Un report dell’Istituto affari internazionali (Iai) accende i riflettori sulla Chinese connection dei media italiani. Da anni sono decine le collaborazioni fra giornali italiani e media del governo cinese. Ma quasi sempre consistono nel rilancio della propaganda autoritaria. E a Pechino non ricambiano il favore…
Esteri
Ricatto (bielo)russo sui migranti. Berlino avrebbe un asso nella manica
Mosca sta mettendo sotto pressione l’Est Europa, anche con il ricatto energetico. Il Nord Stream 2 potrebbe essere una leva per convincere il Cremlino. Ma tutto dipende dalla Germania, che però…
Etiopia come i Balcani. L'Europa agisca. La roadmap di Riccardi
Intervista al fondatore della Comunità di Sant’Egidio. In Etiopia una catastrofe umanitaria, abbiamo creduto ai Nobel e alla pace e ci siamo sbagliati. Ora l’Europa agisca, la guerra civile è alle porte. Uno Stato fallito è un rischio troppo alto, per tutti
Braccio di ferro Nato-Putin dietro la crisi bielorussa
Il caso Bielorussia-Polonia è ormai diventato un confronto tra Unione europea e Nato da un lato e Russia dall’altro, visto che il “cappello” di Vladimir Putin su Aleksandr Lukashenko non è un segreto: i due si sono sentiti per discutere della “situazione” e successivamente il presidente bielorusso ha detto che “non si piegherà davanti all’Europa”. Se ne deduce che la strategia resta quella del muro contro muro anche se, forse, potrebbe sfuggire di mano
Nel bunker di Xi. Fardella spiega i piani di Pechino
Se vuoi scrivere il futuro, riscrivi la storia. La plenaria del Partito comunista cinese consacra il presidente Xi Jinping a padre della patria. Per la Cina la crescita, spiega il professor Enrico Fardella (Peking University), è l’unica strada. Ma a turbare i sogni del leader ci sono nuovi incubi
A Kabul c’è la Zaslon, la super unità d’intelligence che Mosca impiega per la sicurezza
Putin invia l’unità più forte dei servizi segreti russi per difendere i diplomatici e i russi in Afghanistan, evitare imbarazzi e crearsi spazi con i Talebani
In Etiopia solo l'inizio di un conflitto più vasto nel Corno d'Africa. Parla Pedde
Alla luce della situazione sul terreno sono poche le speranze che si possa arrivare ad un cessate il fuoco secondo il direttore dell’Institute for Global Studies
Iran, così si complicano i negoziati sul nucleare
Mentre procedono i preparativi per riprendere i negoziati, i Pasdaran muovono le loro pedine e i difendono i loro interessi. L’Europa nel frattempo si sta impegnando molto per permettere ai prossimi colloqui di Vienna di essere fruttuosi. Gli incontri sono guidati dal team di Enrique Mora, direttore politico del servizio Esteri dell’Ue, e sono i diplomatici europei che si occupano di fare la staffetta tra iraniani e statunitensi — e di parlare con russi e cinesi
Energia e integrazione. Il futuro del Mediterraneo secondo Pistelli (Eni)
In un evento organizzato dall’Ispi, il capo degli Affari pubblici dell’Eni spiega le relazioni tra energia e sicurezza, gli sviluppi in corso nell’area Mena riguardo alla transizione energetica, la necessità di rafforzare profondamente i sistemi di cooperazione
Russia e Balcani slavi, il ruolo dell'Ue nell'analisi di Valori
Come si spiega la volontà dell’Ue di coinvolgere rapidamente i Paesi balcanici nelle sue fila? Diversi fattori giocano un ruolo. Innanzitutto la volontà della leadership dell’Ue di dimostrare al mondo intero che la Brexit non ha minato le posizioni dell’unificazione. E poiché il movimento verso est è limitato dalla Russia, il vettore dell’allargamento si è diretto a sud-est. L’analisi di Giancarlo Elia Valori