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Il patto Molotov Ribbentrop 80 anni dopo. Putin ne approfitta per la disinformazione

Il 23 agosto del 1939 il ministro degli Esteri sovietico Vjačeslav Molotov e l'omologo tedesco Joachim von Ribbentrop firmarono un patto di non aggressione che definiva anche le reciproche sfere d’influenza tra i due totalitarismi, il Reich di Hitler e l’Urss di Stalin. Un accordo contestato dalle potenze occidentali europee perché ridisegnava segretamente la geografia politica del vecchio continente, diviso in aree controllate…

Anche il Canada preme per il Venezuela. Se ne parlerà al G7? (E l’Italia?)

Gas russo, accordi commerciali tra Usa e Regno Unito, tensioni in Cachemire, Crimea e Hong Kong. Sono tanti i dossier aperti sul tavolo del G7 che comincerà domani a Biarritz. Dove, si spera, i leader potrebbero stringere sul caso Venezuela, con una posizione meno ambigua da parte dell’Italia. Perché con il decadere dell’alleanza di governo tra Movimento 5 Stelle e…

Cosa succede se sull’intelligence si rompe il fronte Pacifico. Allarme

Tensioni alle stelle tra Giappone e Corea del Sud. I due Paesi, i cui rapporti sono storicamente tesi, hanno visto nelle ultime settimane un aumento della tensione fino alla decisione presa da Seul di abbandonare l'accordo per la condivisione dell'intelligence militare con Tokio, in risposta alle tensioni diplomatiche e commerciali tra i due paesi asiatici. L'accordo firmato nel 2016, che…

Dall’Artico al Mediterraneo, Putin mostra i muscoli su G7 e diritti civili...

La Russia non disdegna la proposta francese, sostenuta dal governo degli Stati Uniti, di aprire di nuovo le porte del G7. Tuttavia, l’offerta dovrebbe essere presentata in maniera ufficiale a Mosca per prenderla in considerazione. Il portavoce del ministero degli Affari esteri russo, Maria Zakharova, ha spiegato alla stampa che l’iniziativa per il ritorno della Russia al vertice, dovrà essere…

La Lituania ad Amazon: basta vendere oggetti con falce e martello

La Lituania ha chiesto ad Amazon di sospendere la vendita del merchandising che reca simboli sovietici, soprattutto la tristemente famosa falce e martello. La motivazione addotta da Vilnius è che rappresenta un'offesa alle vittime del totalitarismo e a un Paese, la Lituania, che come molti altri, fino al collasso del comunismo, faceva parte dell'Unione Sovietica. L'iniziativa è partita da Vytautas…

La Ue dice no alla Russia nel G8 ma boccia più Macron che Trump

La vigilia del summit di Biarritz non è solo monopolizzata dai riverberi della crisi di governo italiana, ma anche dal tema G8. Ieri Donald Trump ed Emmanuel Macron avevano aperto all'ingresso di Mosca in cambio dello stop alle violazioni degli accordi di Minsk. Oggi fonti Ue si dicono fortemente contrarie. QUI UE No all'eventuale riattivazione del formato G8. "I motivi…

Cosa ci fanno i francesi con i loro droni a sostegno di Haftar in Libia?

Nonostante le frequenti smentite, l’aiuto militare della Francia al generale Khalifa Haftar è confermato sempre più spesso, con tutto ciò che comporta sugli equilibri politici della Libia e internazionali. L’ultima notizia riguarda la presenza di militari francesi a Ras Lanuf, terminal petrolifero nel Golfo della Sirte, notizia data da una fonte del Consiglio presidenziale di Tripoli alla tv Libia al…

Chi di Open Arms ferisce... Così l’immigrazione mette in crisi il governo spagnolo

Il caso della ong Open Arms continua a colpire il clima politico, non solo in Italia. In una nota ufficiale il Viminale ha espresso soddisfazione per la decisione del governo della Spagna: “Nave spagnola, ong spagnola: è corretta la decisione del governo Sánchez di inviare una nave militare verso l'Italia. Il Viminale esprime soddisfazione: la linea dura ha pagato, nonostante i…

Rischio foreign fighters. L’Europa fa orecchie da mercante e Trump...

Donald Trump torna all’attacco e ripropone un pericoloso ultimatum alle nazioni europee da cui partirono i foreign fighters per la Siria e l’Iraq: gli Stati Uniti, ha detto il presidente, hanno catturato centinaia di combattenti dell’Isis e se i paesi di provenienza come la Francia e la Germania non li riprenderanno, “non avrò altra scelta che rimandarceli” perché gli Stati…

Shenzhen, la Cina vuole la sua città 4.0. Hong Kong permettendo

Domenica 18 agosto la Tv di Stato Cinese ha dato notizia di un ambizioso piano per Shenzhen, la grande città tecnologica confinante con Hong Kong. L'obiettivo strategico è attrarre a Shenzhen i migliori talenti di tutto il mondo per fare di Shenzhen e della Grand Bay (con Macao e Honk Kong in posizione una rimorchio) la capitale mondiale della sostenibilità ambientale…

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