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Minimizzare i danni. Così Trump ha evitato l’escalation con l’Iran

Un portavoce del Pentagono ha confermato ufficialmente ieri quello che ormai era noto: non è vero che non ci sono stati americani feriti nell’attacco missilistico dell’8 gennaio con cui gli iraniani hanno voluto vendicare il raid mortale con cui cinque giorni prima gli Usa avevano eliminato il generalissimo dell'Iran Qassem Soleimani. Trentaquattro soldati hanno sofferto commozioni celebrali. Gli iraniani colpirono due basi irachene che…

L’incontro Pence-Francesco? Un assist elettorale per Trump. Parla il deputato Rooney

Per parlare della visita a Roma di Mike Pence, vicepresidente degli Stati Uniti, abbiamo fatto alcune domande a Francis Rooney, deputato repubblicano eletto in Florida ed ex ambasciatore statunitense presso la Santa Sede (dal 2005 al 2008) nominato dal presidente George W. Bush. Rooney ha raccontato la storia della diplomazia della Chiesa cattolica e il suo rapporto con gli Stati…

La Spagna sfida l’Ue sul Venezuela?

Un incontro segreto tra un funzionario del regime venezuelano e un membro del nuovo governo spagnolo ha riacceso le polemiche, che puntano sul legame del partito Unidos Podemos di Pablo Iglesias con il regime del Venezuela. La notizia della riunione tra i due politici sulla pista dell’Aeroporto Internazionale di Barajas a Madrid è scoppiata giovedì. Rappresentanti dei partiti conservatori di…

Pence a Roma. Così l'Italia può rilanciare i rapporti con gli Usa. L'analisi di Mayer

La disputa tra Stati Uniti e Cina sul 5 G è innanzitutto uno scontro tra visioni culturali e valori ideali.  C'entrano anche le tensioni commerciali, la gara tecnologica e i rischi di spionaggio. Ma il cuore dello scontro su cui politici e osservatori sorvolano è di ben altro spessore.  Il Copasir, il comitato parlamentare di controllo sui nostri servizi segreti presieduto da Raffaele…

Tutti contro Macron (anche gli avvocati). La Francia allo sfascio raccontata da Malgieri

Tutti contro Emmanuel Macron. Il presidente più impopolare della Quinta Repubblica, se la deve vedere anche con gli avvocati. E le toghe non sono state da meno dei gilet jaunes quanto ad arroganza. Non era mai accaduto, almeno in tempi relativamente recenti, che la classe forense si schierasse apertamente contro l’inquilino dell’Eliseo. Macron aggiunge anche questo record ai già molti…

5G, così la Commissione Ue vuole arginare Huawei

Diversificare i fornitori, individuare adeguati strumenti legali, escludere dal controllo di attori esterni gli asset strategici per la sicurezza nazionale. Sono queste alcune delle linee guida che mercoledì prossimo la Commissione Ue diramerà ai Paesi membri in un documento sulla protezione della rete 5G. IL DOCUMENTO IN ANTEPRIMA Visionato in anteprima da Reuters, è un compendio di indicazioni non vincolanti…

Torio, il metallo (per fabbricare missili) che Maduro concede a Russia e Iran

Nuove concessioni per gli alleati del regime venezuelano. Nicolas Maduro avrebbe dato la concessione esclusiva a Russia e Teheran dei giacimenti di torio del Venezuela. Da tempo, questo minerale è strategico per la costruzione di missili. La denuncia è arrivata dal deputato italiano-venezuelano (in esilio in Italia grazia alla mediazione del senatore Pier Ferdinando Casini), Américo De Grazia. Secondo il…

Iran, Zarif apre al Golfo e guarda alle elezioni

"L'Iran rimane aperto al dialogo con i suoi vicini e annunciamo la nostra disponibilità a partecipare a qualsiasi lavoro complementare che sia nell'interesse della regione", twitta in arabo il ministro degli Esteri di Teheran, Javad Zarif. È una dichiarazione importante, perché arriva in un momento delicato si per la Repubblica islamica che per il quadro regionale. Partiamo da qui. Il…

Guaidó a Davos: fermate il traffico illegale d’oro di Maduro

Il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, è sbarcato al Forum economico mondiale di Davos, una tappa importante del suo recente tour europeo. Durante il suo intervento, il leader dell’opposizione al regime di Nicolás Maduro ha puntato il dito contro la Svizzera, lanciando un appello per agire contro le estrazioni illegali di oro venezuelano nell’Amazzonia. Guaidó ha accusato gli…

Haftar non si ferma. Dopo i pozzi una no-fly zone su Tripoli

In alcune zone della Libia i blackout elettrici sono da tempo una normalità, ma in questi giorni sono ripresi con più frequenza. È un primo effetto della crisi petrolifera innescata attraverso i clan tribali dal signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar. L’ordine iniziale è arrivato sabato 18 gennaio, e l’operazione è  proseguita anche il giorno seguente, mentre a Berlino i leader…

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