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Così Isis sta avanzando anche in Libia

Brano estratto dal report "Analisi delle possibili soluzioni alla crisi in Libia" del Centro Studi Internazionali Negli ultimi mesi si è allungata l’ombra oscura di IS e del Califfato. Infatti, nel novembre 2014, la proclamazione, avvenuta a Derna, della nascita del califfato e il successivo giuramento di fedeltà allo Stato Islamico ed al suo leader Abu Bakr al-Baghdadi hanno inserito…

Hezbollah e Hamas contro Isis. Guerra tra barbari?

Continua ad allargarsi il conflitto con lo Stato Islamico. In più zone, su più fronti. I Paesi arabi si sono uniti per reagire insieme alle azioni criminali del Califfato, e ora anche riconosciuti gruppi violenti hanno deciso di prendere le distanze. Perché, come sostiene il sito The Atlantic, la vicenda di Isis sembra non avere a che fare con l’islamismo. La…

Ecco come Egitto e Qatar bisticciano sulla Libia

Nuove scintille tra Doha e Il Cairo. Dopo la scelta di al-Sisi di bombardare postazioni jihadiste in Libia a seguito della decapitazione di 21 copti egiziani, il Qatar ha richiamato il suo ambasciatore. La motivazione ufficiale è naturalmente diplomatica: "Per consultazioni". Ma come sottolineano diversi osservatori, dietro lo strappo si nascondono la competizione e le mire sull'ex regno di Muammar…

Libia, che cosa ha deciso il Consiglio di sicurezza Onu (Italia mai citata...)

L'Onu ha scelto: per il momento, la crisi libica verrà affrontata ancora seguendo la linea occidentale, basata su una soluzione politica. Si può riassumere così quanto deciso ieri dal Consiglio di sicurezza (qui il comunicato ufficiale diramato al termine dell'incontro), al quale ha preso parte anche il rappresentante dell'Onu per la crisi libica, Bernardino Leon, collegato in videoconferenza. Non è…

Consiglio europeo

Perché Juncker con la nomina di Barnier alla difesa attacca un po' Lady Pesc Mogherini

Il presidente della Commissione europea ha "esautorato" l’Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di Sicurezza Federica Mogherini? E' la domanda che si pongono molti, come ha fatto Fabrizio Ravoni del Giornale ieri, dopo la nomina di Michel Barnier a consigliere speciale per la politica europea di Sicurezza e di Difesa. LA NOTA DI JUNCKER La notizia è…

Isis, ecco quanti miliardi costa il caos Libia all'Italia

Tra i 400 e i 500 milioni di euro al mese. A tanto ammonta il costo della crisi libica per l'Italia, tra appalti e commesse già nell’orbita di Roma, ma che hanno dovuto subire un brusco stop. Oggi, in una conversazione con Formiche.net, è l’architetto Gianfranco Damiano, presidente della Camera di Commercio italo libica, a riflettere su quanto accade sulle vicine…

Vi spiego la lotta di classe che cova in Libia. Parla l'imprenditore Piacentini

Nel 2013, poco dopo la rivoluzione contro il regime di Muammar Gheddafi, la Libia è stata una calamita per gli investimenti stranieri. Ma la ridistribuzione delle ricchezze in cui hanno creduto i giovani libici non è avvenuta e il Paese è ripiombato nel caos. NON SOLO ISIS Per Dino Piacentini, presidente di Aniem, un’azienda italiana di costruzioni che lavora prevalentemente…

Che cosa ha detto il ministro Gentiloni su Libia e Isis. Lo speciale di Formiche.net

LE MOSSE DI FARNESINA E VIMINALE La posizione italiana non è stata sempre univoca, come ha sottolineato il direttore di Formiche.net, Michele Arnese, e la ridda di dichiarazioni degli scorsi giorni ha avuto riverberi non secondari. Ora la Farnesina torna sull'argomento e Gentiloni, in linea con le ultime dichiarazioni del premier Matteo Renzi, ha auspicato per la Libia una "soluzione politica",…

Ecco chi sostiene l'Egitto contro l'Isis in Libia

Nei suoi bombardamenti contro l'Isis, l'Egitto non è solo, almeno idealmente. Sono molti i Paesi che, per motivi differenti, sostengono dietro le quinte la politica interventista del Cairo, pur invocando il perseguimento di un'azione diplomatica affidata alle Nazioni Unite. FRANCIA Parigi, Londra, Mosca, Tel Aviv, Riyad: sono questi alcune delle capitali che non hanno partecipato ai raid, ma hanno reagito…

Libia, ecco come la stampa araba vede Isis

Da quando il 27 gennaio un gruppo armato è entrato all’hotel Corinthia nel centro Tripoli, uccidendo nove persone in presenza del premier Ali Zeidan e una delegazione americana, la certezza che l’organizzazione terroristica Stato Islamico era entrata in Libia ha cominciato a preoccupare la comunità araba. Da allora, la Libia è divisa tra un governo ribelle a Tripoli e un…

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