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L'Italia è parte nella connettività della nuova globalizzazione. Parla Soliman

Per l’esperto del Middle East Institute di Washington, la partecipazione dell’Italia a grandi progetti di connettività internazionale come Pgii e Imec, o iniziative come il Piano Mattei, spiegano che Roma intende essere parte delle dinamiche della nuova globalizzazione

Ora parte la campagna elettorale per Parigi. Meloni-Le Pen? Intesa complessa. Parla Gressani

Archiviato il voto per le Europee in cui ha trionfato il Rassemblement National di Le Pen e Bardella, inizia la campagna per Parigi in cui però insistono dinamiche diverse. Il partito di destra sta cercando, attraverso il giovane leader, di accreditarsi nella società francese. Su Macron grava un’insoddisfazione frutto anche della sua lunga permanenza sulla scena istituzionale. Ma per Meloni è un interlocutore più facile rispetto a Marine Le Pen. Conversazione con Gilles Gressani, direttore editoriale del Grand Continent, presidente del Groupes d’études géopolitiques dell’École e docente a Sciences Po

 

Quanto vale per l'Italia del G7 il Made in Italy. Parla Granelli

L’Italia, che ospita il G7, si presenta al cospetto dei grandi della Terra come leader globale di tradizione e innovazione, grazie alla forza di 4,7 milioni di piccole e medie imprese. Negli ultimi cinque anni, il valore dell’export è cresciuto di 9,2 punti percentuali. Sull’esportazione di macchinari hi-tech il valore delle operazioni supera i cento miliardi di euro. E per la creazione di posti di lavoro le Pmi sono imprescindibili. Colloquio con il presidente di Confartigianato, Marco Granelli

G7, è l’Africa l’area di leadership italiana. Parla Marchetti

Conversazione con il docente universitario: “L’inclusione dell’Africa nel G7 è la proposta di punta del governo italiano per differenziarsi rispetto agli altri. L’unico governo che ha pieni poteri e forza politica è quello italiano. Macron ha sciolto il Parlamento e sa che è in difficoltà. Biden ha sondaggi molto negativi, come Scholz. La presenza del Santo Padre? Ha un valore doppio, strategico e contenutistico”

Altro che cuneo fiscale, la vera svolta per i salari sono gli investimenti pubblici e una minore flessibilità. Parla Roventini

​Se le retribuzioni in Italia non sono cresciute come dovevano, rimanendo al passo con le altre grandi economie, è per colpa della compressione della spesa pubblica per gli investimenti e della mania della flessibilità. L’Intelligenza Artificiale può essere un problema se il Paese non si farà trovare pronto. Conversazione con l’economista e direttore dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna, Andrea Roventini

Berlusconi e l'estraneità alla politica come chiave del suo successo. Il ricordo di Ignazi

La chiave del successo, il bifrontismo, la capacità di catalizzare il consenso e soprattutto la disintermediazione come cifra politica. Si rivolgeva direttamente alle persone, essendo anche un mago della televisione. Meloni ha raccolto una parte del suo elettorato ma ha tratti stilistici differenti. Conversazione con il politologo Piero Ignazi, a un anno dalla scomparsa di Silvio Berlusconi

Tutte le ragioni di Schlein per festeggiare. Parla Parisi

Elly Schlein ha tutti i titoli per godersi questo risultato. È vero che il polo capeggiato da Meloni esce dalla competizione meglio dall’ancora ipotetico campo largo, ma i partiti e i leader che avevano sfidato il suo Pd ne escono indiscutibilmente disfatti. I partiti del centrodestra sono serenamente divisi sul futuro e rissosamente aggrappati al presente. Il Movimento 5 Stelle è ridimensionato ma faticherà ad essere junior partner. E ciò che sta accadendo in Francia ci dice tanto sull’Occidente. Intervista all’ex ministro e docente universitario, Arturo Parisi

Perché l'asse Meloni-von der Leyen conviene a entrambe. Parla Palano

Il risultato uscito dalle urne ci consegna un quadro nel quale sono le persone a prevalere, più che i partiti in sé. Dalla personalizzazione, l’unico che viene penalizzato è il Movimento 5 Stelle, il grande sconfitto. Questo, nei rapporti con i dem, lo indebolisce ulteriormente e lo rende un partner meno appetibile. La Lega a traino Vannacci potrebbe essere un’insidia per il governo e a Meloni conviene l’asse con von der Leyen. Conversazione con Damiano Palano, politologo e direttore del dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Il Parlamento Ue non è stravolto, ma la politica sì. Parla Martinelli (Milano-Bicocca)

Dopo il voto, i passi tecnici saranno la proclamazione degli eurodeputati e la formazione dei gruppi, dopodiché si passerà al lato più politico: la scelta di un nome per la presidenza della Commissione e a seguire tutti i commissari, che dovranno essere poi votati dal Parlamento Ue. Nel mezzo, un cambiamento del quadro politico inedito, le cui conseguenze non sono del tutto prevedibili. Conversazione con Claudio Martinelli, Università di Milano-Bicocca

Così Putin ci vuole convincere che l’Ucraina è perduta. Parla il prof. Teti

L’obiettivo strategico di Mosca è distruggere lo spirito combattivo dell’Ucraina, convincendo i Paesi occidentali che questa guerra è sostanzialmente una causa persa, dice il professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara

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