“Una doccia d’acqua gelata per il primo ministro”, è così che la stampa inglese commenta l’entrata a gamba tesa di Stefaan de Rynck – consigliere numero uno di Michel Barnier – circa le possibilità del Regno Unito di assicurarsi l’accordo di libero scambio con l’Ue. Le regole del mercato unico richiedono un mutuo riconoscimento delle norme, ha dichiarato il braccio…
Esteri
L’abbraccio fra Bibi e Trump, due debolezze che fanno una forza
È stata come una rimpatriata tra vecchi amici che hanno molte cose in comune e vedono il mondo allo stesso modo. Ed è durata un’ora più del previsto. La visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Donald Trump alla Casa Bianca ieri pomeriggio si è rivelata così un’occasione per un confronto a tutto campo sui temi di interesse comune…
Perché la visita di MBS in Egitto merita grande attenzione
La scelta del principe ereditario saudita, Mohammad bin Salman, di visitare la principale cattedrale copta del Cairo, San Marco, insieme al patriarca, il papa copto Twardos, ha un grande valore in sé oltre che per quel che Mbs, come viene chiamato da tutti i media, ha ritenuto di dire. Se l’incontro in sé non è senza precedenti, visto che l’attuale…
I Balcani e la nuova geografia dei gasdotti. Breve guida ai cambiamenti in corso
Come cambia la geografia dei gasdotti connessi alla nuova politica nei Balcani di Ue e di Mosca? Quanto inciderà, nelle future interlocuzioni tra governi e imprese, il cambio di strategia che i nuovi vettori del gas imporranno a Stati e ministeri? Il prezzo del gas in mutazione avrà un peso specifico nel breve termine o nel medio-lungo periodo? E come…
Più armamenti per tutti. La Cina aumenta ancora le spese militari
Nel 2018, le spese militari della Cina aumenteranno dell’8,1%, passando dai 151 miliardi di dollari del 2018 ai 175, annunciati, per il 2018, pari al 1,26% del Gdp. Questo quanto ha affermato il premier cinese, Li Keqiang, che ha anche confermato “la linea cinese di rafforzare le nostre forze armate, migliorare tutti gli aspetti dell'addestramento militare e della preparazione alla…
La crisi in Etiopia può fare da sfondo ad un nuovo incontro fra Lavrov e Tillerson
Il viceministro degli Esteri Sergej Rijabkov, come riportato dall’agenzia di stampa Nova, ha proposto un incontro tra il segretario di Stato statunitense Rex Tillerson e il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov. "Crediamo che contatti di questo tipo sarebbero utili, abbiamo inviato questa proposta alla parte statunitense. Stiamo aspettando una risposta”, ha detto il viceministro russo. Un colloquio che, a…
Ora la Germania tifa per l'Italia. L'appello dell'industria al governo che verrà
Nemmeno il tempo di formare il governo, ancora non si sa con quale maggioranza, che arrivano i primi appelli al "vogliamoci bene". Secondo il Daily News "un gruppo di lobby del commercio in Germania ha esortato il prossimo governo italiano a essere costruttivo sul futuro corso dell'Unione europea per garantire che le economie dei due Paesi continuino a prosperare insieme". Insomma, nel…
Elezioni italiane, ecco le aperture dei quotidiani internazionali
Quando ormai mancano pochi collegi da scrutinare il responso delle urne è ormai certo: Movimento Cinque Stelle e Lega sono i veri vincitori di questa tornata elettorale, mentre il Pd di Matteo Renzi, che le ultime proiezioni danno addirittura come quarto gruppo parlamentare, incassa la sconfitta più netta. È la lettura che tutti i giornali internazionali danno questa mattina, lanciando…
I tedeschi (socialisti) hanno votato. La Grande Coalizione ha vinto
Mentre gli elettori italiani si incamminano alle urne, alcuni di quelli tedeschi se le lasciano alle spalle. E se si voltano indietro vedono tre governi Merkel, due grandi coalizioni, un’elezione confusa e sei mesi di instabilità. E mentre l’Italia tra qualche ora potrebbe trovarsi - il condizionale è d’obbligo ma quasi superfluo - a vivere daccapo la diatriba post-elettorale avuta in…
Se l’Occidente ha sbagliato con la Cina. L’analisi dell’Economist (e non solo)
"How The West Got China Wrong" è il titolo dell'Economist di questa settimana, che dedica il pezzo di copertina a spiegare come mai l'Occidente ha sbagliato con la Cina. "I leader occidentali credevano che dare alla Cina un interesse in istituzioni come l'Organizzazione mondiale del commercio (WTO) la vincolasse al sistema basato sulle regole istituito dopo la seconda guerra mondiale.…