La camera bassa del parlamento russo ha approvato in seconda lettura degli emendamenti che potrebbero presto permettere al Cremlino di bollare come “agenti stranieri” anche blogger e giornalisti indipendenti. Colpiti se, per la loro produzione, dovessero ricevere compensi da editori esteri. Una stretta sulla diffusione della libertà di informazione ed espressione senza precedenti. Il disegno di legge, che è passato quasi all'unanimità…
Esteri
Il Parlamento su Hong Kong batte un colpo. E il governo? Parla Lupi
La Cina considera Joshua Wong un nemico e lo chiama “separatist” (lo stesso epiteto usato per il Dalai Lama). L'attivista delle protesta di piazza ad Hong Kong non verrà in Italia (e in Europa), perché l'Alta Corte di Hong Kong ha bloccato il ricorso e gli ha negato la possibilità di un viaggio in Europa. In questa conversazione con Formiche.net,…
Così la Francia condanna un attacco sui civili in Siria
La Francia ieri ha preso una posizione – ufficiale – sulla Siria. Ha "fermamente condannato i continui e indiscriminati attacchi missilistici con cui il regime siriano e i suoi alleati prendono di mira Idlib, in particolare l'attacco compiuto il 20 novembre contro un campo profughi vicino al confine turco, in una zona in cui molti siriani in fuga dai combattimenti si erano rifugiati".…
Energia e geopolitica. Perché il prezzo del petrolio cresce in Iran. L'analisi di Valori
Le proteste contro l’aumento e la progressiva limitazione del consumo del carburante da autotrazione, in Iran, sono iniziate il 15 novembre scorso ad Ahvaz, quando il governo di Teheran ha annunciato l’aumento del prezzo del carburante al massimo del 300%. Si sono quindi diffuse rapidamente nelle principali città iraniane. Prima della nuova norma, i titolari di un’auto potevano acquistare fino…
L'ambiguità di Roma in Libia fa male all'Italia. Parla Varvelli (Ispi)
"Capire quello che è successo al velivolo a pilotaggio remoto italiano precipitato ieri in Libia è molto complicato. Certo, il fatto che sia caduto sopra Tarhuna può essere un indizio: potrebbe essere stato abbattuto come dice la milizia haftariana Lna. Però da lì a dire che l'abbiano colpito volutamente perché era italiano mi pare difficile". Arturo Varvelli, a capo del Mena Center dell'Ispi,…
Vi spiego cosa infiamma l’Iran. Parla Manenti (Cesi)
È da settimane che proteste e scontri infiammano le piazze in Iran, ancora una volta, dopo l’annuncio dell’aumento del prezzo della benzina. Il bilancio è difficile da fare con precisione, dato il blocco quasi totale di internet e delle comunicazioni imposto dalle autorità. Per Amnesty International almeno 106 persone hanno perso la vita, mentre le Guardie della rivoluzione islamica sostengono di…
In morte di Yasar Buyukanit, il generale anti-Erdogan che finì per aiutarlo
Il generale Yasar Buyukanit è morto questa mattina a 79 anni. Era malato da tempo, ma secondo chi lo conosce bene, dentro era già morto da un pezzo. Con lui se ne va quella generazione di militari turchi che potevano davvero influenzare la politica interna del Paese, anche perché autorizzati dalla vecchia costituzione. In particolare, il generale quattro stelle, vi…
Ombre russe sul movimento separatista della Catalogna. Madrid indaga
È da molto tempo che si parla di una presunta ingerenza russa nel movimento indipendentista della Catalogna. Dopo la sentenza contro i leader separatisti, che ha scatenato proteste in tutta la Spagna, ora la giustizia spagnola guarda in maniera formale verso Mosca. Secondo il quotidiano El País, un tribunale spagnolo ha aperto un’inchiesta sui sospetti di un’influenza dell’intelligence di Mosca nelle istanze indipendentiste…
Il drone italiano caduto a Tripoli e l'irrilevanza di Roma in Libia
Lo Stato maggiore della Difesa italiano dice di aver perso il contatto con velivolo senza pilota italiano mentre svolgeva un’operazione nell’ambito della missione “Mare Sicuro”. Per quanto noto è precipitato nell'area di Tarhuna, uno dei fronti caldi dell'offensiva con cui il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, vorrebbe conquistare Tripoli. Il piano per rovesciare il Gna, governo appoggiato dalle Nazioni Unite e…
A Trieste il summit sulla Via della Seta. Presenze, numeri e scenari
Finora i risultati non sono stati entusiasmanti e la maggior parte degli investimenti attesi per la Belt and Road Initiative - la cosiddetta nuova Via della Seta cinese che vede in Trieste uno snodo cruciale - non sono stati messi in campo. Tuttavia, come aveva già evidenziato su queste colonne padre Luciano Larivera - gesuita, giornalista e direttore del Centro…
















