Silenzio sul governo. Indifferenza verso la battaglia elettorale in vista delle prossime elezioni. Oggi tutte la catene televisive, tutti i quotidiani del Pakistan hanno una sola apertura. L´attacco talebano contra una studentessa di 14 anni punita in questo modo per aver affermato il diritto allo studio, suo come di molte altre donne oppresse dal fanatismo religioso. E forse come mai prima oggi tra media pachistani…
Esteri
Addio Brics, è giunta l'ora dei Mist
Una nuova etichetta si avventura nella sfida di rilanciare l’economia mondiale. Sono i Mist, la sigla che raggruppa il Messico, l’Indonesia, la Corea del Sud e la Turchia. Dopo dieci anni dalla nascita dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) anche i Mist cercano la riattivazione degli investimenti a favore della crescita economica mondiale. Con molte potenzialità ma altrettanti…
Capriles, rimonta impossibile contro il padrone del petrolio
Il 13 febbraio del 2012, il giorno dopo le primarie della Mesa Unión democrática (Mud), la coalizione dell’opposizione venezuelana, il candidato unico Henrique Capriles Radonski sapeva che l’obiettivo di battere il presidente Hugo Chávez non sarebbe stato facile. Aveva poco tempo, meno di otto mesi, e risorse infinitamente più limitate rispetto a quelle del suo concorrente. Ma questa volta almeno…
Dopo Pussy Riot la Chiesa ortodossa arruola Tom Hanks
Per rimediare allo scandalo e alla sentenza contro le Pussy Riot la Chiesa ortodossa russa, si affida a un testimonial del calibro di Forrest Gump: Tom Hanks, l´attore americano convertito all´ortodossia, che spiegherà al mondo quanto è bello essere cristiani. E lo dovrebbe fare nell´ambito della manifestazione "Noi, ortodossi", una serie di eventi legati alla festività di metà ottobre. A organizzare l´inedita…
È il prezzo del petrolio la vera incognita della Russia
La Banca Centrale della Russia ha pubblicato uno studio che mostra un avanzo della bilancia dei pagamenti correnti (= saldo commerciale più saldo cedole e dividendi delle attività finanziarie) in contrazione. In surplus da 80 miliardi di dollari nel 2012 fino a 25 miliardi nel 2013, per poi passare a 9 miliardi di deficit nel 2015. La previsione si basa…
Il prossimo scontro Obama-Romney sarà sulla sicurezza nazionale
Romney ha messo sotto accusa la politica estera del presidente americano uscente. Ma quale è stato l’approccio di Obama verso le relazioni globali nei suoi quattro anni alla Casa Bianca? Come definire la politica di un presidente che dopo dieci giorni aver ricevuto il Nobel per la pace ha deciso l’invio di 30mila soldati in Afghanistan. Un caso di “schizofrenia…
Gli Usa si sentono minacciati da Huawei e Zte
Huawei e Zte sono un pericolo per la sicurezza nazionale statunitense. In sintesi è questo il contenuto della bozza del rapporto del comitato d´intelligence della Camera Usa che punta il dito contro le due società cinesi leader mondiali nella manifattura di cellulari e infrastrutture per telecomunicazioni. La presa di posizione dei deputati è un duro colpo per due società…
Perché Chávez farà lievitare il prezzo del petrolio
Hugo Chávez si è riconfermato alla presidenza della Repubblica del Venezuela. Governerà il Paese fino al 2019. Se la sua salute glielo permetterà, compirà 20 anni ininterrotti di gestione. Il risultato elettorale però non è stato rassicurante. Mentre l’opposizione raffigurata nella candidatura unica di Henrique Capriles Radonski ha conquistato quasi due milioni di voti in più rispetto alle elezioni del…
Perché Cameron minaccia il veto sul bilancio Ue
Il primo ministro britannico, David Cameron, ha minacciato porre il veto sull’approvazione del nuovo bilancio comunitario 2014-2020 che la Ue si appresta a negoziare. Alla base delle sue dichiarazioni, rilasciate durante il congresso annuale del partito conservatore a Birmingham, ci sarebbe principalmente la necessità di alleggerire le dure critiche che l’opposizione riserva in patria al governo, reo di non…
Un venticello separatista fende le regioni (non solo Catalogna)
Si dibatte molto sul futuro dell’Europa (e dell’euro) ma analisti internazionali si chiedono cosa comporterebbe (soprattutto in termini economici) la radicalizzazione di piccoli e grandi movimenti secessionisti in Europa. Ad agosto del 2012 Wikileaks ha fatto trapellare un rapporto dell’agenzia Stratfor sui movimenti secessionisti in Europa occidentale. Nello studio, la tensione separatista viene concepita come una pericolosa fonte di…