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Pentagono

Le imprese d'America finanziate dagli americani. Il Pentagono vara il protezionismo anti-Cina

UN ALTRO ATTO DELLA GUERRA COMMERCIALE Il Pentagono pensa a un piano per aiutare le piccole e medie imprese dei settori legati alla sicurezza nazionale a evitare la tentazione cinese, entrando nel pieno merito della guerra economico-commerciale tra Cina e Stati Uniti. È la Difesa che scende in un campo economico, rappresentazione plastica di come tutti gli ambiti della diatriba tra Washington…

Venezuela

Lo scontro tra Guaidó e Maduro nell'ambasciata venezuelana (senza luce) di Washington

Lo scontro tra i sostenitori di Juan Guaidó e Nicolás Maduro è arrivato a Washington. Non solo per l’impegno dell’amministrazione di Donald Trump nel trovare una soluzione alla crisi del Venezuela. Da settimane, gruppi di venezuelani si scontrano nella sede diplomatica nel quartiere Georgetown della capitale americana. Tutto è cominciato quando un gruppo di attivisti statunitensi si è trasferito nel…

L'ombra dell'Iran sulle due petroliere saudite sabotate davanti agli Emirati Arabi

L'INVIO DI UNITA' MILITARI USA IN MEDIO ORIENTE Alcune navi, compresa almeno una petroliera saudita, avrebbero subito "un sabotaggio" domenica mentre si trovavano al largo di Fujairah, porto degli Emirati Arabi Uniti sul Golfo dell'Oman. I tanker sauditi sarebbero due, uno dei quali pare fosse in rotta verso l'Arabia Saudita per caricare greggio a Ras Tanura da consegnare negli Stati Uniti, stando a quanto riferito dalla SPA, agenzia…

libia palermo

Le strategie antagoniste di Italia e Francia nel Mediterraneo (e in Libia)

Per molto meno, nel confronto – ancora non apertamente militare – in Venezuela tra governo e opposizione, si parla senza tema di esagerare di guerra fredda tra Stati Uniti e Russia, potenze che si competono l’influenza sul paese latino-americano: invece in Libia, dove due paesi amici e fondatori dell’Unione europea, la Francia e l’Italia, risultano supportare due schieramenti in guerra…

Serraj a Bruxelles, la Nato vuole fermare la guerra in Libia

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha incontrato nel quartier generale dell'alleanza a Bruxelles il rappresentante speciale della Nazioni Unite per la crisi in Libia, Ghassan Salamé, cui ha "espresso la profonda preoccupazione" per la situazione in Libia e "ha sottolineato che continuerà a sollecitare tutte le parti a porre fine ai combattimenti e a unirsi nuovamente al processo politico",…

Nato mediterraneo

Nato, gli italiani si fidano e vogliono rimanerci. Cosa svela il sondaggio Swg

Sorpresa: agli italiani piace la Nato. A rivelarlo è un sondaggio di Swg confezionato per la Fondazione De Gasperi presieduta da Angelino Alfano. L’Alleanza atlantica, che quest’anno compie settant’anni di vita, ispira fiducia e sicurezza nel Belpaese. La constatazione emerge da una rilevazione dell’istituto svelata in anteprima dal direttore scientifico Enzo Risso questo venerdì al Senato, dove si è tenuta…

libia, social, haftar

Haftar a Parigi sembra la buona notizia che aspettava Serraj

Se quello che rivelano alcuni media libici come Libya Akhbar e 218 Tv (rilanciati dalla sempre attenta Agenzia Nova) a proposito di un'imminente visita a Parigi (data: mercoledì 15 maggio) del signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, è vero, gli scenari che si aprono sono due. Finora la notizia su Haftar a Parigi non è stata smentita, ma si basa su un…

Si vota in Lituania: confina con la Russia, quindi i candidati sono tutti pro Nato

Lituania oggi al voto, con i nove candidati che promettono un orientamento pro-europeo. Nei dibattiti televisivi, appoggiano l'adesione all'Ue e alla Nato dell'ex repubblica sovietica. L'elezione però è strategicamente rilevante perché il primo stato confinante è la Russia. Infatti dopo l'annessione russa della Crimea, la Lituania aveva parzialmente reintrodotto il servizio militare e nello stato baltico un battaglione della Nato…

Iran

L'Iran chiude un giornale riformista, Al Jazeera vuole riabilitarsi agli occhi degli Usa

LA POSIZIONE DI ROUHANI "Oggi non si può dire se le condizioni siano migliori o peggiori del periodo di quelle durante la guerra (1980-88), ma durante la guerra non abbiamo avuto problemi con le nostre banche, le vendite di petrolio o le importazioni e le esportazioni, e c'erano solo sanzioni sugli acquisti di armi", ha dichiarato il presidente iraniano, Hassan Rouhani all'agenzia di…

orban

Orban va da Trump. La politica dei muri dei presidenti nazionalisti

Viktor Orban e Donald Trump si incontreranno domani alla Casa Bianca. Il premier ungherese, che non era mai stato ricevuto dall'amministrazione Obama, incontrerà invece il presidente Usa che ha coltivato i rapporti con Budapest, assieme agli altri governi nazionalisti in Europa centrale, con i quali condivide molti temi, a partire dall'immigrazione. I TEMI DEL COLLOQUIO Il portavoce di Orban, Zoltan…

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