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frontiere

Solo siriani ed eritrei sono veri migranti politici. L'analisi di Ruggeri

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo l'articolo di Riccardo Ruggeri uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Mi pare che le analisi sulle problematiche dell’immigrazione siano ormai incardinate. I numeri: l’antropologo Michel Agier ha stimato “un miliardo di migranti da ora al 2050”. Si riferisce non certo ai politici, quelli che fuggono dalle guerre, ma a quelli…

Vi racconto l'accoglienza teutonica dei profughi siriani a Monaco

Caro direttore, quanto è bella Milano. Una città che ha avuto il coraggio di cambiare, di internazionalizzarsi, di innalzarsi regalandoci gioielli come la “Torre Unicredit” o il pluripremiato “Bosco Verticale”. Milano città governata dalla sinistra in una regione amministrata dal centrodestra, città motore dell'Italia, città produttrice ma anche una delle città più care del nostro Paese. Al di là delle…

Tutti gli screzi fra Paesi europei su profughi e migranti

C’è grande attesa per il pacchetto legislativo sull’immigrazione che verrà presentato mercoledì prossimo dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di fronte all’emiciclo di Strasburgo. LA BOZZA IN FIERI Il pacchetto immigrazione sembra essere la soluzione dei problemi legati all’immigrazione e al traffico di esseri umani, ma gli addetti ai lavori fanno notare che i contenuti non saranno tanto lontani…

Timori e reazioni nei Paesi dei Balcani attraversati dai profughi siriani

I primi ad esplorare la rotta balcanica verso i Paesi dell’Unione Europea sono stati i cittadini di Kosovo, Macedonia e Albania che passavano attraverso i valichi con la Serbia per raggiungere il primo paese Ue, l’Ungheria, e quindi Austria e Germania. Questa via di terra non passa inosservata: l’agenzia dell’Ue Frontex nel suo Risk Analysis 2015 nota un incremento del…

Chi contesta in Germania la Merkel accogliente

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori, pubblichiamo l'articolo di Roberto Giardina uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi A leggere le analisi sull'esodo di disperati verso l'Europa su molti dei nostri giornali, e i commenti dei lettori, sembra che gli italiani siano influenzati dalle fiabe dei fratelli Grimm. Ma dubito che le ricordino e che abbiano letto il…

Mehriban Aliyeva, chi è la first lady e ambasciatrice dell'Azerbaijan

Cinquantun anni splendidamente portati e appena compiuti: mercoledì scorso Mehriban Aliyeva, first lady dell'Azerbaijan, ha spento le candeline e per il compleanno si è regalata un sito internet personale nuovo di zecca. Una notizia rilanciata con particolare enfasi dai media azeri, che dedicano sempre grande attenzione alla moglie del presidente della repubblica, Ilham Aliyev. Anche perché lei non sta ferma…

Tutti i dettagli dell'incontro tra Xi Jinping e Barack Obama

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class, pubblichiamo l'analisi di Alberto Pasolini Zanelli pubblicata sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Xi Jinping prepara la sua visita in America. A New York celebrerà all'Onu il settantesimo anniversario della vittoria della Cina o, meglio, della sconfitta del Giappone. A Washington arriverà preceduto dalle Tigri volanti. Sono un simbolo di amicizia e di…

Perché questa non è più soltanto immigrazione

Il fenomeno migratorio cui stiamo assistendo nelle sue fasi più drammatiche in questi giorni non ha eguali nella storia recente. Migliaia e migliaia di profughi in cammino verso l'Europa dall'Oriente e dall'Africa non è, infatti, riducibile a quanto fino ad oggi abbiamo definito con il concetto di immigrazione. Un paragone moderno non esiste. Per rintracciarne uno dobbiamo andare all'alto medioevo,…

Ecco le due vie d'uscita per l'Europa

La famosa battuta attribuita a Henry Kissinger, “Chi devo chiamare se voglio parlare con l’Europa?”, una volta riassumeva efficacemente la debolezza decisionale dell’Unione. Forse aveva un cuore - Bruxelles - ma non aveva una testa. La buona notizia è che il problema è stato superato. La cattiva è che la persona da chiamare è Angela Merkel. Jean-Claude Juncker, piuttosto che la…

Ecco le colonne sonore della guerra di Isis alla civiltà

La jihad dello Stato Islamico ha una colonna sonora e questa si basa nelle “enshad”, gli inni della propaganda digitale dell’organizzazione terroristica. Melodie molto pop, con testi in arabo e sottotitoli in inglese, che accompagnano i video per conquistare nuovi militanti. La più famosa di queste canzoni è “Ummati qad lah fayr” (La mia nazione, l’alba è qui), un single…

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