Mentre l’Ucraina resisteva al tentativo d’invasione, l’Ue ha fronteggiato con successo la guerra ibrida del Cremlino con diversificazione e rinnovabili. Ora la sfida è mantenere la competitività nel settore dell’energia verde: occhio a Ira ed Ets
Speciale Ucraina
Si prepara l’offensiva di primavera. Le previsioni di Camporini
Le forze di Mosca sono impegnate nella costruzione di nuove linee difensive, come se si aspettassero una imminente controffensiva ucraina. Date le informazioni a disposizione si delineano tre scenari: lo stallo tra le parti, una nuova offensiva russa da nord, o un contrattacco da parte di Kiev verso i territori occupati. L’analisi del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica
È tornato lo scontro di civiltà. Come si muoverà l'Italia secondo Craxi
Il direttore di Formiche e Airpress, Flavia Giacobbe, ha intervistato la presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi. Che punta a una difesa europea coordinata con la Nato e sostiene la proposta di Crosetto di escludere il raggiungimento del 2% dal Patto di stabilità. Lo stesso va fatto per la cooperazione internazionale: senza un impegno nel Mediterraneo e in Africa, il nostro Paese rischia nuove destabilizzazioni
Perché dobbiamo seguire ciò che accade tra Mosca e Pechino
Lo status quo cinese attorno al conflitto ucraino sta cambiando? In occasione del primo anno di guerra, Pechino ha mosso le carte e ha iniziato a parlare apertamente di quella che chiama “la crisi in Ucraina”. Per capire fino in fondo l’atteggiamento della Cina e le relazioni con la Russia, Formiche.net ha realizzato un approfondimento con esperti internazionali
Tutto il possibile per la vittoria ucraina. La lezione dei comandanti supremi alleati
Sette ex-Comandanti supremi alleati della Nato lanciano un appello agli Stati Uniti e agli alleati Nato per fare tutto il possibile per la vittoria ucraina. Anche perché, dopo dodici mesi, “la guerra è a un punto critico”, con Mosca che si sta preparando a nuove offensive. “Ora è il momento per dare all’Ucraina ciò di cui ha bisogno per vincere”
Dal silenzio ai 12 punti "per la pace". Come cambia la linea cinese secondo Fasulo
Per Fasulo (Ispi), i dodici punti con cui la Cina ha presentato la sua visione riguardo alla “crisi” in Ucraina rispecchiano le preoccupazioni generali di Pechino. Ci sono punti di sovrapposizione tra il paper sulla guerra e la Global Security Initiative
Il cerino in mano di Xi e Biden. L'analisi di Alli
Il presidente di Alternativa Popolare e senior fellow dell’Atlantic Council: “Sia Biden che Xi Jinping hanno nelle mani un bel cerino: possono usarlo per accendere una miccia o per fumarsi una sigaretta. Dipende da loro, ma è soprattutto Xi a dover decidere quando liberarsi dello scomodo Vladimir”. Ora Biden deve “aprire quella frattura tra Mosca e Pechino da sempre predicata dal saggio Kissinger”.
Cosa potrà fare l'Italia per il futuro dell'Ucraina. Scrive Castellaneta
La visita di Meloni a Kyiv va considerata come uno sviluppo positivo. L’Italia, seppur non determinante per le sorti del conflitto dal punto di vista delle forniture militari all’Ucraina, può giocare un ruolo importante a livello diplomatico e per aiutare la ricostruzione del Paese. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico di Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Papa Francesco e l’Ucraina, 12 mesi dopo. La bussola di Faggioli
“In Vaticano, nell’interpretazione dell’invasione russa dell’Ucraina c’è stata un’evoluzione”, spiega lo storico Massimo Faggioli della Villanova University. Ma “all’interno della Chiesa cattolica, così come dell’Occidente in generale, c’è una divisione importante sul significato di questa guerra”
Prima attacchi cyber e poi bombe. Il metodo russo in Ucraina secondo Mele
Oltre all’attacco contro Viasat si può notare una stretta correlazione tra tentativi di sabotaggio informatico e successivi attacchi cinetici (per lo più bombardamenti) da parte di Mosca. Questo schema si è poi ripetuto, nel corso di questi dodici mesi, nelle ondate di attacchi militari a città strategiche come Kiev, Sumy, Zaporižžja, Dnipro e Odessa. L’analisi del presidente della Commissione sicurezza cibernetica del Comitato atlantico italiano, Stefano Mele, pubblicata sul numero 141 di Airpress