alle prese con la gestione della pandemia da Covid-19, e una mancanza storica di riserve di carburante. Il governo degli Stati Uniti è riuscito ad intercettare quattro petroliere, battenti bandiera iraniana, che cercavano di raggiungere il Paese sudamericano, violando le sanzioni internazionali. Il quotidiano americano Wall Street…

Perché l’intesa fra Israele ed Emirati Arabi è storica (e Trump gode)

Il presidente statunitense, Donald Trump, ha voluto anticipare la stampa e le dichiarazioni ufficiali per annunciare su Twitter  il suo ruolo di mediatore in un accordo "storico" che vedrà Israele e gli Emirati Arabi Uniti aprire piene relazioni diplomatiche e Israele sospendere i piani di annessione in Cisgiordania. È una notizia dal valore nevralgico per una serie di dossier geopolitici e…

WEB TAX

EastMed, Francia e Usa sullo sfondo del confronto Grecia-Turchia

Conversazione telefonica tra il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, e l’omologo turco, Mevlüt Çavuşoğlu, con al centro il tema delicato del Mediterraneo orientale. Nel quadrante serve un “approccio moderato e collaborativo”, “necessità” secondo Di Maio per “ridurre le tensioni e risolvere le questioni pendenti”, argomento su cui c’è “l’impegno dell’Italia a lavorare per facilitare il dialogo”. Il tema è…

Geopolitica a tutto gas. Il risiko nel Mediterraneo e le mosse della Francia

Non c'è solo il gas dietro il nuovo risiko che si sta distendendo nel Mediterraneo orientale, con una contrapposizione aspra e a tratti fatale tra la Turchia e il duo Grecia-Cipro spalleggiato da alleati di peso, come Usa e Israele. Quanto la consapevolezza che il risultato di questa partita potrebbe influire sui futuri equilibri (anche Ue) a cavallo tra due…

Da Bergamo a Mosca, se il vaccino Sputnik parla anche italiano. Scrive Pellicciari

Tra le regole auree del ricercatore spicca quella del non farsi trascinare nel commento del quotidiano; esercizio pericoloso che espone ad evidenti rischi – primo tra tutti quello di essere smentito nel breve – da cui egli, con la scusa di non (saper) essere un giornalista, si sottrae volentieri. Eppure, eccoci qui a scrivere a caldo dell’annuncio di Mosca di…

Gli Usa bollano gli Istituti Confucio come "missioni straniere". E l'Italia?

Hong Kong, Taiwan, il 5G e ora gli Istituti Confucio. Con l’ultima mossa destinata ad alimentare le tensione tra Stati Uniti e Cina, l’amministrazione Trump ha messo nel mirino quelli che il South China Morning Post definisce un “importante strumento” nelle mani di Pechino “per promuovere la sua immagine e il suo soft power”. Il dipartimento di Stato annuncerà oggi…

libia

Libia, ora arriva il piano Usa per la stabilità

L’ambasciatore statunitense in Libia, Richard Norland, ha parlato della situazione nel Paese dando la sua visione su come arrivare a una possibile stabilizzazione. Obiettivo che in questo momento, secondo quanto detto dalla feluca americana al quotidiano egiziano al Ahram, è possibile. Anche grazie al raggiungimento di un punto di stallo ottenuto con il respingimento delle forze ribelli in Cirenaica e la…

×

Iscriviti alla newsletter