Il Venezuela è uno di quei dossier in cui gli Stati Uniti giocano contemporaneamente su più piani: c’è quello della crisi interna, la tutela della stabilità sudamericana, il rispetto dei diritti e il ruolo di Washington come capo del mondo libero — e non può che essere contro il regime Maduro, che ha ridotto un popolo alla fame, e a favore…
Esteri
Blackout in Venezuela. Perché il Paese resta ancora al buio
Un nuovo blackout ha lasciato completamente al buio il Venezuela. Nonostante le interruzioni del sistema elettrico siano state frequenti negli ultimi mesi, questa volta sono rimasti al buio tutti gli abitanti di Caracas e di altri 14 regioni del Paese sudamericano. Le luci si sono spente intorno alle 16:30 (ora locale) fino alle 2:00 del 23 giugno. Fermi il funzionamento…
Con Salvini e Savoini, Putin non c’entra. Il prof. Savino (da Mosca) spiega perché
Il caso Savoini e dei presunti fondi russi alla Lega promessi in una trattativa all'Hotel Metropol di Mosca lo scorso ottobre, ora finito al vaglio della procura di Milano, continua a far parlare di sé. La ricerca di un bandolo nella matassa porta a volte i media a semplificare i tratti della storia, riducendola a due soli protagonisti: il partito…
Ucraina, la vittoria di Zelensky e la coalizione dei "nuovi"
Non ci sono ancora numeri definitivi, ma tutto indica che il partito Servo del Popolo del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ottenuto circa il 42,18% dei voti (con lo spoglio al 41,7%). La Commissione elettorale centrale ucraina (Cec) ha anticipato quella che sarebbe una vittoria schiacciante per una formazione politica molto giovane. Al secondo posto, con il 12,69% dei voti, c’è la…
La conquista cinese dell’Oceano Indiano passa dalla Cambogia
Il Wall Steet Journal ha informazioni molto interessanti riguardo a un accordo segreto che il governo di Pechino ha stretto con la Cambogia per permettere alla Cina di usare e sviluppare la base di Ream come propria installazione permanente extraterritoriale. Sembra quasi inutile aggiungere che così facendo il Dragone marcherebbe ulteriormente, col peso della dissuasione, la sua espansione nel Sudest…
Chi è Alexander Gorbunov, il giovane oppositore che sfida Putin in rete
La lista dei dissidenti russi è piuttosto lunga e i critici del Cremlino, sebbene messi all'angolo in patria (e in alcuni casi assassinati), sono ancora molto attivi nel sottolineare le storture e le contraddizioni dell'ultradecennale comando di Vladimir Putin. Uno dei più noti di loro - al quale Politico dedica un approfondito ritratto - è il ventisettenne Alexander Gorbunov, considerato…
Il Vaticano tuona sulla Siria. La lettera del Papa ad Assad
Questa volta non ci possono essere manomissioni o falsificazioni. Forte della precedente esperienza, quando il Cardinale Zenari consegnò a Bashar al Assad - prima della distruzione di Aleppo est - una lettera personale del Papa nella quale si chiedeva il rispetto del diritto umanitario internazionale, e che il presidente siriano fece presentare come un avallo alla sua pulizia etnico-confessionale, questa volta…
Gas, geopolitica e Ue, vi spiego come cambia l'Ucraina. Parla Tokariuk
Come cambiano le policies ucraine dopo le elezioni parlamentari che hanno consegnato al presidente-comico Zelensky una maggioranza stabile? Se da un lato i rapporti con Mosca sono ancora un enigma, racconta a Formiche.net la giornalista Olga Tokariuk, dall'altro andranno valutati alcuni elementi significativi come il desiderio di Ue del paese e la strategia dei gasdotti. Gas, geopolitica, Nato e Mosca:…
La visita del principe emiratino in Cina. I dossier aperti e gli occhi di Washington
Il principe ereditario emiratino, Mohamed bin Zayed (MbZ), è in Cina per una visita di alto livello che comprende anche un incontro col presidente Xi Jinping. Gli Emirati Arabi sono uno dei tre nodi delle comprehensive strategic partnership — “il più alto livello di partnership nella dottrina cinese”, come spiegava il ricercatore dell’Università di Dhuram, Jacopo Scita, su queste colonne…
Tra Sanchez e Podemos, l’infinita ingovernabilità della Spagna
Pedro Sánchez è intervenuto oggi davanti al Parlamento spagnolo. Il leader del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) ha spiegato in maniera approfondita, per più di due ore, il suo programma di governo. Poco dopo, gli interventi di diversi gruppi dell’opposizione: Pablo Casado (Partito Popolare), Albert Rivera (Ciudadanos), Pablo Iglesias (Unidas Podemos), Santiago Abascal (Vox), Gabriel Rufián (Erc) e gli altri… Domani proseguiranno i discorsi e,…