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Ali Abdullah Saleh

Yemen, ecco come Ahmed Ali Saleh vuole vendicare suo padre Ali Abdullah

Ahmed Ali Saleh, figlio dell’ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, giura vendetta contro i ribelli houthi, che lunedì hanno ucciso brutalmente suo padre in un agguato ed esibito alle telecamere il suo corpo martoriato. Potrebbe essere Ahmed a guidare la rivolta che il padre Ali, con un capovolgimento di fronte maturato la settimana scorsa, aveva promesso di condurre contro il…

Ali Abdullah Saleh

Cosa succederà dopo la morte di Ali Abdullah Saleh in Yemen

Difficile fugare la sensazione di déjà vu che accompagna le immagini del corpo senza vita di Ali Abdullah Saleh (nella foto), ex presidente yemenita. L’assembramento della folla, le grida di giubilo, il cadavere strattonato e il volto tumefatto: tutto riporta alla mente la fine di Muammar Gheddafi nel 2011. Due uomini di potere, Saleh e Gheddafi, che costruiscono i rispettivi…

Trump

Perché Donald Trump vuole trasferire l'ambasciata Usa in Israele a Gerusalemme

Domani Donald Trump annuncerà con tutta probabilità la sua decisione sullo status di Gerusalemme, riconoscendola come capitale di Israele e spostandovi l’ambasciata americana dall’attuale sede di Tel Aviv. Una scelta che potrebbe affossare il piano di pace su cui sta lavorando alacremente il suo genero e super-consigliere, Jared Kushner e che è destinata a provocare l’ira del mondo islamico, con…

Cosa cambia con la revoca del mandato d'arresto europeo a Puigdemont

Il ritiro del mandato d’arresto europeo nei confronti del “president” catalano Carles Puigdemont e dei suoi consiglieri è stato commentato da qualche osservatore come un primo, inatteso, segnale di distensione da Madrid. Un segnale che arriva all’inizio della campagna elettorale in vista del voto del 21 dicembre prossimo - quando i catalani saranno chiamati a eleggere un nuovo parlamento, un…

Gli Houthi uccidono Saleh in Yemen

L'ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh è stato ucciso poco fuori Sanaa dai ribelli Houthi. La notizia è piuttosto importante perché segna un momento "delicatissimo" per il paese, dice a Formiche.net Cinzia Bianco, analista specializzata in Medio Oriente della società Gulf State Analytics, e in un momento altrettanto delicato per la regione, con il confronto a tutto campo tra Arabia Saudita e Iran…

L'incontro Trump-Serraj e il futuro della Libia

Venerdì 1 dicembre il capo del Consiglio presidenziale libico Fayez Serraj era a Washington per incontri di alto livello, tra cui uno nello Studio Ovale con il presidente americano Donald Trump. Serraj coordina da due anni – su garanzia delle Nazioni Unite – un corpo che ha potere semi-esecutivo e mandato per ricevere la fiducia parlamentare per guidare la Libia (unita),…

erdogan

Perché c'è maretta fra Turchia e Usa

Fra Turchia e Stati Uniti non c'è mai stata così tanta maretta, e, anche questa volta, il Presidente della Repubblica turca, Recep Tayyip Erdoğan, sta cercando di fare ricadere la colpa su Fethullah Gülen, l'ex imam a capo di un'importante ala della destra islamica turca, un tempo alleato di dell'allora premier di Ankara, e oggi il suo maggiore nemico, accusato…

Israele,GERMANIA

Vi spiego le conseguenze per l'Europa della crisi di Merkel in Germania

Di Christian Blasberg

Dopo la fine dei negoziati per una coalizione di governo tra CDU/CSU, FDP e Verdi, la Germania si trova davanti a una crisi politica mai sperimentata nel Dopoguerra. Sembra che assumersi “responsabilità di governo” equivalga per tutti i principali partiti a una sicura perdita della propria identità politica, perciò si esita a voler scendere a compromessi con partner troppo diversi.…

shutdown difesa space, nucleare,Fox, Trump, Fitoussi

Come e perché è cambiata la strategia Usa su Arabia Saudita e Iran

Il numero di truppe americane presenti nel Medio Oriente è salito di un terzo nell’ultimo trimestre rispetto alla prima metà dell’anno. Isis, Afghanistan, Iraq, Siria e Iran sono tutti meno presenti nei titoli dei giornali ed è facile farsi l’impressione che in qualche modo lì le cose si vadano lentamente calmando, se solo per esaurimento. Non è così. Le cronache…

xi jinping, trump dazi Xinjiang

La Cina penetra nell’Europa centro-orientale e balcanica

Il 28 novembre si è tenuto a Budapest il 6° incontro ad alto livello del gruppo “16+1”, che comprende la Cina e tutti i Paesi dell’Europa centro-orientale, baltica e balcanica, di cui 11 sono anche membri dell’Ue. Il gruppo gestisce un fondo di dieci miliardi di euro, dati dalla Cina per lo sviluppo delle infrastrutture – porti, autostrade e ferrovie…

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