Gli Stati Uniti hanno chiesto di sequestrare la petroliera iraniana detenuta a Gibilterra, ha rivelato giovedì il governo del territorio britannico, proprio mentre le autorità sembravano vicine al rilascio della nave che avevano bloccato gli inglesi più di un mese fa. L'azione americana è l'ultima di una serie di spinte e rilasci che gli Stati Uniti e l'Iran hanno scambiato di…
Esteri
Gli occhi degli Stati Uniti su Hong Kong. E Trump si fa “colomba” con Xi
“Conosco molto bene il presidente cinese Xi Jinping. È un grande leader che ha molto rispetto per il suo popolo. È anche un brav'uomo [impegnato] in un affare difficile. Ho ZERO dubbi sul fatto che se il presidente Xi vuole risolvere rapidamente e umanamente il problema di Hong Kong, può farlo. Incontro personale?”. “Umanamente” e “rapidamente”, Donald Trump affronta il dossier…
Interferenze russe senza confini. L’ombra di Putin sulla Svezia
"L'obiettivo della Russia è di indebolire i Paesi occidentali polarizzando il dibattito", ha spiegato Daniel Stenling, capo del controspionaggio del Servizio di sicurezza svedese: "Negli ultimi cinque anni, abbiamo visto l'intelligence sempre più aggressiva lavorare contro la nostra nazione". È lo spaccato perfetto per creare il contesto attorno a un reportage formidabile del New York Times, che ha indagato sia l’ambiente…
Il ritorno (sbiadito) dei gilet gialli. Tramonto di un movimento eterogeneo?
Ne avevamo perso le tracce e perfino il ricordo stava sbiadendo. Dov’erano finiti i gilet jaunes? L’ultima, fugace e sostanzialmente inutile apparizione l’avevano fatta, dopo una stasi coincidente con la stagione elettorale, il 29 giugno scorso. Poi il silenzio. Le circa diecimila persone che avevano manifestato in alcune città francesi per la trentatreesima volta dal novembre dello scorso anno, oggi…
Cina senza freni. Il pugno duro continua e le parole di Trump non bastano
Le autorità navali cinesi hanno negato ieri a due imbarcazioni militari statunitensi (l’unità anfibia “USS Green Bay” e l’incrociatore “USS Lake Erie”) lo scalo tecnico a Hong Kong. È uno dei vari segnali che la crisi per le proteste nel Porto Profumato sta salendo di livello. Le unità della Us Navy compiono regolarmente questo genere di “visite”, come vengono chiamate…
Venezuela, Maduro a caccia delle opposizioni. Ma intanto è crisi umanitaria
Come aveva avvertito Juan Guaidò, il caudillo Nicolas Maduro prova l’ennesima forzatura istituzionale e sguinzaglia la sua Assemblea nazionale costituente (Anc) per rinnovare il Parlamento prima del termine naturale della legislatura, sperando di far fuori la scomoda opposizione in un percorso elettorale che si preannuncia denso di repressione e ostilità. LA MOSSA DI MADURO La mossa è stata annunciata da…
Ecco come ti rieduco le minoranze. La Cina e i diritti civili (si fa per dire)
In occasione del decimo anniversario della rivolta del luglio 2009 da parte della minoranza etnica musulmana uiguri, il governo cinese ha organizzato (era metà luglio) un tour di diversi giorni per vari giornalisti internazionali. Tra i reportage è interessante quello della prestigiosa rivista giapponese Nikkei, che parte mettendo subito in chiaro che questo genere di attività è un tentativo di Pechino…
Democrazia o no? Il dilemma dell’Europa sotto l’assedio della Cina
Agli occhi di Pechino, l'Europa è in palio. Lo dimostra per esempio il pressing mediatico organizzato attorno alle proteste di Hong Kong: il ministero degli Esteri cinese ha mosso diverse ambasciate europee chiedendo alle feluche di farsi spazio tra le pubblicazioni locali per esprimere attraverso op-ed il proprio dissenso per la non-denuncia dei disordini da parte dei vari stati europei.…
Cina insiste e chiude l’aeroporto di Hong Kong. Domanda: chi fa terrorismo?
La situazione di Hong Kong si complica. Oltre cento voli sono stati cancellati dall'aeroporto internazionale Chek Lap Kok, uno dei più grandi del mondo, invaso dai manifestanti oggi per protestare contro la violenza con cui la polizia ieri ha represso le manifestazioni. Thousands, packing the arrival hall and check-in floor, chanting "No rioters, Only tyranny" "Hong Komg police, break laws deliberately"…
L'ultima mossa di Maduro è sciogliere il Parlamento. L’accusa di Guaidò
Nicolas Maduro non molla la linea dura, punta a sciogliere il Parlamento attualmente in mano all’opposizione e a tornare anticipatamente al voto. L’accusa arriva direttamente da Juan Guaidò, autoproclamato presidente ad interim che non ci sta a osservare inerte l’ultimo tentativo del regime di Caracas per mantenere il potere, un tentativo che si affianca alla costante repressione ormai in corso…