Con il regime dei talebani si dovrà adottare la classica tattica “del bastone e della carota”, con lo sblocco delle dotazioni finanziarie da attuarsi in maniera progressiva (e sempre reversibile) sulla base di impegni formali a forme di collaborazione internazionale, ivi compresa la prioritaria tematica del terrorismo. L’analisi dell’ambasciatore Marco Marsilli, consigliere scientifico della Fondazione Icsa, già rappresentante permanente presso il Consiglio d’Europa e direttore centrale alla Farnesina per le questioni globali e i processi G8/G20
















