Intervista a Matthew Rojansky, presidente della Fondazione Stati Uniti-Russia, già direttore del Kennan Institute. La diaspora russa un fallimento per Putin, il Paese perde il meglio della società civile, il resto viene soffocato. Ecco perché il loro destino è anche quello dell’Occidente
Esteri
Kim l'atomico resta una minaccia per l'intelligence Usa
Per la Comunità di intelligence statunitense un nuovo test atomico di Kim ci sarà entro il 2022. Ci sono immagini satellitari che mostrano attività di scavo tra i tunnel del poligono di Pungyy-rie
La peggiore crisi nella storia dello Sri Lanka
Carenze di carburante, gas, carta e alcuni prodotti alimentari essenziali, nonché continue interruzioni dell’elettricità, hanno provocato diverse manifestazioni ed episodi di violenza. Il governo, con accuse da parte dell’opposizione e intrighi di nepotismo, ha dichiarato lo stato di emergenza. L’allarme delle Nazioni Unite
Chi è Rodrigo Chaves, l’economista alla guida del Costa Rica
Con una lunga esperienza alla Banca Mondiale, il presidente eletto ha un piano di governo a favore degli investimenti e la lotta alla corruzione e i suoi complici. La rottura con la politica tradizionale, il peso della Chiesa evangelica e qualche scandalo…
I russi hanno compiuto un massacro in Mali, la denuncia di Hrw
Human Right Watch ha denunciato, attraverso dozzine di testimianze, una serie di esecuzioni di massa compiute dalle forze militari della giunta di Bamako e da alcuni militari stranieri “associati”. Quei testimoni dicono che i soldati stranieri erano russi
Orbàn redivivo. La guerra in Ucraina dà la volata al governo Fidesz
Quarta vittoria elettorale (la quinta in termini assoluti), con le congratulazioni del presidente russo Vladimir Putin. L’Ungheria di Orbán è ancora, una volta di più, un Paese e una nazione che pone delle esigenze e a cui i partner euro-atlantici dovranno in qualche modo rispondere. L’analisi di Andrea Carteny, storico delle relazioni internazionali, studioso dei nazionalismi in Europa orientale e direttore del Cemas
L’Italia ha espulso 30 diplomatici russi
Decisione presa in coordinamento con Francia e Germania. Pesa la volontà di mandare un segnale forte a Putin dopo gli orrori di Bucha ma anche alle attività degli ufficiali dell’intelligence di Mosca che sotto l’immunità diplomatica lavorano per seminare il caos o reclutare agenti. Il Cremlino risponde minacciando una “risposta adeguata”
Stop al gas russo fino al cessate il fuoco. Parla Della Vedova
“Bucha è un richiamo all’Europa che sta finanziando la guerra di Vladimir Putin ogni giorno” con gli acquisti energetici, afferma a Formiche.net il sottosegretario agli Esteri. “Le democrazie non possono più chiudere un occhio di fronte alla realtà dei comportamenti di certi autocrati”
Gazprom nazionalizzata e 40 diplomatici russi espulsi. La mossa di Berlino
Doppio annuncio del governo tedesco a trazione Verdi, mentre il cancelliere socialdemocratico Scholz preferisce la linea morbida. Soprattutto sull’energia
Orbàn ha stravinto, la lezione per le opposizioni europee
L’Ungheria si ritrova con le spalle al muro, costretta a occupare una posizione netta: o con gli alleati euro-atlantici o con la Russia putiniana. Questa sua scelta inciderà non solo sugli equilibri internazionali, ma anche sui rapporti che determinano l’equilibrio all’interno del Gruppo di Visegrad. La lezione per la Polonia nelle parole del deputato Maciej Gdula















