È sceso di nuovo in campo. Bernie Sanders ha annunciato oggi la sua candidatura alla nomination democratica del 2020. Una notizia non poi così inattesa, che circolava da mesi. Non è mai stato infatti un mistero che il senatore del Vermont avesse intenzione di correre alle prossime primarie: con ogni probabilità, per lavare l’onta della sconfitta subìta nel 2016. All’epoca,…
Esteri
Spagna, lo stallo continua. E a perdere sono i partiti tradizionali. L’analisi di Román
Gli spagnoli, ancora una volta, tornano alle urne. Il premier socialista Pedro Sánchez non regge ancora. Dopo la bocciatura della legge di Bilancio, ha convocato il voto anticipato per il prossimo 28 aprile. Nuove elezioni che evidenziano la mancanza di stabilità politica e sfondano la Spagna nello stallo. E, purtroppo, l’epilogo non sarà diverso dalle altre volte. In una conversazione…
Perché la Cina ha detto no all'appello di Merkel sul disarmo
Il quotidiano cinese Global Times ha pubblicato due giorni fa un editoriale interessante dal punto di vista delle relazioni internazionali di Pechino, sponda Europa e Stati Uniti – l'interesse è dato anche (o soprattutto) dal fatto che il GT è un giornale i cui articoli vengono usati come vettore per diffondere le visioni del governo cinese sui dossier considerati più importanti (sono scritti in…
Così i repubblicani cavalcano l'onda del Venezuela in Florida
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato a parlare di Venezuela nel discorso pronunciato nello Stato della Florida. Il capo della Casa Bianca ha rivolto un nuovo invito ai militari del Paese sudamericano ad accettare l'offerta di amnistia del leader dell'opposizione Juan Guaidó o prepararsi a "perdere tutto". L’appello arriva mentre Nicolás Maduro continua a bloccare, grazie alle…
Perché Sigmar Gabriel ha rimproverato aspramente la cancelliera Merkel
Distinguo da destra, da sinistra e dal centro. Non c'è solo la voglia di riposizionarsi per i partiti tedeschi nell'anno zero del post merkelismo, ma anche l'esigenza di arrivare alle elezioni europee di maggio non nelle stesse condizioni delle regionali dello scorso autunno. Sono giorni complicati per Cdu e Spd, alle prese con nuove strategie programmatiche ma anche con l'ombra…
Il governo di Morawiecki e l’altra Polonia
Daniel Passent, commentatore del settimanale polacco Polytika, sostiene che la decisione di Morawiecki, primo ministro polacco, sia una mossa per la campagna elettorale, che definisce “patetica”, più che per le parole di Netanyahu: "Poco importa cosa abbia detto Netanyahu o l’Ufficio del Primo Ministro o l’Ambasciatore (…), quel che importa è cos’è accaduto e come è accaduto”. Il dibattito sul…
Come si evolve lo spazio strategico iraniano in Iraq
Attualmente, è proprio l’abbandono, da parte delle 2000 truppe Usa, delle loro attuali postazioni siriane e giordane, operazione che prosegue con notevole rapidità, ciò che sta creando uno spazio strategico notevole per l’Iran. Il presidente Trump, peraltro, afferma di voler far rimanere una quota imprecisata di soldati statunitensi in Iraq, proprio per controllare le evoluzioni iraniane verso il confine siriano…
Di cosa parlerà Pelosi a Bruxelles con Juncker e Mogherini
Oggi il il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, riceve Nancy Pelosi, la speaker della Camera dei rappresentanti americana che sta guidando l'opposizione democratica contro la Casa Bianca di Donald Trump. Il viaggio è più o meno quello che il presidente americano aveva vietato a poche ore dall'imbarco qualche settimana fa, quando si era in pieno shutdown (il blocco delle attività degli…
Caracas come Londra, perché le metropoli sono player della politica globale
La vicenda degli aiuti umanitari per la popolazione venezuelana stremata dalla fame ma ad oggi ancora bloccati al confine con la Colombia; la speranza di una trattativa segreta con Trump che Maduro (nel giorno di San Valentino) ha fatto filtrare sull'agenzia di stampa internazionale AP; la guerra di posizione tra Stati e potenze nel chi sostiene chi nel binomio Guaidò/Maduro;…
Crisi politica in Albania, tutti gli ostacoli sulla strada di nuove urne
La crisi politica albanese, con le proteste di piazza contro il governo socialista guidato da Edi Rama, si arricchisce di una primizia assoluta: il Pd, partito di opposizione, annuncia le dimissioni di tutti i suoi parlamentari. Lo ha deciso il leader dei democratici (formazione di centrodestra che guarda al Ppe) Lulzim Basha. Nelle stesse ore diplomatici di Ue e Usa…
















