Venezuela senza pace. Da una parte la riunione odierna del Gruppo di Lima che ha visto riaffermarsi la necessità di non usare la forza nel Paese, dall'altra la dura posizione di Maduro che, su Twitter negli stessi momenti ha scritto: “L'impero e i suoi lacchè devono capire che in Venezuela regna l'autodeterminazione del nostro popolo”. E ancora: “I nostri problemi…
Esteri
Brexit, nuove alleanze a un mese dal D-day
Si apre una settimana cruciale per Brexit con una nuova seduta a Westminster prevista per mercoledì. Questa settimana che si apre ne segue una estremamente intensa appena conclusa. La scorsa settimana è iniziata con la prosecuzione dei colloqui tra il pool di negoziatori britannici e dell'Unione europea ed è proseguita col nuovo incontro tra Theresa May e Jean-Claude Junker, alla…
Così crescono (ma fino a quanto?) i Verdi di Germania
Ma quanto crescono i Verdi di Germania? L'ultima rilevazione dimostra che tra nuovi ingressi, moltiplicazione dei consensi (dalle regionali dello scorso autunno in poi) e prospettive europee, il contenitore ecologico sta attirando giovani, donne e cittadini incerti che osservano da un lato l'evoluzione dei nazionalisti i Afd e non scelgono “il calduccio” di Cdu e Csu: ma puntano sul nuovo…
A 40 anni dalla Rivoluzione, l’eredità di Khomeini e l’Iran oggi
40 anni fa erano tutti uniti, liberali, religiosi, comunisti, contro lo Shah e, allora almeno, non in molti pensavano che l’Iran si sarebbe trasformato nel progetto politico islamico più importante e grandioso degli ultimi 3 secoli. Tutti volevano mandare via lo Shah, che con la sua violenza e le sue manie di grandezza, avevano messo in ombra il processo di…
Venezuela, il Parlamento aiuterà a fare quel passo in più. L’impegno di Casini
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha finalmente spezzato il silenzio del governo italiano sulla crisi in Venezuela. Con un tweet, il premier ha condannato il blocco degli aiuti umanitari ieri nella frontiera con la Colombia. Anche il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha espresso su Twitter, “il più sentito cordoglio ai famigliari delle vittime delle violenze alla frontiera…
Perché per Trump il Venezuela potrebbe essere un punto di non ritorno
La crisi venezuelana sta mettendo in evidenza alcuni aspetti particolarmente interessanti in seno alla politica statunitense. Innanzitutto, è ravvisabile un parziale cambio di rotta della presidenza Trump in riferimento alla politica rivolta all’America Latina. Fino ad oggi, l’attuale presidente americano aveva tendenzialmente ignorato il Sud America, occupandosene al massimo in chiave critica o addirittura difensiva (si pensi solo al muro…
Bruciate tonnellate di aiuti umanitari in Venezuela. Gli Usa aumentano la pressione, e l'Italia?
Morti, feriti, tonnellate cibo e medicine bruciati, avvelenamenti e minacce. La situazione del Venezuela, ancora una volta, è precipitata. Più di 60 militari venezuelani hanno disertato per seguire l’ordine costituzionale. Ma nonostante alcuni militari abbiano deciso di aprire il passo agli aiuti umanitari internazionali nella frontiera con la Colombia, i cosiddetti “colectivos”, gruppi armati di paramilitari all’ordine di Nicolás Maduro –…
Cosa succederà dopo i colloqui Kim-Trump di Hanoi
Alla fine di questo mese di febbraio 2019, i giorni 27 e 28, si terrà ad Hanoi, la capitale del Vietnam, l’incontro tra il leader della Repubblica Democratica di Corea, Kim Jong-Un, e il presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump. Obiettivo primario e dichiarato, da entrambi i capi di Stato, è quello della risoluzione della questione nucleare di Pyongyang…
Cosa c'è dietro la turbolenza tra Erdogan e Al Sisi?
Che cosa punta ad incassare il presidente turco Receyp Tayyip Erdogan in questa nuova turbolenza con il suo omologo egiziano? Davvero in ballo c'è solo la “partita ideologica” relativa alla Fratellanza Musulmana? Le relazioni tra Turchia ed Egitto sono state praticamente inesistenti da quando l'esercito egiziano, guidato da Abdel Fatah Al Sisi, è salito al potere nel 2013, sostituendo Mohammed…
Israele alle urne: come cambia la mappa politica
I gruppi politici si affrettano a presentare le liste elettorali, cui viene assegnata una lettera o un gruppo di lettere - e quest’anno a quanto pare ci sarà un grande numero di sigle a confondere gli elettori. La prima grande novità è il patto tra Gantz e Lapid: i due leader hanno deciso di presentarsi con una lista comune che…