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A che punto è lo scontro tra Iran e Usa. L'analisi di Valori

Nella notte dell’8 gennaio, ha avuto inizio l’operazione “Soleimani martire”. Il capo della Brigata Al Quds dei Pasdaran era morto la notte del 3 gennaio. Alcuni missili iraniani hanno colpito due basi irachene, Ayan Al Asad e Erbil, nell’area curda. Qui a Erbil erano presenti anche truppe italiane, che si sono nascoste in un bunker. Curdi che sono obiettivo, quindi,…

Vento di rivoluzione in Iran. Le ragioni delle proteste

Ieri la leadership iraniana ha provato sulla propria pelle l'effetto del principio di azione e reazione col popolo. Tantissimi cittadini, soprattutto giovani,  iraniani si sono radunati davanti alle due università di AmirKabir e di Sharifa, a Teheran, per protestare contro l’oscurantismo del potere che li governa, arrivando a chiedere che Ali Khamenei lasci il ruolo di Guida suprema della Repubblica islamica, perché lo ritengono…

Haftar accetta la tregua. La diplomazia attorno alla Libia funziona

Khalifa Haftar accetta la tregua. Il signore della guerra della Cirenaica ha deciso che — dopo nove mesi di assalto a Tripoli — dalla mezzanotte di oggi fermerà i combattimenti secondo una proposta avanzata mercoledì da Russia e Turchia. Questi ultimi sono stati giorni intensissimi sul piano diplomatico attorno alla Libia. Riunioni e telefonate tra leader hanno coinvolto tutti gli…

Fra Italia e Usa ecco come avanza il dialogo strategico. Le prossime mosse

Sono trascorsi diciotto mesi dalla prima visita ufficiale del premier Giuseppe Conte alla Casa Bianca di Donald Trump e ancora oggi i risultati di quel faccia a faccia si fanno sentire. Era il 30 luglio del 2018 e Conte, allora a capo del governo gialloverde, aveva posto sul tavolo, fra gli altri, il dossier libico, chiedendo un più accentuato supporto…

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Cosa c'è dietro la vittoria di Tsai Ing-wen a Taiwan. L'analisi di Pelaggi

Di Stefano Pelaggi

Sabato 11 gennaio 2020 si sono svolte le consultazioni elettorali a Taiwan per eleggere il nuovo presidente. Mentre i conteggi sono ancora in corso, le prime proiezioni confermano il trend dei sondaggi degli ultimi mesi con la presidente Tsai Ing-wen ampiamente in vantaggio su Han Kuo-yu mentre il controllo del parlamento è ancora incerto. 19 milioni di elettori sono stati…

Oman, cosa aspettarsi dal nuovo sultano. Gli scenari di Bianco (Ecfr)

Malato di tumore da tempo, Qaboos bin Said, sultano dell'Oman, è morto all'età di 79 anni. Era il leader arabo al potere da più tempo: nel 1970 fu protagonista di un colpo di Stato con cui depose il padre ultraconservatore anche attraverso il supporto del Regno Unito (Said bin Taimur, il padre, passò il resto della sua vita in un extra-confortevole cinquestelle…

Trump trova la sponda di Zuckerberg contro l’Iran

Tra i grandi protagonisti della guerra del Terzo millennio, quella che si combatte in punta di sharp power, ci sono i social network, potenti aggregatori di masse ma anche strumenti facili da sfruttare da parte di chi tenta di influenzare le decisioni politiche. Così i social network sono finiti al centro dell’attenzione anche in questa fase di tensioni tra Stati…

L’Iran ammette di aver abbattuto l’aereo ucraino. La de-escalation continua?

L’Iran ammette le proprie responsabilità per l’abbattimento del volo PS752 della Ukraine International Airlines che ha causato la morte di 176 persone. È stato colpito da “missili” perché scambiato per “un aereo ostile” con un “errore umano”. "La Repubblica islamica dell'Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso" e le "indagini proseguiranno per identificare e perseguire" chi è il responsabile di questa "grande…

Il misterioso caso del Libano che si scorda di pagare l’Onu

C’era una volta la Svizzera del Medio Oriente. Il Libano infatti molti lo chiamavano così. Ma solo gli ingenui hanno pensato che fosse dovuto ai suoi monti innevati e alle sue valli. I più hanno usato questa espressione per la forza, e l’opacità, del suo sistema bancario. Altri perché sognavano di cantonalizzarlo, come la Svizzera: cantone maronita, cantone sciita, e…

Anche gli hacker intralciano il dialogo tra Roma e Tripoli

L'ambasciata italiana in Libia s'è trovata a far fronte a un attacco hacker e per questo ha sospeso le pubblicazioni dall'account Twitter "per i prossimi giorni", dicono, per ripristinare la "sicurezza" del servizio di comunicazioni. L’ambasciata d’Italia in Libia smentisce ogni forma di approvazione a comunicazioni di terzi attribuita nelle scorse ore. Per il ripristino della sicurezza dell’account, lo stesso…

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