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Geopolitica di un’arma. Gli S-400 tra Usa, Russia, Turchia e Iran

Il sistema missilistico anti-aereo russo S-400 sta diventando un interessante elemento per comprendere come diversi paesi muovono i propri interessi geopolitici. Composto da una batteria lanciante trasportata da un camion con annessa un sofisticato apparato di intercettazione radar in grado di ingaggiare fino a 36 obiettivi simultaneamente. È considerato il più tecnologico armamento in mano a Mosca, e per questa ragione…

Washington bacchetta la Germania. Non avete fatto i compiti sulla Difesa

Ci sono due visite americane in Europa contemporanee che diventano importanti per il loro messaggio incrociato e la loro sovrapposizione. Il presidente Donald Trump sarà a Londra alla guida di una business delegation di prim’ordine su cui spicca il nome della Ceo di Lockheed Martin, Marillyn Hewson, capo dell’azienda che produce i cacciabombardieri di ultima generazione F-35, i più strategici tra i…

Iran

A Milano per capire se e come commerciare con l'Iran senza far arrabbiare Trump

Di Alessia Piccinini

USA E IRAN: UNA STORIA DI SCONTRI Nell’anno del quarantesimo anniversario della Rivoluzione Khomeinista in Iran, le relazioni tra Stati Uniti e Repubblica Islamica sembrano muoversi nuovamente in bilico sul filo di una ragnatela. Le azioni dell’elefante americano preoccupano però la comunità internazionale: il suo rafforzamento militare in Medio Oriente, con l’invio tra le altre cose di missili Patriot e…

Haftar a Mosca (non ha incontrato Putin), Serraj in Arabia Saudita

Il signore della guerra dell'Est libico, il generale Khalifa Haftar, avrebbe dovuto incontrare ieri a Mosca Vladimir Putin, che negli anni passati aveva dimostrato un interessamento esplicito verso il lato della spaccatura interna rappresentato dall'autoproclamato Feldmaresciallo, uomo forte della Cirenaica. Lo annunciavano le sue fanfare propagandistiche come The Adress (sito di disinformazione haftariana con un nome internazionale). Salvo che – come ci…

La Big Picture dietro lo scontro commerciale Usa-Cina

Pochi giorni fa, il presidente statunitense Donald Trump, in risposta a quello che ha considerato un atteggiamento poco conciliatorio da parte di Pechino, ha voltato pagina e deciso che dal primo giugno gli Stati Uniti sarebbero entrati in vigore nuovi i dazi su oltre duecento miliardi di dollari di importazioni dalla Cina portando l'’aliquota al 25 per cento (prima era al 10). IL COLPO E LA…

siria

La Russia vince (per ora) la battaglia per la ricostruzione siriana

Per la Turchia, la guerra in Siria è stata, fin dall’inizio, un problema “domestico”. Ma non lo era del tutto. Per l’Occidente, era una occasione per far male ad un alleato dei russi, ma hanno perduto, quelli dell’Ovest, allocando Damasco, inoltre, tra le aree di espansione strategica dell’Iran sciita. Regalare il terreno all’avversario, errore basilare di strategia. Sembra, lo dico…

Perché le esecuzioni di Kim potrebbero essere un problema per Trump

Cinque negoziatori nordcoreani sono stati giustiziati dal regime perché incolpati del fiasco con cui si è concluso l'ultimo incontro tra il satrapo Kim Jong-un e il presidente statunitense Donald Trump (quello di fine febbraio ad Hanoi). È la notizia che esce da Pyongyang e riempie le pagine dei giornali, ma prima di andare avanti serve una precisazione: le informazioni non sono ufficiali, ma rivelate dal quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo (fonte attendibile,…

messico

Per fermare i migranti, Trump impone dazi sul Messico. E le Borse soffrono

“Il 10 giugno, gli Stati Uniti imporrano nuovi dazi per il 5% su tutti i beni che entreranno nel nostro Paese dal Messico, finché i migranti che arrivano dal Messico non saranno fermati”. L’annuncio del presidente Donald Trump è arrivato - anche questa volta - via Twitter, con l’avvertimento che saranno aumentati gradualmente fino a quando il problema della migrazione…

Turchia

In cambio dei missili russi, Erdogan vuole da Putin concessioni sulla Siria

IL DOPPIO FILO WASHINGTON E MOSCA Traffico diplomatico intenso in questi giorni per Ankara con le due grandi super potenze mondiali, Usa e Russia. Dopo aver chiuso un accordo per incontrare Trump e fargli accettare che la Turchia userà un sistema missilistico fabbricato da Mosca, il famigerato s-400, ieri sera il presidente Recep Tayyip Erdogn è stato a lungo al…

Non è passata la linea anti-Iran dell'Arabia Saudita

I summit ospitati dall'Arabia Saudita in questioni giorni si chiuderanno con un successo molto più relativo rispetto all'hype messo in campo da Riad, che ha organizzato gli incontri farcendoli di simboli; a cominciare da luogo e data, la Mecca, nei giorni conclusivi del Ramadan, a sottolineare il ruolo del regno come custode dei luoghi sacri dell'Islam. L'OBIETTIVO DI RIAD L'idea saudita…

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