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Una moschea green firmata Fratelli Musulmani. L'ultimo pallino di Erdogan

L’ecologia e la lotta al cambiamento climatico, sono il suo pallino da un po’, almeno sulla carta, visto che il suo palazzo presidenziale, inaugurato nel 2014, è stato costruito su una foresta vincolata e definito mostro per quanto riguarda l’impatto ambientale. Ma con il tempo si cambia e la salvaguardia dell’ecosistema ormai, oltre a essere l’argomento del momento è anche…

Porti, geopolitica e green-economy. Gli Usa puntano sulla Grecia

Porti, geopolitica e green-economy: così si rafforzano i legami tra Stati Uniti e Grecia. La punta dell'iceberg è stato l'accordo recentemente siglato dal Segretario di Stato Mike Pompeo e il premier ellenico Kyriakos Mitsotakis per le quattro basi in terra greca. Ma oltre alla logisitica militare ecco snodarsi una serie di progetti legati ai cantieri navali e alla tecnologia made…

Ecco l’ultima trovata (religiosa) di Maduro

La Festa Nazionale della Bibbia e la Festa del Pastore Evangelico. Nel mezzo della crisi umanitaria più grave della storia dell’America latina, Nicolás Maduro dichiara due giorni di festa in Venezuela. L’annuncio fa parte di una strategia del leader del regime venezuelano per sviluppare un movimento cristiano evangelico per il Venezuela: “Dobbiamo sviluppare un potente movimento cristiano evangelico per il…

Perché è importante per la Nato affrontare la Cina

"La crescente influenza della Cina e le sue politiche rappresentano opportunità e sfide che la Nato deve affrontare insieme". Questa frase, inserita nel documento congiunto che ha chiuso il vertice con cui l'alleanza ha festeggiato i suoi 70 anni (ieri, in Inghilterra), fotografa perfettamente la situazione che la Nato si trova davanti. La Cina – un colosso globale che cresce…

Risposte e sfide dal vertice Nato di Londra

Nell’anno delle celebrazioni del settantesimo anniversario dalla sua fondazione, i leaders dei governi dell’Alleanza Atlantica si sono incontrati a Londra, per un vertice che ha permesso loro di confrontarsi sul futuro della Nato e sulle sfide strategiche che la attendono nei prossimi anni. L’agenda della discussione era infatti particolarmente densa di temi fondamentali per la sicurezza comune: dal terrorismo globale…

Cina e 5G, se anche Johnson dà retta a Trump su Huawei

La pressione diplomatica americana su Huawei sembra portare frutti. Ieri il premier inglese uscente, Boris Johnson, ha espresso dubbi sull'opportunità che la Gran Bretagna consenta a Huawei di investire nella rete 5G nel Regno Unito, perché potrebbe "pregiudicare" le relazioni nel campo dell'intelligence dell'alleanza Five Eyes (il gruppo di paesi anglofoni, Usa, UK, Australia, Nuova Zelanda, Canada, che ha una…

Dall'Iraq allo Yemen. Così i Pasdaran sfruttano il caos in Medio Oriente

Il Pentagono ha reso noto ieri che la scorsa settimana il cacciatorpediniere "USS Forrest Sherman", mentre pattugliava il Mar Arabico settentrionale, ha fermato per un'ispezione un peschereccio. Quando i Marines a bordo sono sbarcati su quella che sembrava un'imbarcazione civile hanno scoperto che era carica di componenti per missili. Erano diretti in Yemen, e secondo il Pentagono la nave stava trasportando…

Ecco cosa fanno i soldati russi nel sud del Venezuela

La Zona di sviluppo strategico nazionale, conosciuta come “Arco Minero del Orinoco”, è un’area ricca di risorse naturali in Venezuela. Lì il governo di Nicolás Maduro ha depositato tutta la sua speranza: sperano di potere sfruttare l’oro e i minerali e commercializzarli con Cina e India, tra altri. È l’unica strada per aumentare le entrate di denaro per le casse…

Vino, datteri e non solo. Il derby Irlanda-Francia verso Israele

Irlanda e Francia, è derby di azioni verso Israele. Mentre Dublino discute una legge che multa per 250mila euro o infligge 5 anni di carcere a chiunque compri vino del Golan o datteri della Valle del Giordano, Parigi riconosce ufficialmente l'Ihra, il documento internazionale che definisce l'antisionismo come antisemitismo. PRODOTTI Anche il business entra nella spirale di un nuovo antisemitismo?…

A che punto è la crisi siriana. Le conseguenze del conflitto nel report Cesi

La guerra in Siria continua. A più di otto anni dall’inizio del conflitto, la situazione è ancora più instabile e rischiosa. Non solo per il popolo siriano, ma per tutta la regione. Nonostante il consolidamento del potere di Bashar al-Assad, grazie all’intervento russo nel 2015, e le vittorie nella battaglia contro lo Stato Islamico, la crisi siriana è ben lontana…

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