Ottanta giornate di dibattiti, quasi 95 ore di discussioni, tre mesi di corpo a corpo con i francesi, a partire dallo scorso 15 gennaio. Prima tappa in Normandia, a Grand Bourgtheroulde, dove il presidente Macron ha incontrato i primi 600 sindaci (2.400 quelli visti in totale), fino a Cozzano, località della Corsica del sud, dove giovedì 4 aprile ha chiuso…
Esteri
A due giorni dalle elezioni, quale scenario per Israele?
La campagna elettorale israeliana si è conclusa, e l'ultimo sondaggio pre-elettorale vede in vantaggio il Likud di Netanyahu sul partito Bianco-Blu. Il blocco dell’attuale primo ministro però non conta un enorme vantaggio, giacché nelle ultime settimane diversi sondaggi hanno visto il primato della nuova coalizione Gantz-Lapid. Nel complesso, i partiti di destra e religiosi si sono visti attribuire dagli ultimi…
Perché la Cina sta acquistando più petrolio dall’Iran e dal Venezuela
Da qualche mese gli Stati Uniti hanno chiuso il rubinetto del petrolio del Venezuela. Vogliono fare pressione e il tallone di Achille del regime di Nicolás Maduro è proprio sui guadagni della produzione petrolifera, la principale e quasi esclusiva fonte di reddito dello Stato venezuelano. Fino ad oggi, gli americani hanno bloccato circa 7 miliardi di dollari di attivi della…
La Libia a un passo dalla guerra civile
L’esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar, proveniente dalla Cirenaica, nell’est della Libia, ha occupato o conquistato nuovi territori nel sud del Paese e procede verso nord e ovest, direzione Tripoli, con il dichiarato intento di conquistarla. Si hanno notizie di scontri in prossimità di centri abitati tra milizie di opposti fronti. Fayez Al Sarraj, premier del governo riconosciuto dall’Onu…
Così Haftar alza la posta al tavolo delle trattative. Tutte le mosse del Generale
Le forze collegate al generale Khalifa Haftar ieri sono state respinte dai miliziani fedeli al governo onusiano di Fayez Serraj in un checkpoint chiave a 30 km da Tripoli. Un centinaio di combattenti haftariani sono stati anche catturati – i loro mezzi sequestrati – da una delle unità pro-Serraj. La prima mossa per lo scacco a Tripoli è iniziata come spesso…
Con Washington, Mosca o Pechino? La versione dei M5S al Sum di Ivrea
Russa, Cina o Stati Uniti? Che direzione sta prendendo la politica estera del governo gialloverde? È bene chiederlo ai gialli, visto che i verdi su quel dossier (l’unico) hanno perso un po’ la presa negli ultimi mesi. Prova ne è la visita pantagruelica del presidente cinese Xi Jinping a Roma con i relativi accordi firmati. Un evento pianificato dalla Farnesina…
Il dossier Libia al G7 in Francia. Le mosse di Moavero e della comunità internazionale
Non sono bastati il fascino e la bellezza di Amal Clooney a dissipare le nubi che si sono addensate sulla ministeriale del G7 dei ministri dell'Interno, riversando una copiosa pioggia sui grandi della Terra. Mentre, a sorpresa, nella cittadina bretone di Dinard, arrivava anche l’avvocatessa più glamour del pianeta per una conferenza sulla libertà di stampa, nelle stesse ore, dalle…
Da Haftar attacco frettoloso, ma l'Italia non può stare a guardare
Ore frenetiche per il futuro della Libia sull’orlo della guerra civile. C’è un aspetto militare riferito agli scontri sul campo tra le truppe del Generale Khalifa Haftar in avanzamento verso Tripoli e ricacciate indietro dalle milizie fedeli a Serraj e poi, non meno importante, un ambito diplomatico che vede l’Onu, la Nato e i ministri degli Esteri riuniti in Francia per…
Il Venezuela è un narco-Stato. Il partito repubblicano chiede a Trump di dichiararlo
Il Venezuela potrebbe diventare il primo narco-Stato della nostra epoca? L’arresto in flagrante dei nipoti di Maduro, ad Haiti, in una operazione coperta della Dea fece esplodere la questione. Per qualche momento il regime chavista denunciò l’aggressione dell’impero, poi dovette restare in silenzio. Vennero fuori video, registrazioni e 800 chili di cocaina, fornite dalla narco-guerriglia marxista delle Farc. I due,…
La missione Ue di Salvini, i sovranisti e quei rapporti con Mosca invisi agli Usa
Un appello-manifesto per riaffermare “le comuni radici cristiane, difendere l’identità nazionale”, la supremazia delle Costituzioni nazionali sulle direttive europee, rimanendo in orecchio per sentire che risponde al richiamo. È molto più di un inizio di campagna elettorale: quella di Salvini, lunedì 8 aprile a Milano, è una missione. E l’investitura arriva anche da Marine Le Pen, tramite il Corriere della…