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I movimenti scandinavi per preparare il vertice Kim/Trump

Choe Kang-il, diplomatico di lungo corso e vice direttore dell'ufficio che si occupa delle relazioni con il Nord America al ministero degli Esteri di Pyongyang, è stato intercettato due giorni fa all'aeroporto internazionale di Pechino mentre si stava imbarcando su un volo verso la Finlandia. Quando un giornalista della Yonhap, la principale agenzia stampa sudcoreana, gli ha chiesto un commento sul suo viaggio ha…

Non solo Petro, tutte le monete “fai da te” di Nicolás Maduro in Venezuela

Il Bolívar, la moneta ufficiale venezuelana, è la più svalutata al mondo. Con un’inflazione del 2700% nel 2017 – e la previsione del Fondo Monetario Internazionale per il 2018 di 1300% -, il governo del presidente Nicolás Maduro ha cercato di stampare moneta per fare fronte alla crisi economica. Ora, però, mettere in circolazione banconote senza valore non basta. E…

Ecco come Israele parla di Siria pensando all’Iran

Come sarebbe stata la guerra in Siria se Damasco avesse posseduto armi atomiche? La domanda non è peregrina, se consideriamo le rivelazioni che giungono oggi da Israele. Il ministro della Difesa di Gerusalemme Avigdor Lieberman ha ammesso che fu proprio Israele a bombardare il 6 settembre 2007 un reattore nucleare che Damasco, col sostegno tecnico della Corea del Nord, stava…

Il destino di Sarkozy e le ragioni della guerra (sciagurata) alla Libia

Nicolas Sarkozy, ancora in stato di fermo a Nanterre, attende che alla fine del suo lungo interrogatorio gli investigatori lo restituiscano alla libertà. Comunque andranno le cose, l’opinione pubblica francese sembra convinta, da quel si sente in giro e da quanto si legge sui giornali, che la sua “stella” è definitivamente tramontata. Si fa strada nella considerazione generale, al di…

Sarkozy e l'accusa dei finanziamenti pubblici dalla Libia. Una resa dei conti?

Di Michela Mercuri

Il 10 marzo del 2011, prima della caduta di Gheddafi, e ancor prima dell’intervento della coalizione voluta dalla Francia per far fuori il Rais, l’agenzia ufficiale libica Jana rivelava: “Un grave segreto porterà alla caduta di Sarkozy (…), un segreto in linea con il finanziamento della sua campagna elettorale”. Quella che allora pareva una fosca profezia, oggi sembra avverarsi. L’ex…

Con la Francia rapporti ottimi. Ma quella libica è stata una vicenda oscura. Parla Cicchitto

Con il fermo di Sarkozy, l'intervento militare in Libia si conferma una delle pagine più buie della nostra storia recente. Ora che ci sono in ballo dossier rilevanti come la missione in Niger e l'accordo Fincantieri-Stx, guai però a mettere in discussione il rapporto con Parigi: ogni questione deve essere analizzata singolarmente. Parola di Fabrizio Cicchitto, presidente uscente della commissione…

Massolo

Da Bannon al caos dell’ordine mondiale, l’Italia deve avere chiara la rotta. Parla l’ambasciatore Massolo

L’agenda internazionale è stata bombardata, il contesto globale è incerto e fluido e le reti di protezione non ci sono più. È questo il quadro, piuttosto fosco, delineato dal presidente Ispi, l'ambasciatore Giampiero Massolo, nel suo intervento all’evento Menabò, organizzato da Formiche. l’Italia deve trovare la propria collocazione, ormai da tempo non più garantita dallo schema bipolare della Guerra Fredda.…

MbS e Trump fanno la faccia dura contro l’Iran ma guardano all’equilibrio del Golfo

In un op-ed sul Washington Post, Khalid bin Salman, ambasciatore saudita a Washington, scrive: "Vediamo nuove opportunità per rivitalizzare l'alleanza di vecchia data tra gli  Stati Uniti e l'Arabia Saudita [...] La relazione oggi è più forte, più profonda e più multidimensionale che mai, e si estende oltre l'Oval Office, le sale del Congresso, le basi militari e le piattaforme commerciali". E ancora:…

turchia

Centrale nucleare, mire sul gas e urne: ecco il full (servito) di Erdogan

C'è la data della prima pietra (aprile), il partner (Mosca), il costo (quasi 30 miliardi) e la consapevolezza ormai matura di un quadro sostanziale già cambiato ma che, dopo l'annuncio ufficiale della costruzione della prima centrale nucleare in Turchia, diventa ancora più complesso per due quadranti: quello mediorientale e quello mediterraneo. Così Recep Tayyip Erdoğan in un colpo solo intende…

Gli Usa non temono M5S. Dopo Di Maio anche Casaleggio sulle colonne del Washington Post

Il dialogo intercorso negli ultimi mesi tra gli esponenti di punta del Movimento Cinque Stelle e la comunità atlantica ha avuto riscontri più che positivi. Il Movimento a guida Luigi Di Maio ha saputo, infatti, costruire e rafforzare il canale di comunicazione con Washinton e un po’ alla volta si è fatto conoscere oltreoceano come forza responsabile, candidandosi a preservare…

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