Richard Haas su Foreign Affairs lancia una conferenza per ridefinire l’ordine internazionale dopo la guerra russa in Ucraina. Ma limitarla al club occidentale escludendo il vero attore chiave, l’India, può essere un grave errore. Il commento di Marco Mayer
Esteri
Iran a pochi passi dall’Atomica. Sforzo per il Jcpoa
L’Iran sta producendo uranio arricchito anche in impianti nascosti, dice il dipartimento di Stato, mentre una serie di esperti ed ex funzionari chiedono all’amministrazione Biden di accelerare l’intesa sul Jcpoa perché nel giro di “una o due settimane” Teheran potrebbe essere in grado di produrre una bomba. Il nodo Pasdaran pesa sullo sfondo
Cunicolo Putin. Se la guerra non ha vie d'uscita
Qualcuno vuole davvero chiudere la guerra russa in Ucraina? Zelensky sì, ma da solo non può farcela. Putin ha fallito la fase uno e non è detto che riesca nella fase due. Ma a questo punto non può più tornare indietro. Il commento del generale Mario Arpino
Macron, la Francia disfatta. L'affondo di Sapelli
Macron vince, come deve essere, la Francia si frantuma. La conferma all’Eliseo non arresterà la disgregazione del sistema politico e sociale francese innescata da En Marche e destinata ad aggravarsi sotto la pressione della crisi internazionale e la corsa agli armamenti. Il commento del professor Giulio Sapelli
Ma Putin non si fermerà al Donbas. Scrive Borghi (Pd)
Vladimir Putin non si accontenterà del Donbas. Perché la sua sfida è una sfida all’Occidente e a un pensiero, quello liberal-democratico, che ha vinto la prima manche della storia. Ora lo zar vuole riscriverla. Il commento di Enrico Borghi, responsabile Sicurezza del Pd e membro del Copasir
Cosa c'è sulla scrivania di Putin (aspettando il 9 maggio)
Due bottoni, “mentire” e “uccidere”. Un rubinetto, un telefono e una valigetta. Sulla scrivania di Vladimir Putin al Cremlino restano poche opzioni per raccontare una vittoria e tutte pessime. E il countdown per il 9 maggio è già iniziato. Il commento di Edward Lucas, vicepresidente del Center for European Policy Analysis (Cepa)
L'Africa resti una priorità per l'Europa
Nonostante la Cina abbia parzialmente ridotto la propria esposizione economica in Africa, il continente resta uno degli ambiti prioritari della diplomazia di Pechino e luogo in cui rafforzarsi per competere globalmente con gli americani. L’Europa dovrebbe essere più attiva, economicamente e militarmente, per controbilanciare tale presenza. L’analisi di Dario Cristiani, resident senior fellow del German Marshall Fund e senior fellow dell’Istituto Affari Internazionali, Iai
Le Pen-Macron, ultima sfida. Numeri e analisi sulle elezioni francesi
Il presidente uscente è dato per favorito nei sondaggi, ma Marine Le Pen spera ancora di poter riscattarsi dalla sconfitta del 2017. A fare la differenza saranno tutti i cittadini che, al primo turno, hanno scelto l’astensionismo o hanno votato i candidati ormai fuori dalla competizione
Sfogliare Carrère per capire Putin (e la Russia)
C’è una Russia profonda, atavica che non abita a Mosca e pure ha un peso nel corso storico di questa immensa Nazione. Rileggere le pagine di un grande come Emmanuel Carrère aiuta ad addentrarsi nella (lucida) follia di Putin in Ucraina. Il commento di Alessandro Fonti
Macron, Le Pen e l'Occidente alle urne
Una campagna non priva di sorprese e più combattuta del previsto. Una posta in gioco senza precedenti. Domenica nelle urne francesi non si gioca solo la vittoria di Macron o Le Pen. Si decide il destino della Nato, dell’Ucraina e dell’Occidente. Il commento di Joseph La Palombara