Mentre parte dell’Europa si avvicina all’occidente e parte a Cina e Russia, “la Francia invece si trova nel mezzo, ed è per questo che la visita di Xi è interessante: ma dobbiamo mantenere basse le nostre aspettative!”, spiega Le Corre (Essec). Sul tavolo di Parigi temi politici e commercio, ma il leader cinese cerca anche sponda tra i Paesi più malleabili, come Ungheria e Serbia. Ecco come sono cambiate le relazioni Europa-Cina dall’ultimo viaggio di Xi Jinping
Esteri
Hybrid warfare o incidente non voluto. Il caso dei disturbi Gps al confine con la Russia
I malfunzionamenti del Gps registrati durante gli ultimi anni nella regione scandinavo-baltica hanno avuto un’impennata dalla fine del 2023, causando disagi non irrilevanti. Dietro a questi fenomeni probabilmente c’è la Russia, ma potrebbe non essere un coinvolgimento volontario
Taiwan è indispensabile nell'Oms. L'intervento del ministro Hsueh
Riceviamo e pubblichiamo un intervento del ministro della Salute e del Welfare della Repubblica di Cina, Taiwan. Il ministro Hsueh ragiona su come Taiwan abbia affrontato il Covid e di quanto l’inserimento di Taipei nel sistema dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sia indispensabile – nonostante la Cina voglia tenerla fuori
Trump di nuovo alla Casa Bianca? Non sarebbe più un dilettante allo sbaraglio
L’amministrazione Trump 2.0 avrebbe un forte focus interno, perché il candidato repubblicano non andrebbe alla Casa Bianca da dilettante come nel 2016. Ne parla Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori globali e coordinatore delle ricerche presso l’Istituto affari internazionali (Iai)
L’odissea delle tragedie sincrone di Gaza e Kyiv
Il filo rosso che lega il Mediterraneo all’Europa dell’Est si aggroviglia sempre più senza trovare l’uscita dal labirinto dei massacri. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Per fermare i profughi l'Europa si ricorda anche del Libano. La riflessione di Cristiano
Il Libano affoga, non c’è dubbio, ma nessuno ha il coraggio di dire che la soluzione per salvarlo è spingere la comunità internazionale a liberasi di Assad. Di questo passo, come qualcuno vocifera, il presidente siriano, che ha creato milioni di profughi, diventerà un partner prezioso per impedirgli di raggiungere l’Europa
Perché la pax geopolitica fra Grecia e Turchia fa felice la Nato
Se davvero fossero posti in essere concreti passi in avanti diplomatici tra i due Paesi, il soggetto che ne trarrebbe il maggiore benefico sarebbe la Nato, perché avrebbe la concreta possibilità di raggiungere due obiettivi: disinnescare un potenziale fronte di tensioni in un momento in cui energie e attenzioni sono concentrate su Gaza e Kyiv; e proseguire sulla strada dell’allargamento
Aiuti occidentali e controffensiva. Le prospettive della guerra in Ucraina secondo Jean
L’aspetto strategico essenziale per l’efficacia degli aiuti occidentali e per l’aumento delle perdite russe, prima che il Cremlino possa “cantar vittoria”, è il tempo che intercorre per la loro piena operatività e la possibilità ucraina di stabilizzare il fronte. Ma non solo… Il commento di Carlo Jean
L'approccio indiano al Sud-Est Asiatico passa attraverso difesa e sicurezza
L’acuirsi della rivalità con la Cina ha spinto Nuova Delhi a guardare con maggior attenzione alla sicurezza del Mar Cinese Meridionale e le aree limitrofe. E a cercare di acquisire un ruolo cruciale nell’architettura di sicurezza locale
Resilienza geoeconomica e opportunità geostrategica. L'Imec spiegato da Rizzi
L’Ecfr ha prodotto un articolato policy brief sull’Imec in cui si evidenzia il ruolo che può giocare l’Ue. Rizzi, autore dello studio, spiega a Formiche.net il valore geoeconomico del progetto di connettività nell’Indo Mediterraneo















