L’orologio della storia non torna indietro, la finestra di opportunità per spodestare il regime siriano è passata. Vittorio Emanuele Parsi, Professore all'Università Cattolica di Milano e in libreria con "Titanic, Il naufragio dell'ordine liberale", raggiunto telefonicamente da Formiche.net, ha le idee chiare. L’Italia deve coltivare i suoi interessi strategici, nel pieno rispetto del diritto internazionale, perché il quadro di alleanze che si è delineato…
Esteri
Così all'Onu va in scena lo scambio di accuse. Sulla pelle dei morti a Douma
Ieri, sullo sfondo della minaccia americana di intervenire militarmente in Siria per punire il regime per l’attacco chimico a Douma, è andato in scena il consueto spettacolo della divisione al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, con gli Stati Uniti che hanno usato parole durissime per condannare le atrocità di Assad e la Russia che ha parlato di “fake news”. Nella giornata…
Sulla Siria, l'Italia è prigioniera della sua politica autoreferenziale. Parla Dottori
L'attacco chimico a Duma, nella periferia di Damasco, ha riportato sulla Siria l'attenzione di una comunità internazionale che si occupa di medioriente a corrente alternata. La politica romana, invece, rimane concentrata su sé stessa. Al nostro Paese sembra ancora mancare la consapevolezza della magnitudine di ciò che accade al di fuori dei nostri confini. Questo il parere dell'analista di Limes…
Altro che massone! Nella laicissima Francia Macron infrange il tabù del rapporto con la Chiesa
Un dialogo di verità. È quello che il presidente francese, Emmanuel Macron, intende voler ripristinare tra la Chiesa cattolica e lo Stato francese, invitando la prima a non disinteressarsi delle questioni temporali, e impegnandosi personalmente a rispettare il suo dovere di uomo dello Stato anche nei riguardi dei cattolici. Perché, sostiene, laicità "non è sradicare dalle nostre società la spiritualità che nutre tanti dei…
Prove generali di guerra (poco) fredda fra Usa e Russia in Siria
Se non si possono chiudere gli occhi sulla terribile tragedia umanitaria che si sta consumando in Siria, non si fanno attendere neppure le reazioni a riguardo delle due superpotenze, Usa e Russia. Il cacciatorpediniere americano Donald Cook, armato con missili Tomahawk, sarebbe giunto a circa 100 chilometri dal porto siriano di Tartus, dove si troverebbe una base della marina militare…
Grecia-Turchia, ora si spara: elicottero turco sconfina su Ro
Grecia-Turchia, è doppio allarme: non solo per la prima volta si spara dopo che un elicottero turco ha sconfinato nell'isola di Ro e la guardia costiera ha aperto il fuoco, ma adesso davvero l'economia di Ankara fa segnare un trend in costante preoccupazione con analisi e valutazioni che propendono per una situazione di incertezza che potrebbe trasformarsi in avvisaglie di…
L’attacco in Siria fa litigare la Russia con Israele. Fine dell’intesa?
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato che l'uso della forza da parte dell'esercito israeliano visto contro i palestinesi in queste ultime due settimane è "inaccettabile". Mosca l'ha definito "indiscriminato", diretto contro la "popolazione civile". Dopo quelle di due settimane fa, venerdì scorso ci sono state nuove proteste al confine tra la Striscia di Gaza e Israele. Come già successo, l’esercito…
La Siria, i dazi e l’Ungheria illiberale. E l’Italia? Parla Emma Bonino
La situazione in Siria è intricata, ma un intervento militare senza un progetto politico chiaro non sarebbe determinante, anzi, creerebbe solo più caos. Questo il pensiero della senatrice Emma Bonino, che ha commentato con Formiche.net gli eventi che hanno segnato profondamente la scena internazionale nella scorsa settimana. Il botta e risposta di dazi tra Trump e Xi Jinping, il vertice…
Una guerra mondiale in miniatura, questo è oggi la crisi siriana. Parla Perteghella (Ispi)
L’attacco chimico nella cittadina di Douma, l’ultima enclave dei miliziani ribelli che ancora resisteva alla contro-offensiva governativa, è solo l’ultimo capitolo della crisi siriana. La guerra civile scoppiata nel 2011, e trasformatasi presto in vera e propria guerra regionale, è oramai, secondo l’analista Ispi Annalisa Perteghella, “una guerra mondiale in miniatura”, visto il numero di attori e di interessi in…
L’Ungheria di Orban fra Europa, Visegrád e Mosca
Con una larga maggioranza Fidesz, il partito di Viktor Orbán, ha vinto per la terza volta consecutiva le elezioni ungheresi. Se la conferma di Fidesz a primo partito della scena politica nazionale non pareva essere in discussione, più interessanti sono altri due dati: da un lato, la continua debolezza delle opposizioni moderate; dall’altro la consacrazione di Jobbik, partito ancora più…