Avendo preso contezza che ormai gran parte dell’Africa è sotto il dominio di Cina e Russia (anche per debolezze progettuali altrui), si rende imprescindibile che Ue e Italia pianifichino una strategia per l’Africa, come fatto dal governo Meloni con il Piano Mattei
Esteri
Vi racconto chi sono i tifosi italiani del partito russo. Parla Cicchitto
“La Wagner è una propaggine esplicitamente terroristica dell’Armata Rossa: l’Occidente sia più attento a ciò che ha fatto anche in Africa. Conte? Un trasformista. Non dimentico il giro per l’Italia fatto da un’unità russa composta per larga parte da soldati e per uno spicchio da sanitari. Una cosa incredibile per un Paese Nato, ma pure per un Paese autonomo”. Conversazione con lo storico esponente socialista di Forza Italia, già presidente della Commissione Esteri della Camera
Prima della graticola del Congresso, TikTok gioca le sue carte
Il Ceo di TikTok sarà per la prima volta in audizione al Senato Usa. Nel frattempo lancia un video di appello agli utenti. Una campagna per fare pressione sul legislatore americano ed evitare il ban totale
Polonia über alles. Morawiecki parla da Heidelberg (a tutta l'Europa)
Mateusz Morawiecki ha pronunciato il suo discorso presso l’Università di Heidelberg, confermando la centralità politica e strategica della Polonia nel conflitto russo-ucraino e nella nuova Europa che sorgerà a guerra conclusa. Una Polonia che incanala il proprio revanscismo nel desiderio non solo di rimescolare le carte, ma di distribuirle…
Huawei investirà 300 milioni in Africa. Nuova Via della Seta tech?
La società cinese lancia un piano per penetrare ulteriormente il sistema di connessioni internet africane. Pechino pensa nuove infrastrutture, cyber, con cui conquistare i Paesi del continente. Mentre rimangano i dubbi occidentali sulle potenziali attività di spionaggio di Huawei
Serbia-Kosovo, l'accordo di Ocrida è storico (anche per merito dell'Italia)
L’azione del governo di Roma è stata costante, sin dalla Conferenza di Trieste. Il cuore dell’intesa? Prevede che entrambi applichino l’articolo 4: la Serbia non si opporrà all’adesione del Kosovo a nessuna organizzazione internazionale. Israele chiama Pristina
Usa e Ue devono prepararsi alla nuova partnership Xi-Putin, spiega Small
Per Small (Gmf), la visita di Xi Jinping in Russia dimostra che per la Cina è fondamentale mantenere attivo il legame con Vladimir Putin anche in queste condizioni (di guerra). E dunque Usa e Ue “dovranno prepararsi a gestire una più stretta partnership sino-russa in una serie di aree, geografiche e funzionali, in cui non hanno mai dovuto confrontarsi prima”
Non lasciamo che Xi e Putin ci ingannino. Parla l’inviato americano Rubin
Intervista esclusiva con il coordinatore del Global Engagement Center al dipartimento di Stato. Se Pechino vuole contribuire alla fine della guerra, convinca Mosca a fermare l’invasione, dice. I due regimi stanno “avvelenando i pozzi” tramite il loro allineamento “quasi totale” sulla propaganda (tra bio-lab e colpe alla Nato). Dell’Italia di Meloni dice: “Un forte alleato, ha lavorato molto bene con gli Stati Uniti e con i suoi colleghi in Europa”
Xi e Putin tra retorica e (veri) interessi in ballo. Conversazione con Lucenti
Per Lucenti (UniBo), dall’incontro tra i leader russi e cinesi esce un messaggio chiaro indirizzato all’Occidente: vogliono rivolgersi al Global South per spingere il loro modello di governance mondiale. Ma ci si può fidare di una Cina che rivendica una neutralità fittizia, legata ai propri interessi?
Quel filo conduttore cinese che lega Ucraina e Taiwan
Xi forse mollerebbe subito Putin se Biden rinunciasse a proteggere Taiwan dai propositi di annessione da parte di Pechino. Perché l’America non potrebbe accettare questo tipo di scambi e contropartite. Il commento di Giuseppe De Tomaso