La Shanghai Cooperation Organization sta ridisegnando l’ordine globale. Per l’Italia è al tempo stesso una sfida e un’opportunità, spiega Marco Di Liddo, direttore del Cesi. Il vertice di Tianjin mostra l’avanzata della multipolarità, e come Roma dovrebbe modellare il proprio posto nel sistema internazionale che si sta creando
intervista
Ucraina e 11 settembre. Il nesso con l'art. 5 secondo Minuto Rizzo
L’esperto diplomatico, quando era vicesegretario della Nato, fu presente alle discussioni dopo l’attacco alle Torri Gemelle che coinvolsero gli alleati Nato nella solidarietà agli Usa, attaccati dal terrorismo internazionale: “Oltre all’art. 5 bisognerebbe cercare un consenso internazionale come un Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di una serie di Paesi che possa firmare un trattato per garantire la frontiera Ucraina”
Brava Italia ad anticipare la fine della dipendenza europea dalla Cina. Parla Pelanda
Estromettere i componenti cinesi dalle aste per gli incentivi al fotovoltaico vuol dire aver gettato il cuore oltre l’ostacolo e mandato un chiaro segnale a chi in Ue ancora tentenna: ridurre la dipendenza dalla Cina è possibile. Ma a un patto. Intervista all’economista e saggista, Carlo Pelanda
L'attacco a Kyiv è al cuore d'Europa, ma la solidarietà non basta più. Parla Sensi
Questo bombardamento, che ha preso di mira anche sedi diplomatiche, è un messaggio diretto all’Europa e ai Paesi che sostengono Kyiv. L’Italia deve comportarsi da Paese leader, non da spettatore. Abbiamo fatto bene a essere a Washington con i partner europei e americani, ma ora bisogna alzare il livello: richiamare l’ambasciatore russo, parlare con gli altri capi di governo, accelerare le iniziative. È questo che mostra la leadership, non le dichiarazioni di circostanza. Colloquio con il senatore del Pd, Filippo Sensi
Al Meeting la svolta cattolico-liberale di Meloni. Parla Adornato
Riforme, postura europea, conflitti e politica interna. Sono tanti gli spunti che emergono dal discorso tenuto oggi dalla premier Giorgia Meloni dal palco del Meeting di Rimini. Secondo il saggista ed ex parlamentare Adornato, si tratta di un intervento che richiama la politica di un tempo, di grande levatura. In termini di contenuto si è colta la svolta verso un pensiero conservatore, con venature cristiano-liberali
L’escalation sui dazi India-Trump giova a Ue e Italia. Parla l’ambasciatore Wadhwa
I nuovi dazi di Trump rischiano di escludere i prodotti indiani dal mercato Usa e di alimentare un risentimento senza precedenti, avverte il diplomatico indiano Anil Wadhwa. Per l’Europa — e in particolare per l’Italia — si apre così una finestra strategica per rafforzare i legami con Nuova Delhi mentre la fiducia indiana verso Washington si erode
Il centralismo di Pd e Lega non funziona più. Pombeni spiega cosa c'è in ballo con le Regionali
Nelle regioni il potere è sempre più cristallizato e rende complicata la scalata per nuovi volti della classe dirigente. Il Pd è in difficoltà per via di divisioni interne e scarsa leadership. In Puglia è l’esempio è lampante: un candidato competitivo come Decaro è in grossa difficoltà perché ha due ex amministratori come Vendola ed Emiliano che gli stanno sbarrando la strada. La vera partita (anche per Meloni) si gioca nelle Marche. Colloquio con il politologo Paolo Pombeni
Così si combatte il maschilismo al tempo dei social. Parla Barbara Strappato (Polizia postale)
“Le donne sono oggetto di maggiore aggressività. Il linguaggio di odio sul web riguarda innanzi tutto loro, le più odiate nel 2024, con commenti che concernono il corpo, l’abbigliamento e altro”, spiega Barbara Strappato, dirigente della prima divisione del Servizio Polizia postale e per la sicurezza cibernetica, deputato al contrasto dei crimini online. Ma non solo. Oltre alle aggressioni online, c’è “la pubblicazione di immagini senza consenso al termine di relazioni, o, come nel caso della pagina ‘Mia moglie’, anche in costanza di relazione. Su tutto questo dobbiamo tutti riflettere”
Dazi, l'Ue ha perso un'occasione (anche sulle big tech). Parla Lombardi
All’indomani dell’accordo commerciale sui dazi raggiunto tra Stati Uniti e Unione europea, emergono dubbi e interrogativi. Secondo Domenico Lombardi, professore alla Luiss, “l’Ue ha perso un’occasione storica. Dopo il cosiddetto liberation day del 2 aprile c’era la possibilità di negoziare una tregua al 10%. L’unico Paese a riuscirci è stato il Regno Unito. Bruxelles non solo non ha colto l’opportunità, ma non ha nemmeno provato a inseguirla”
Armamenti Usa per l’Europa, l’Ue non perda di vista l’autonomia strategica. Parla Nones
L’accordo quadro raggiunto da Bruxelles e Washington apre nuovi scenari per la cooperazione commerciale e militare tra Ue e Usa. Se da un lato l’Europa deve colmare lacune operative affidandosi a sistemi statunitensi, dall’altro rischia di rallentare lo sviluppo della propria industria e di compromettere il raggiungimento della sua autonomia strategica. Michele Nones, vice presidente dell’Istituto affari internazionali (Iai), ne parla con Formiche.net