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Fake news e nazionalismi, quale ruolo per i think tank

Quale ruolo possono avere i think tank nel contrastare il fenomeno delle fake news, cifra di un'era segnata - in Europa e nel mondo - dal ritorno dei nazionalismi? Questo importante quesito è stato il filo conduttore di un dibattito (qui le foto di Umberto Pizzi) partecipato da Iai, Ispi e Ecfr presso l'Associazione della Stampa Estera, in un evento…

Il Parlamento europeo riconosce Guaidó presidente ad interim del Venezuela. L'Italia no

“Il regime di Maduro non può avere legittimamente il potere, la nostra strategia ha tre fronti di azioni: l’istituzionale, per rafforzare il ruolo dell’Assemblea nazionale come ultimo bastione della democrazia; quello internazionale, per consolidare il sostegno della comunità internazionale – specialmente del Gruppo di Lima, l’Organizzazione di Stati americani, gli Stati Uniti e l’Unione europea – e infine quello popolare,…

Care élites, ecco perché il populismo è (anche) opera vostra

Di Federica Saini Fasanotti

Nessuno può dubitare che il mondo in cui siamo cresciuti versi in una profonda crisi. Ci sono diverse ragioni che hanno condotto a questo risultato. L’avvento d’internet e dei social media, come del globalismo, sono solo alcune fra le più influenti e la loro combinazione ha posto numerose sfide in tema di cyber security, relazioni sociali, migrazioni, guerre commerciali. Sono…

Immigrazione, scontro sea watch, migranti accordo migrazione sbarchi decreto sicurezza

Lo scontro sull'immigrazione si può evitare. Ecco come

I migranti che partono dalle coste della Libia prendono il mare con barconi e gommoni messi a disposizione dai trafficanti. Raramente hanno come meta il territorio italiano. Di norma l’obiettivo è quello di essere recuperati da mezzi di soccorso e di venir sbarcati in Italia o in altro Paese europeo. In tal senso, il soccorso in mare dei migranti può…

sanzioni, iran

Così l'Ue prova ad aggirare le sanzioni all'Iran

L’Iran è uno di quei dossier che innervosisce il presidente Donald Trump. C’è una questione strategica — Teheran è un nemico da quarant’anni — da gestire, necessità dettata anche dall’allineamento con le istanze degli alleati del Golfo e Israele, ma Washington fatica a trovare sponde da parte dei partner occidentali. Se il confronto con la Cina sta permettendo all’America trumpiana di…

Cosa può perdere la Russia con la fine di Maduro in Venezuela

Il governo del presidente Vladimir Putin ha fatto un passo avanti per proporsi come mediatore nel conflitto tra il regime di Nicolás Maduro e l’opposizione del Venezuela. Il ministro di Affari esteri russo, Sergej Lavrov, ha dichiarato che qualsiasi iniziativa per il dialogo dovrebbe essere imparziale, con l’obiettivo di unire un ampio raggio di attori internazionali, con influenza sul governo venezuelano…

maduro

Pressioni economiche e messaggi militari. Gli Usa sono su Maduro

Ieri il ministro delle Finanze russo ci ha tenuto a sottolineare personalmente che sull’accordo sul debito col Venezuela niente è cambiato — ossia, niente da quando il presidente dell’Assemblea parlamentare, Juan Guaidó, s’è autoproclamato capo dello stato e sta raccogliendo le forze per deporre il regime di Nicolas Maduro. Ci sono scadenze da rimborsare, e i prossimi 100 milioni di…

brexit

Brexit: piano B, nuove negoziazioni. Il nodo del confine irlandese

Alla fine, come prevedibile, il piano B si è tradotto in un mandato della House of Commons alla premier Theresa May per tornare a Bruxelles a trattare una modifica al controverso meccanismo del Backstop al confine irlandese contenuto nel Withdrawal Agreement che, proprio per questo motivo, era stato bocciato dagli stessi Comuni lo scorso 15 gennaio. Eppure il voto che…

La situazione dei giovani prigionieri politici del Venezuela

“Pensa questo: arrestano un giovane che è appena uscito dall’infanzia. Gli impediscono di parlare con i suoi genitori e con i suoi avvocati. Lo portano in tribunale e resta in carcere, senza sapere il perché. Adesso metti il volto di tuo figlio o tua figlia. Puoi immaginare un’angoscia come questa?”. Con queste parole, l’avvocato, scrittore e attivista per i diritti…

Abbassiamo i toni sui migranti. Il consiglio del premier maltese Muscat a Salvini

Di Flavia Giacobbe e Stefano Pioppi

Caro Matteo Salvini, la crisi migratoria si gestisce iniziando ad abbassare i toni. È il messaggio che lancia dalla Sardegna il primo ministro della Repubblica di Malta Joseph Muscat, che comunque cerca di stemperare dicendosi disponibile ad aiutare il nostro Paese. Sulla Sea Watch, “se chiederete aiuto, saremo i primi a offrirvelo”, ha aggiunto alla stampa con cui si è…

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