Skip to main content
macron

Emmanuel Macron festeggia (non solo) i suoi 40 anni

Passano gli anni anche per i più giovani. Arrivato trentenne all’Eliseo, Emmanuel Macron compie il 21 dicembre i suoi primi 40 anni. Resta comunque uno dei più giovani leader europei, anche se la preferenza per i meno esperti sembra essere una tendenza globale (come dimostrano il caso di Sebastian Kurz in Austria e Justin Trudeau in Canada). In Francia Macron è…

gerusalemme

L'Onu vota su Gerusalemme e gli Stati Uniti tengono il punto. Cosa farà l'Italia?

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite è chiamata a votare giovedì una risoluzione che condanna il riconoscimento da parte di Washington di Gerusalemme come capitale di Israele. Pronta la reazione degli Usa che con il loro ambasciatore, Nikki Haley, hanno minacciato di rappresaglia i Paesi che l'approveranno. "All'Onu ci viene sempre chiesto di fare di più e di dare di più",…

Le mille guerre intrecciate del Medio Oriente

Tante, diverse guerre si combattano intrecciate tra loro in Medio Oriente. Ognuna ha obiettivi tattici diversi, nel breve termine, dal controllo di una frazione di territorio al mutamento di un regime di governo, o di un governante; dall’imposizione di una ortodossia religiosa ovvero di una supremazia etnica sino al più classico mutamento di frontiere nazionali. Tali obiettivi sono quasi sempre…

Putin e Xi rispondono a Trump. A brutto muso

Il ministero degli Esteri cinese ha diffuso una nota stampa in cui definisce il documento per la strategia sulla sicurezza nazionale americano (acronimo inglese NSS) intriso di "mentalità da Guerra Fredda", invitando Washington ad "abbandonare le nozioni obsolete" su cui si basa. LE RIVALS POWER La National Security Strategy è un documento programmatico che viene redatto periodicamente dall'amministrazione americana per…

A processo un giornalista. Libano non più oasi di libertà?

Marcel Ghanem, giornalista libanese tra i più noti, conduttore del talk show televisivo della Lebanese Broadcasting Corporation intitolato “Parola al popolo”, ieri non si è presentato in tribunale dove avrebbe dovuto essere interrogato nell’ambito del processo per “calunnia” avviato dopo un’incandescente puntata del suo programma. Al suo posto c’era il suo avvocato, Butros Harb, autorevolissimo ex ministro libanese e nome…

Il grande gioco in Siria. L'analisi di Valori

La Nuova Siria che si sta riconfigurando in questi giorni sarà, comunque vada, il punto di frattura da cui nascerà il nuovo Medio Oriente, dal quale non saranno però più emarginati la Federazione Russa, la Cina popolare e, nemmeno, gli Stati Uniti. Chi pensa, oggi, a una ripetizione della Guerra fredda sulle rive dell’Eufrate si sbaglia di grosso. Mosca non…

Pechino occupa il Mar Cinese Meridionale

La scorsa settimana il think tank americano Center for Strategic and International Studies ha pubblicato un report sul procedere dell'espansione militare che Pechino sta spingendo nel Mar Cinese Meridionale. Una "slow-moving crisis", la definisce il CSIS, centro studi diretto da John Hamre, considerato uno dei tre migliori al mondo. Il succo dell'analisi, che riporta dati quantitativi, tra cui: "La Cina ha…

Cremlino, brexit

May: un secondo voto sulla Brexit sarebbe un tradimento

Theresa May è intervenuta nel tardo pomeriggio di lunedì a proposito della Brexit che, ormai, porta la sua firma. Ha voluto insistere, infatti, alla Camera dei Comuni sul fatto che Gran Bretagna non sarà vincolata dalle norme dell’Ue in materia di pesca e agricoltura durante il periodo di transizione della Brexit.  Dichiarazione che non lascia il tempo che trova ma…

libia

L'omicidio del sindaco di Misurata in Libia è un forte segnale politico. Parla Mercuri

Ieri sera il sindaco di Misurata, Mohamed Eshtewi, è stato rapito e assassinato al suo ritorno da un viaggio a Istanbul. Il corpo è stato ritrovato fuori da un ospedale con almeno tre proiettili nella schiena. Anche il fratello che era con lui è gravemente ferito. Eshtewi ultimamente aveva ricevuto minacce e pressioni scrive il Libya Herald. Per comprendere le…

In Catalogna non vinceranno gli indipendentisti. Parola di Andoni Ortuzar

“Alle elezioni in Catalogna del 21 dicembre vinceranno i nazionalisti e i sovranisti”. Questo il pronostico per Formiche.net di Andoni Ortuzar, presidente del Partito Nazionalista Basco (Pnv), la prima forza politica basca che assieme ai socialisti sostiene il governo locale del presidente Inigo Urkullu. A tre giorni dalla tornata elettorale fissata dal premier Mariano Rajoy dopo lo scioglimento del parlamento…

×

Iscriviti alla newsletter