La coincidenza della visita del leader cinese e del papa in Kazakistan offre l’occasione per una riflessione sul valore delle libertà religiose. È possibile che per la Cina di Xi sia arrivato il momento di accogliere Francesco e partire da lì per costruire un percorso di riconoscimento delle libertà religiose?
Esteri
L'Italia, gli Stati Uniti e un nuovo momento transatlantico
Martedì 20 settembre presso la John Cabot University un seminario per parlare di relazioni transatlantiche sullo sfondo del conflitto in Ucraina. Il link per seguirlo in diretta
Putin finanzia i partiti sfruttando buchi legislativi. Report Asd/Gmf
Un’analisi pubblicata dal think tank americano racconta come le autocrazie, in particolare Russia e Cina, utilizzino fondazioni, associazioni, enti di beneficenza, organizzazioni religiose e non profit per influenzare la politica occidentale
Spagna, la strategia (chavista?) di Sánchez contro il carovita
Il primo ministro spagnolo ha invitato i rivenditori di prodotti di prima necessità a limitare l’aumento dei prezzi ed è subito polemica. La misura di un paniere con prezzi contenuti è stata proposta dal ministro di Unidos Podemos e ricorda l’arrivo del socialismo in Venezuela
L'India al Forum di Samarcanda. Motivi per (non) preoccuparsi
Narendra Modi incontrerà domani Vladimir Putin e Xi Jinping in occasione della Shanghai Cooperation Organization. Statunitensi ed europei possono dormire sonni tranquilli: Nuova Delhi non sceglierà il campo cinese. L’equilibrismo indiano tra il contenimento di Pechino e il necessario dialogo asiatico
Che fine fanno gli oppositori di Putin
Hanno chiesto le dimissioni del leader del Cremlino e un tribunale li ha multati, sciogliendo il Consiglio di cui facevano parte. Per il manager dell’Artico, invece, un’altra morte misteriosa…
Chi soffia sotto le ceneri di Armenia e Azerbaijan
Mosca punta tutto su Yerevan, con la scusa dell’amicizia russo-armena, ma il motivo vero è la sfida per il gas che vede Baku nuovo super fornitore per il raddoppio del flusso via Tap
Ricostruire l'Ucraina, perché non è presto per pensarci. Scrive Pennisi
Il mese prossimo a Berlino si svolgerà un primo incontro tra le istituzioni finanziarie internazionali ed altri Paesi che intendono essere coinvolti nella ricostruzione dell’Ucraina, una volta che si sia giunti se non alla pace almeno ad un armistizio. Ma già se ne può parlare. Giuseppe Pennisi spiega perché
Cina, Europa, Ucraina. I partiti a confronto sulla politica estera
La guerra alle porte dell’Europa, importanti scadenze dell’agenda europea, la permanente instabilità nel Mediterraneo, la questione migratoria sono solo alcuni dei temi che il prossimo governo dovrà affrontare. Chi c’era e cosa si è detto durante l’evento “L’Italia al voto: confronto sulla politica estera dei principali partiti nazionali”, organizzato dall’Istituto per gli Affari Internazionali
L'Iran entra nella Shanghai Cooperation Organisation. E il Jcpoa?
Per Teheran, la possibilità di entrare nell’organizzazione a guida cinese è un’occasione per sfuggire al peso delle sanzioni e spingere la narrazione della teocrazia mentre i negoziati del Jcpoa sono in stallo (anche sotto le pressioni israeliane)