"Siamo a Roma perché è una gran bella cittá". Elliott Abrams accoglie sorridente un nugolo di giornalisti all'ambasciata Usa di via Veneto. Uno come lui non capita nella Città Eterna per caso. Nominato da Donald Trump inviato speciale degli Usa in Venezuela lo scorso gennaio, rodatissimo diplomatico di area conservatrice, Abrams ha fatto tappa nella capitale con il sostituto vicesegretario…
Esteri
Chi mente sul 5G: Conte o l'ambasciatore cinese?
Pochi minuti fa, la Camera dei Deputati ha approvato formalmente, con 282 favorevoli contro 227 contrari, la sottoscrizione di un memoradum d'intesa (MoU) con la Cina nell'ambito del progetto Belt & Road Initiative (la Bri). Stamane, mentre il premier italiano Giuseppe Conte riferiva in aula su Italia e Cina, e rassicurava critici interni ed esterni sull'assenza di rischi per la…
Quanto sono importanti i cavi sottomarini intorno alla Sicilia per la Cina?
Il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Michele Geraci, vero macchinatore dietro al percorso che ha portato il presidente Xi Jinping in Italia per firmare il memorandum d'intesa con cui il nostro Paese aderirà al progetto infrastrutturale, economico, commerciale e geopolitico noto come Nuova Via della Seta, ha fatto capire in un'intervista al sito La Sicilia.it che sono previsti investimenti cinesi nell'isola italiana. "È…
Il viaggio del nuovo ministro degli esteri algerino a Mosca per incontrare Lavrov
È con una certa discrezione che, dalle proteste che hanno preso avvio il 22 febbraio scorso a furor di popolo, la Russia si prepara a ricevere domani, martedì 19, il nuovo vice premier e ministro degli affari esteri d’Algeria, Ramtane Lamamra. Diversi siti algerini aggiungono che la visita sarà seguita da altre tappe, in Italia (forse in occasione dei colloqui…
La Cina, i gialloverdi e quell'escamotage chiamato golden power che non servirà
Corsa contro il tempo. Mancano pochi giorni all’attesissima visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma, che, parola del premier Giuseppe Conte, si concluderà con la firma italiana sul memorandum of understanding di adesione alla Belt and Road Initiative (Bri). L’Italia dunque terrà la barra dritta, con buona pace dell’ininterrotto pressing dell’amministrazione Usa che da mesi avvisa Palazzo Chigi delle…
Macron è più forte. Il ceto medio rinnega i gilets jaunes
Vi posso assicurare che ai francesi non importa un fico secco di dove si trovasse Emmanuel Macron mentre i gilets jaunes mettevano a ferro e fuoco Parigi. Stava sciando, è stato rivelato, ma è pure rientrato immediatamente all’Eliseo. Neppure lui immaginava che, come ha ammesso il suo governo, il sistema di sicurezza non avrebbe funzionato alla perfezione. Ma questo è…
Lorenzo e gli altri combattenti italiani all'estero. Morire per sconfiggere l'Isis
Ci vuole coraggio per andare a combattere una guerra che da qui sembra lontana e che invece ci riguarda direttamente. Ci vuole coraggio e altruismo per lasciare una vita tranquilla nel mondo della ristorazione e impugnare le armi contro l’Isis al fianco delle milizie curdo-siriane Ypg (Unità di protezione del popolo). Il fiorentino Lorenzo Orsetti, 33 anni compiuti poco più…
Perché Usa e Russia si incontreranno a Roma per risolvere la crisi in Venezuela
L'Italia è uno dei pochi paesi occidentali che non figura tra i 53 che hanno dato sostegno esplicito a Juan Guaidó, presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana autoproclamatosi a capo del paese il 23 gennaio per interrompere la mortifera dittatura chavista di Nicolas Maduro. Aspetto delicato che ha creato squilibri interni a Roma e altri rimbrotti dagli alleati internazionali, ancora non abituati…
Mille soldati americani resteranno in Siria? Le richieste del campo e le intenzioni di Trump
Secondo le informazioni raccolte dal Wall Street Journal e pubblicate in un articolo uscito domenica, gli Stati Uniti avrebbero intenzione di lasciare un contingente da più o meno mille soldati in Siria. I militari saranno divisi in due aree: una al nord sul confine turco, l'altra al sud nella zona di al Tanf. La suddivisione geografica, per chiunque segue da…
Putin festeggia in Crimea, ma Erdogan ci mette lo zampino
In Russia c’è aria di festa, oggi. Anche se i cortei e le bandiere vanno a marcare le continue minacce di conflitto con l’Ucraina, che trovano la madre di tutte le dispute in Crimea. Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, oggi sarà a Sebastopoli, la capitale dell’autoproclamata repubblica di Crimea, oggi governata de facto da Mosca. Sono passati cinque…















