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Mosca e Damasco sempre più vicine. Esplorazioni nel Mediterraneo

Vladimir Putin passa all’incasso e inizia a raccogliere i frutti dell’impegno russo in Siria. Il regime di Bashar al-Assad ha fatto sapere che compagnie russe e siriane hanno iniziato operazioni di esplorazione dei fondali nelle acque del Mediterraneo. Anche Mosca, quindi, ha fatto ufficialmente ingresso nella grande partita per gli sfruttamenti delle riserve nel bacino, che vede già coinvolte numerose…

Netanyahu scalda i motori per il voto. Tre incognite

Il voto odierno sulla leadership del Likud, partito conservatore che esprime l'attuale primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è accompagnato da tre questioni esterne sovrapponibili l'una con l'altra. L’affluenza dei centomila elettori previsti a scegliere l'uomo che rappresenterà il partito alle prossime elezioni di marzo – con Netanyahu favorito – è stata intanto scombussolata da un razzo lanciato da Gaza contro…

Erdogan a Tunisi cerca sponde per la Libia

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che "la Tunisia, l'Algeria e il Qatar, dovrebbero essere invitate alla Conferenza di Berlino sulla Libia e ne ha informato la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente russo Vladimir Putin e il premier britannico, Boris Johnson. È uno degli elementi che esce dal racconto che i media locali fanno della visita lampo di oggi di Erdogan a…

Pacco di Natale da Kim. Come finirà tra Washington e Pyongyang?

I funzionari del Pentagono raccontano ai giornalisti che la concentrazione attorno alla Corea del Nord è massima. Satelliti e aerei per intelligence battono il territorio con costanza, e ieri un sito specializzato ne ha individuati addirittura quattro a coprire il quadrante in contemporanea. Nelle prime ore dell'alba della Vigilia un RC-135W Rivet Joint, un E-8C, un drone Global Hawk e un…

Ecco come Teheran soffoca le proteste

Il governo iraniano ha imposto nuovamente il blocco di Internet in numerose aree del Paese. La misura serve a impedire la diffusione sui social di messaggi e filmati commemorativi delle vittime della repressione con cui sono state soffocate le proteste dell’ultimo mese. Il ministero per l'Informazione e la Tecnologia iraniano spiega con una nota che “le limitazioni riguardano il traffico internazionale sulle…

La sovranità tecnologica non passa per la Cina. Da Washington parla Small

Sicurezza e sovranità possono, anzi devono andare di pari passo. Andrew Small, Senior Transatlantic Fellow del German Marshall Fund, è uno dei più apprezzati e navigati esperti di Cina negli Stati Uniti e in Europa. Ha seguito passo dopo passo la lenta e inesorabile avanzata del Dragone nel Vecchio continente, sia da Washington sia da Bruxelles, ed è giunto a…

Iran, 1500 morti. Ecco il bilancio di una strage di cui i media tacciono

Secondo la più aggiornata delle inchieste giornalistiche sulla repressione con cui il governo ha risposto alle recenti proteste in Iran, i morti sarebbero oltre millecinquecento. Un dato però non verificabile perché il regime teocratico come primissima mossa davanti alle dimostrazioni ha chiuso internet. Ossia ha cercato di impedire che dall’esterno si potesse osservare la situazione. Per assurdo potrebbero essere anche di più.…

Algeria, perché la morte di Salah colpisce anche l’Europa

L’Algeria brancola nel buio. Ahmed Gaid Salah, capo di Stato maggiore delle forze algerine, è morto. A dare conferma l’emittente Ennahar. La presidenza algerina ha comunicato che il generale Said Chengriha, capo di Stato maggiore dell'esercito, sarà il successore di Salah con effetto immediato. La scomparsa arriva in un momento di grande fibrillazione per il Paese. Le manifestazioni, anche dopo…

Perché la Brexit sarà la svolta geopolitica dell'Europa. L'analisi di Valori

La Brexit, sancita da un voto di massa per i Tory di Boris Johnson, sarà la grande svolta geopolitica dell’Europa, obtorto collo, e dello stesso Regno Unito. La scelta di tenere il referendum, presa dal premier Cameron nel giugno 2016, già mostrava, in effetti, cosa sarebbe successo. Cameron pensava che il referendum avrebbe tacitato, con una sonora sconfitta, l’ala brexit…

Stop alle armi in Libia. L'Ue chiede il rispetto dell'embargo ma la guerra si fa più dura

La Commissione europea batte un colpo sulla Libia e invita tutte le parti ad abbandonare le armi. Tutti i membri della comunità internazionale dovrebbero osservare e rispettare l'embargo sulle armi delle Nazioni Unite, dice una nota diffusa alla stampa dal Servizio europeo per l'azione esterna: l'Ue sostiene fermamente gli sforzi del rappresentante speciale delle Nazioni Unite, Ghassan Salamé, e del processo di Berlino, in quanto "unica via…

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