A circa un anno dalle elezioni del 2019, l’Unione europea è pervasa, come si è visto anche in occasione del successo di Orban alle presidenziali in Ungheria, da forti critiche e notevoli spinte disgregatrici che hanno trovato il loro culmine ed il loro riferimento nella Brexit. Ma siamo sicuri che tutte le responsabilità siano da attribuire ad un errore di…
Esteri
L’intesa Kim-Trump funziona. Nord Corea avvia denuclearizzazione?
La Corea del Nord vuole contribuire "al processo globale del disarmo nucleare", lo ha detto il dittatore Kim Jong-un in un comunicato stampa – diffuso anche in inglese dall'agenzia governativa KCNA. In sei punti secchi Kim ha annunciato la decisione della satrapia di Pyongyang di sospendere i test sulle testate e quelli sui missili balistici che dovrebbero trasportarle – insomma le prove…
Quale risiko per la pace in Siria dopo la vittoria di Assad
È probabile, secondo molteplici fonti, che gli scontri più rilevanti in Siria cesseranno alla fine di questo anno 2018. Non avranno ancora termine, probabilmente, i piccoli scontri tra le varie etnie e quindi tra i loro referenti esterni; ma il grosso delle azioni armate certamente cesserà, ormai le aree di influenza si sono stabilizzate. Il primo dato che salta agli…
È possibile un buon accordo per Brexit? Inizia la seconda fase dei negoziati
Procedono spedite le negoziazioni sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, con le sedute messe in agenda da metà aprile dalla taskforce della Commissione europea guidata da Michel Barnier per discutere sulle questioni ancora aperte relative alla separazione ai sensi dell’art. 50 del trattato sull’Unione Europea e per cominciare a discutere sulle future relazioni tra le due parti. Il Consiglio europeo…
La Merkel “esente” dalle sanzioni russe? Il commento di Camporini (Iai)
Esentare dalle sanzioni le aziende tedesche che hanno in corso accordi con la Russia. È questa la richiesta che Angela Merkel farà a Donald Trump durante la sua visita alla Casa Bianca del prossimo 27 aprile secondo l'indiscrezione pubblicata dal Wall Street Journal e non smentita dalla Canceleria. "Una pretesa destinata a creare divisioni", commenta il generale Vincenzo Camporini in una conversazione…
Cosa cambia nel risiko mediterraneo dopo gli assist di Parigi ad Atene
Ufficialmente nessuno parla di corsa al riarmo, ma di fatto si è già verificata. Cosa sta cambiando nel risiko mediterraneo dopo gli assist di Parigi ad Atene e di Mosca ad Ankara? Alexis Tsipras “affitta” due fregate classe Fremm dalla Francia di Emmanuel Macron, che le concede in leasing per cinque anni. Ma l'affare porta in grembo la costruzione di un…
In Siria la guerra continua. E Assad avanza, con Putin
Tutt’altro che intimidito dallo strike occidentale della scorsa settimana, il regime siriano prosegue in queste ore, insieme ai russi, la sua offensiva volta a riconquistare le ultime aree del Paese ancora controllate dai ribelli. Nei confronti di queste ultime sacche di resistenza, i lealisti stanno impiegando i medesimi metodi usati nella Ghouta orientale: assedio ad oltranza, per impedire i rifornimenti…
70 anni di democrazia e di sfide. Israele celebra la sua storia e guarda al futuro
Ottant’anni fa, le potenze mondiali si riunirono a Evian in Francia per risolvere il problema dei profughi ebrei in fuga dalla Germania nazista. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il problema dei sopravvissuti ebrei alla Shoah era ancora pressante, perché la Gran Bretagna impediva l’immigrazione in Palestina. Il sogno di uno Stato ebraico sembrava un miraggio, fino al 14 maggio 1948,…
La parola Jihad e l'Islam visto solo con la lingua degli estremisti
Un tribunale francese ha impedito a due genitori musulmani di chiamare il proprio figlio Jihad, che in arabo significa soprattutto “sforzo interiore e spirituale”. Ma così non si finisce per dar ragione ai fondamentalisti? Prima di rispondere a questa domanda, proviamo a scandire in poche righe il significato della parola jihad e come oggi, soprattutto in Occidente, sia entrata nell’immaginario…
L'Italia, gli Stati Uniti e la Nato. Parla l'ambasciatore Usa Eisenberg
Peace through strenght. Uno dei motti preferiti del Presidente americano Donald Trump, che lo ha voluto incastonare nella Strategia per la sicurezza nazionale, riecheggia nell'auditorium dell'Accademia dei Lincei, scandito a più riprese dall'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Lewis Eisenberg. L'occasione sono i 70 anni dalla battaglia elettorale del 1948, celebrati giovedì ai Lincei dalla Fondazione De Gasperi con un…