Con la firma al Quirinale, Italia e Francia si sono chiarite sul concetto di autonomia strategica e della centralità della Nato. E per l’Ue si prospetta un direttorio a tre con la Germania. Il commento del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa
Esteri
Macron punta su Draghi (fino al 2023). Firmato Castellaneta
Restituire priorità all’alleanza con Roma – nell’auspicio francese che la leadership di Mario Draghi possa continuare – è essenziale per scongiurare il ritorno alla rigida disciplina fiscale e disinnescare tentativi di ripristinare lo “status quo” di Maastricht da parte dei cosiddetti “frugali”. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore dell’Italia a Washington DC
Draghi, Macron e la prova del nove in Libia. Parla Massolo
Intervista a Giampiero Massolo, presidente dell’Ispi e già direttore generale del Dis. Con il Trattato del Quirinale nasce una stanza di compensazione tra Francia e Italia, dalla Pa francese c’è una lezione da imparare. La Libia il test più difficile, forse è tardi per rimediare. Ora bisogna chiudere il triangolo con Berlino
La Polonia tra Lukashenko, Putin e gli Usa. Parla il deputato Gdula
“Non possiamo limitare il cambiamento politico in Polonia solo al rovesciamento di Kaczyński”, spiega il sociologo e deputato di Lewica. “Le nuove generazioni vogliono incidere, definire la realtà polacca e avere più libertà nella sfera individuale e collettiva”
La Germania, Scholz e un'Europa che cambia. Scrive Polillo
Dalla Germania emerge un dato. Al momento le carte sono coperte, ma la realtà dell’Eurozona è sempre più a macchia di leopardo. Occorreranno pertanto delle norme in grado di adattarsi alle multiformi situazioni che dovrebbero regolare. Questione di semplice buon senso: ancor prima di ragionamenti economici e finanziari. Il commento di Gianfranco Polillo
La sfida globale alla pandemia dei non vaccinati (mentre la variante sudafricana corre)
La doppia pandemia, tra vaccinati e non vaccinati, non riguarda solo le scelte personali in Occidente: in molti Paesi del mondo non sono ancora disponibili vaccini e piani di vaccinazione adeguati
Perché Blinken teme la Wagner in Mali (e in Africa)
La situazione delle democrazie in Africa sta degenerando, e per gli Stati Uniti – che vedono nella tutela e promozione dei diritti democratici un vettore di politica estera – la presenza di forze ibride come la Wagner è un problema. E in Mali si dovrebbe votare tra pochi mesi
Colpo di Stato in Ucraina? L'annuncio di Zelensky e le tensioni con Mosca
Il presidente Zelensky dichiara di aver ricevuto informazioni sull’organizzazione di un colpo di Stato. La vicenda è in linea con quanto si dice da settimane: nel Donbas si potrebbe riaccendere il conflitto con lo zampino russo
Trattati bilaterali per rilanciare l’Ue? Solo ad una condizione. Nones (Iai) spiega quale
Intervista a Michele Nones, vice presidente dello Iai, sulla cooperazione tra Italia e Francia, sulle novità che riguardano la Difesa e sull’effetto che il nuovo trattato avrà nelle dinamiche europee. Il prossimo passo? Un accordo simile con la Germania
Migranti e pesca. Perché la tensione può convenire a Macron e Johnson
Ribolle il Canale della Manica. Scontro diplomatico tra Londra e Parigi sulle responsabilità degli sbarchi e sciopero dei marittimi francesi. Screzi (anche) a uso interno