Gli spritz, le feste in discoteca, la Milano da bere. Un turbinio di istantanee fotografiche affolla la memoria collettiva di Gianni De Michelis, l’ex numero due del Psi craxiano scomparso oggi all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. De Michelis però era molto altro. Un ministro degli Esteri che ha lasciato il segno, ad esempio, trovandosi faccia a faccia…
Esteri
W il centrismo! Parola di Derek Chollet da Washington DC
Approccio riflessivo e moderato, via di mezzo, visione centrista. In qualunque modo vogliamo chiamarlo, il cammino verso lo sradicamento degli estremismi passa da qui, parola di Eisenhower. Così Derek Chollet, executive vice president del think tank americano German Marshall Fund of the United States e già Assistant Secretary of Defense for International Security Affairs con Barack Obama sulle pagine del Washington Post…
La Cina finanzia la ferrovia elettrica in Egitto (e Trump si preoccupa)
Più di mezzo miliardo di dollari “cinesi” prestati all'Egitto per finanziare una ferrovia. Continua la marcia di penetrazione di Pechino nelle economie mediterranee, un passaggio che non è solo economico o finanziario, ma porta in grembo diversi riverberi circa influenze, affari e incroci geopolitici nel Mare Nostrum e nel Medio Oriente. Il ruolo dell'asse Pechino-Mosca e le reazioni a stelle…
Trump vuole l'Iran radicalizzato per passare alla fase due (anche se Pompeo nega)
IL RUOLO DELLA SVIZZERA L'amministrazione statunitense ha passato alla diplomazia svizzera un numero telefonico di contatto da essere girato al governo iraniano in caso Teheran volesse seguire il consiglio di Donald Trump e "chiamare" Washington. Lo racconta alla CNN una fonte diplomatica a conoscenza di queste dinamiche e sembra quasi una circostanza buffa, se si pensa che tutto è avvenuto…
L'interesse (energetico) degli Usa per il Venezuela
In Venezuela, il leader Leopoldo López si è recentemente rifugiato nella sede dell’ambasciata spagnola a Caracas, mentre il governo di Madrid ha dichiarato che non rilascerà mai López al governo di Maduro. Venticinque altri militari ribelli hanno poi chiesto asilo all’ambasciata del Brasile, ma è da notare che prima López si era recato alla sede diplomatica del Cile, anche se ha…
Libia, sul Wsj Serraj chiede a Trump di fermare Haftar
Al Wall Street Journal Con un op-ed sul Wall Street Journal, giornale amico della Casa Bianca, il capo del governo promosso dall'Onu in Libia, Fayez Serraj, ha chiesto al presidente statunitense Donald Trump di fermare l'offensiva lanciata dal signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, contro Tripoli. Centinaia di libici "sono già stati uccisi", dice Serraj (che ricorda come il suo…
Il riconoscimento serbo del Kosovo non è dietro l'angolo, lo sa anche la Mogherini
Belgrado è pronta a riconoscere l'indipendenza di Pristina? Questa la semplice, ma complicatissima, domanda che toglie il sonno non solo a Serbia e Kosovo ma anche ai destini europei dell'intero costone balcanico dove la frammentazione sociale, prima che politica, resta un elemento di forte instabilità (anche perché sommata ad altri fattori esterni ed interni come il caso del mercato unico).…
La guerra dei dazi è partita (nonostante la bellissima lettera di Xi a Trump)
L'INNALZAMENTO E' UFFICIALE Qualche ora fa il ministero del Commercio di Pechino ha fatto sapere di aver ricevuto la comunicazione da Washington sull'innalzamento delle tariffe commerciali che riguardano l'importazione americana di una lunga lista di beni cinesi, che comprende prodotti alimentari, chimici e industriali, risorse naturali e molto altro, per un valore pari a 200 miliardi di dollari (percentuale che salirà dal 10…
Il chavismo e l'inarrestabile crisi petrolifera del Venezuela
L’economia venezuelana, in un Paese che ha migliori riserve di petrolio di quelle saudite e iraniane, oggi, inizia con la crisi dei prezzi Opec, quando era ancora in vita Hugo Chávez, fino alla caduta pesante del prezzo del petrolio del 2013. La spesa sociale del “bolivarismo” venezuelano era alta, altissima, e un Paese che vive di petrolio ha bisogno di…
Israele tra il 71esimo anniversario dell'indipendenza e la minaccia di Hamas
A partire da ieri sera, Israele ha iniziato le celebrazioni in onore dell’anniversario della fondazione. Questa festività, preceduta sempre da Yom HaZikaron, ovvero la giornata di commemorazione delle vittime del terrorismo e dei soldati caduti, è particolarmente sentita in tutto Paese. In particolare quest’anno Israele ha affrontato cambiamenti storici di particolare rilevanza, come lo spostamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme, il…














