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Springsteen e l'11 settembre: perché restare in Afghanistan

Peter Hopkirk e Bruce Springsteen tornano utili per ricordare che sono passati 17 anni dall’attacco alle Torri gemelle di New York e altrettanti dall’avvio delle operazioni in Afghanistan: la flotta italiana, che sarebbe stata impegnata nell’operazione Enduring Freedom, partì da Taranto nel novembre 2001 mentre le prime truppe di terra tricolori furono inviate nel gennaio 2003 (il 9° Reggimento alpini…

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La politica estera italiana in Medio Oriente. Il punto di vista del Euro Gulf Information Center

Di Antonino Occhiuto

A Roma, giovedì 6 settembre, presso lo Euro-Gulf Information Center (Egic), analisti italiani di alto livello hanno partecipato ad una tavola rotonda per discutere le priorità e gli obiettivi di breve termine della politica estera italiana in Medio Oriente e in Nord Africa (Mena), intitolata “Italy's Foreign Policy in the Middle East: Keeping track of priorities, goals and alliances in…

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Siria, Francia e Germania entrano in campo. Italia in panchina (per quanto?)

A circa tre giorni dalla trilaterale tra Iran, Turchia e Russia per discutere della complicata situazione di Idlib, un altro importante appuntamento si aggiunge sull'agenda del processo di stabilizzazione della crisi siriana. I rappresentanti di Germania, Francia, insieme a Mosca, Teheran e Ankara, si riuniranno venerdì a Istanbul per un confronto preliminare sull'organizzazione di un summit specifico sulla Siria, che,…

Come colpire l’Isis risparmiando i civili? La tragedia di Idlib e il cruccio Usa

"Io e centinaia di migliaia di persone siamo intrappolate a Idlib, mentre le forze assadiste e russe stanno preparando l'attacco sul nostro ultimo rifugio", dice il sedicenne siriano Muhammad Najem in un video messaggio che il ragazzo ha inviato al presidente americano Donald Trump, perché "sei l'unico che può aiutare quelli come me"; mercoledì Trump aveva dichiarato che "se [l'offensiva governativa…

erdogan, turchia, mediterraneo

Perché Erdogan non può gioire troppo per i dati sull'economia turca

I quotidiani turchi festeggiano, ma non è un dato molto indicativo visto che ormai sono tutti sotto il controllo del governo e soprattutto, data la tendenza all'esaltazione dell'orgoglio nazionale anche in campo giornalistico, lo farebbero anche senza il controllo di Ankara. La notizia è che nel secondo trimestre del 2018, l'economia turca è cresciuta del 5,2% rispetto allo scorso anno.…

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Tregua a rischio? Il petrolio libico nel mirino. E Moavero incontra Haftar

La Libia e il petrolio, un sentiero scivoloso che mette a rischio la tregua in corso da martedì scorso. Il quartier generale della National Oil Corporation (Noc) di Tripoli è stato attaccato questa mattina da almeno sei uomini armati, forse, come riporta l'emittente Libya al Ahrar, appartenenti allo stato islamico. Momenti di forte concitazione che hanno fatto temere addirittura per…

Il piano (pacifico) degli Stati Uniti contro il regime di Maduro

Il Venezuela sarà protagonista della riunione informale di oggi del Consiglio di sicurezza dell’Organizzazione Nazioni Unite. L’ambasciatrice americana all’Onu, Nikki Haley, ha detto che all’incontro parteciperanno alcuni membri della società civile venezuelana: “L’obiettivo è che condividano con il Consiglio di Sicurezza come il presidente venezuelano Nicolás Maduro è sistematicamente corrotto e come sta togliendo risorse alla popolazione per sostenere la…

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Idlib sotto le bombe di Putin e Assad. Civili sacrificati per l’assalto finale

I bombardamenti russo-siriani sull'enclave ribelle di Idlib (Siria centro-occidentale) continuano: testimoni e fonti di vario genere dicono che finora quello di sabato è stato il giorno peggiore (ma il peggio deve ancora venire). Un paio di dozzine di barrel bomb sono state lanciate sulle aree periferiche meridionali dell'hinterland cittadino, sono i barili esplosivi (talvolta arricchiti al cloro) che gli elicotteri…

La priorità del Mediterraneo unisca maggioranza e opposizione. Parla Volpi

Il nostro Paese può essere il punto di equilibrio in un Mediterraneo sempre più complesso, sia nella stabilizzazione della Libia, schivando le manovre francesi, sia nella crisi siriana, richiamando l'Europa a un'assunzione di responsabilità. Tra Tripoli e Idlib si stanno giocando due partite importanti per il futuro della regione, anche se “la madre di tutte le scelte da fare” resta…

dazi, armistizio, cinese

Così la lotta (commerciale) continua. Fra Pechino e Washington

A mezzanotte di giovedì s'è chiusa la finestra per esprimere pubblicamente commenti, consigli, raccomandazioni sul futuro possibile round di dazi che gli Stati Uniti di Donald Trump intendono alzare contro la Cina. Allo Winder Building di Washington, dove si trova l'ufficio del rappresentante al Commercio, Robert Lightthizer, sono arrivate 5914 opinioni individuali (e il numero non è enorme, se si considera che i 200 miliardi di dollari…

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