Oggi la terza carica dello stato italiano, il presidente della Camera, il grillino Roberto Fico, è alla Duma – la prima per un italiano alla camera bassa russa – dove ha tenuto un discorso sulle relazioni tra Russia, Italia e Unione europea. Prima ha incontrato il suo omologo Vyacheslav Volodin con cui ha discusso "argomenti relativi al rafforzamento della sicurezza internazionale", e tra questi…
Esteri
La crisi in Algeria del marzo 2019 e il futuro post Bouteflika
Dallo scorso 22 febbraio, l’Algeria è scossa da manifestazioni di piazza che avvengono quasi simultaneamente in tutte le 48 provincie del Paese. L’origine immediata della rabbia popolare è, qualora essa sia del tutto spontanea, l’annuncio del presidente Abdelaziz Bouteflika di volersi candidare anche per il suo quinto mandato, che dovrebbe aver inizio dalle prossime elezioni di Aprile. La salute dell’ultraottantenne…
La ricetta economica per risollevare il Venezuela
Il presidente ad interim, Juan Guaidó, è rientrato in Venezuela dopo un tour diplomatico con il quale ha cercato, principalmente, il sostegno economico per il governo di transizione. Il leader dell’opposizione venezuelana ha confermato l’impegno per circa 2 miliardi di dollari da parte dei governi di Brasile, Colombia, Stati Uniti e parte dell’Unione europea. Secondo il deputato dell’opposizione venezuelana, José…
Da Macron una dichiarazione d'amore. Ma i problemi restano
Comunque la si pensi, e quale che sia l’opinione sul presidente francese Emmanuel Macron, non si può negare che nella sua intervista a Fabio Fazio abbia cercato di ammaliare gli italiani parlando al cuore di un popolo amico. Le recenti incomprensioni politiche e diplomatiche hanno in qualche modo incrinato l’antico rapporto, ma non certo nei due popoli. Sono state le…
Trump ferma le esercitazioni congiunte con la Corea del Sud e intanto pensa a Kim (e alla Cina)
Stati Uniti e Corea del Sud sospendono (almeno temporaneamente) le principali esercitazioni congiunte sul territorio sudcoreano, che erano da decenni un appuntamento annuale che coinvolge a rotazione circa 200mila militari di Seul e più di 30mila americani. Lo scenario lo ha delineato direttamente il presidente statunitense Donald Trump, con uno dei soliti tweet: "Il motivo per cui non voglio esercitazioni militari con…
Cosa c'è dietro la chiusura del consolato cinese a Smirne
Non si ferma la tensione fra Turchia e Cina e se per Ankara l’episodio era già chiuso, Pechino ha fatto capire che è rimasta alquanto indispettita dalle intemperanze della Mezzaluna e ha chiuso il Consolato di Smirne. Tutto è iniziato il mese scorso, quando il ministero degli Esteri turco ha protestato per la presunta scomparsa di Abdurehim Heyit, poeta e…
Albania e fisco, un sistema sbilanciato verso ricchi e stranieri
Pubblichiamo uno stralcio dell’intervento di Francesco Giuliani (avvocato tributarista, partner Studio Fantozzi e Associati) contenuto nell’e-book “Albania Una e 2019. Doing Business Guide” (ed. The Skill Press, 9,99 euro), scritto da Andrea Camaiora e disponibile su Amazon. Le ragioni delle violenti proteste in corso in Albania non vanno rintracciate soltanto nelle accuse di corruzione mosse nei confronti della classe politica,…
Guaidó torna in Venezuela. Il regime di Maduro al bivio
“Annuncio il mio ritorno al Paese e convoco manifestazioni in tutto il territorio nazionale per lunedì e martedì”. Con queste parole pubblicate su Twitter, il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, ha messo fine alle voci sul suo esilio. Nonostante i rischi di finire in galera, dopo gli annunci di Nicolás Maduro, il giovane politico ha scelto di continuare…
Estonia. Chi è Kaja Kallas, prima premier donna
L'Estonia ha sconfitto gli euroscettici, che però restano un’importante forza politica, e molto probabilmente farà storia con una prima donna premier. Nelle elezioni parlamentari di domenica ha vinto il Partito Riformista dell'europeista Kaja Kallas. Con il 29,6% dei voti, molto di più di quanto svelavano i sondaggi, la formazione avrà cinque deputati in più in Parlamento. L'affluenza è stata del 62,1%.…
Il Ppe alla prova Orban. Perché il divorzio non sarà gratis
C’è aria di divorzio fra Partito popolare europeo (Ppe) e Viktor Orban. Il premier ungherese e leader di Fidesz è nel mirino di gran parte della famiglia popolare che vorrebbe scaricarlo prima delle elezioni europee di maggio. Da giorni la scrivania del presidente del Ppe Joseph Daul (qui una sua recente intervista a Formiche.net) è ricoperta di lettere scritte dai…
















