Diverse manifestazioni di protesta hanno infuocato negli ultimi tre giorni alcune città iraniane. Migliaia di persone sono scese in strada per contestare l'aumento del prezzo del carburante, e le proteste si sono indirizzate anche contro la leadership iraniana: sono stati bruciati cartelli con le foto della Guida suprema, Ali Khamenei, e ci sono stati slogan contro il governo. Ieri l'amministrazione statunitense ha diffuso…
Esteri
Perché Bibbia e religione sono cruciali nella crisi della Bolivia
“La Bibbia torna al palazzo […] Dio ci ha permesso che la Bibbia torni al palazzo di governo. Lui ci benedirà […] Gloria al Signore!”. Con una copia del libro sacro tra le mani, il presidente ad interim della Bolivia, Jeanine Áñez, ha annunciato il primo e più importante cambiamento nella linea politica del governo: ritornare alla tradizione cattolica. Nel…
Gli oscuri legami di Iran e Fratelli Musulmani contro l'Occidente
Arabia Saudita, Usa e Israele. Sono i tre obiettivi messi nel mirino dai Fratelli Musulmani e dal Corpo di guardia rivoluzionario islamico dell'Iran che, secondo una serie di documenti riservati fatti circolare in queste ore, avevano creato un sodalizio anti-occidentale. Si sono riuniti in Turchia nel 2014 per discutere su come lavorare assieme e contro chi combattere. GLI OBIETTIVI Primo…
Dalle prime proteste al Politecnico occupato. Le ragioni di Hong Kong
È noto che l’elemento scatenante nella crisi di Hong Kong agli inizi di giugno 2019 sia stato il disegno di legge sull’estradizione. Questo avrebbe dovuto facilitare l’estradizione di criminali fra Hong Kong e la Cina propria ed è stato considerato da molti come uno strumento usato dalla Cina per esercitare un maggior controllo sui dissidenti. Ma ciò è vero solo…
Così i Gilets Jaunes regalano a Macron il loro suicidio politico. L'analisi di Malgieri
C’era da aspettarselo. I gilets jaunes hanno dato il meglio o il peggio (a seconda dei punti di vista) di loro e del civismo che pretendono di incarnare. Ma poi, quali gilets jaunes? Piuttosto delinquenti, che nulla hanno a che vedere con il movimento che pretendono di rappresentare del quale hanno voluto celebrare il primo anniversario dell’apparizione che fu tutt’altra…
Saudi Aramco, tutti i piani per la quotazione del colosso petrolifero
È stata definita la più grande quotazione della storia quella con la quale Aramco sbarca sul mercato azionario, un momento atteso da tempo dopo l’annuncio del 2016. Con l'operazione voluta fortemente dal principe ereditario, Mohammed bin Salman, che intende così differenziare l’economia del Paese e la sua percezione esterna, il colosso petrolifero saudita punta a una valutazione di 1600-1700 miliardi…
Perché in Iran divampa la protesta contro Khamenei e la teocrazia
“Il nostro problema non è l’aumento della benzina. Il nostro problema è la diminuzione costante della libertà”. Dall’Iran, prima che il governo decidesse del tutto di spegnere Internet, arrivavano questi messaggi. Un commento discreto sulle nuove proteste esplose ieri, coperto dall’anonimato perché i rischi di ritorsioni delle autorità sono dietro l’angolo. Dal pomeriggio di sabato il governo ha deciso di “chiudere…
I gilets jaunes cercano il rilancio. Ma il loro è l'anniversario di un fallimento
Fa freddo a Parigi. Molto più di un anno fa. Il cielo bianco è gonfio di neve. Forse verrà giù nelle prossime ore. Di certo la pioggia annunciata sarà gelida. Non se ne gioveranno i “reduci” della prima manifestazione che si mobilitarono indossando gilets jaunes e raccogliendo la simpatia dei francesi contro Emmanuel Macron da poco presidente. Davanti ai bistrot…
Usa pronti a intervenire direttamente su Hong Kong. Il messaggio di Pompeo alla Cina
Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha detto ieri che tutte le opzioni sono sul tavolo per un potenziale intervento diretto degli Stati Uniti sul dossier Hong Kong, se la Cina dovesse avvalersi di un'azione militare contro i manifestanti. È la dichiarazione americana più netta sulle proteste che da mesi infiammano il Porto Profumato. Dimostrazioni su cui la Cina ha…
Potere siberiano. La nuova sfida (energetica) di Russia e Cina all'Occidente
Il presidente russo Vladimir Putin e il segretario del Partito comunista cinese, il capo dello Stato Xi Jinping, sanciranno l'avvio dell'attività operativa del gasdotto “Potere della Siberia” (Power of Siberia) sulla rotta orientale. In una data non ancora definita, ma a dicembre, i due leader parteciperanno in teleconferenza all'apertura di uno dei principali collegamenti fisici tra i due Paesi. IL RUOLO DEI GASDOTTI…
















