Il New York times è stato una delle voci più forti a favore della creazione dello Stato di Israele dopo la seconda guerra mondiale e della difesa della sua esistenza successivamente. Tuttavia, le vicende delle ultime settimane lo hanno indotto a cambiare linea. L’analisi di Giuseppe Pennisi
Esteri
Così siamo pronti a investire in Libia. Parla Pesce (Psc)
Umberto Pesce di Psc Group racconta a Formiche.net le buone sensazioni uscite dal Business Forum della Farnesina organizzato nell’ambito della visita del primo ministro libico in Italia
African Lion, cosa c'è dietro il no del Marocco alla Spagna
Per la prima volta dopo 20 anni Madrid non parteciperà alle esercitazioni nel Sahara a causa della crisi diplomatica con Rabat. Tutti i dettagli
Dal Mali al Ciad alla Libia. Perché Macron è in difficoltà
La sfera africana è il naturale trampolino per l’ambita proiezione globale francese, ma le cose non stanno funzionando al meglio. Emanuele Rossi spiega perché
Mare Lorum, se la Cina conquista il Mediterraneo. Parla Prodi
Intervista a Romano Prodi, già presidente del Consiglio e della Commissione europea, a margine del convegno “Strategic Nexus” di Formiche e ChinaMed. La Cina avanza nel Mediterraneo, ma l’Europa rimane inerte, divisa. Dalla Siria alla Libia, ormai è il Mare “Loro”. Diritti umani? Sono il fondamento dell’Ue, non possiamo transigere. E sul 5G…
Israele-Palestina, prospettive di pace in Medio Oriente?
Hamas con la sua inutile guerra degli 11 giorni ha favorito la soluzione politica per la formazione di un governo solido in Israele, dopo che ben quattro turni elettorali anticipati non erano risultati sufficienti a mettere il primo ministro Benjamin Netanyahu in condizioni di avere la maggioranza dei seggi nella Knesset. Ma non solo. L’analisi di Giancarlo Elia Valori
La Cina nel Mediterraneo trova ancora il collante americano
Quali sono gli scenari emergenti nella regione Euro-Mediterranea in relazione alla presenza e all’interessamento cinese? Il panel di “Strategic Nexus” organizzato da Formiche e ChinaMed. Con Katulis, Friedman, Andornino e l’ex ambasciatore Yue
In Bielorussia c'è chi sceglie la morte alle torture di Lukashenko
Il livello di repressione con cui Lukashenko sta soffocando l’opposizione è altissimo. Prigionieri torturati e ridotti allo stremo, come testimonia il tentativo di suicidio di Stepan Latypov. Ma il padre-padrone bielorusso non si ferma e annuncia la volontà di processare a Minsk l’oppositore Protasevich e la sua findanzata, cittadina russa. Vicenda che aumenta l’imbarazzo di Mosca
Da Roma a Parigi. Così la Libia cerca l’appoggio europeo
L’incontro col presidente francese serve al premier libico per consolidare la sua posizione di traghettatore, ma anche a Parigi per riprendere le fila nella regione allargata Mediterraneo-Nordafrica-Sahel. Tutto mentre in Libia iniziano i posizionamenti verso le prossime elezioni
Grecia, Turchia e Nato. Biden chiama il time-out nell'Egeo?
Difficile non leggere nelle policies Usa un comune denominatore tra i vari players sia in Libia che in Siria e quindi nel dossier energetico nell’Egeo e a Cipro. Obiettivo americano è mantenere la sicurezza nel Mare Nostrum, stemperando le fughe in avanti sul gas