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Basta col mito del deficit, subito il tetto al prezzo del gas. Parla Tabacci

Intervista al sottosegretario alla presidenza del Consiglio: il tetto al metano è l’unica misura strutturale di cui l’Europa ha bisogno, Draghi lo aveva proposto mesi fa ma non fu preso sul serio. L’Olanda non può tenere in ostaggio l’Unione. Chi invoca nuovi scostamenti di bilancio non sa di cosa parla, gli Hedge fund sono in agguato. Conte? Pensi a quanto fatto dal suo esecutivo con le esplorazioni in mare

Colpire gli extra profitti non serve ed è sbagliato. Nicola Rossi spiega perché

L’economista, già parlamentare dem, a Formiche.net: l’imposta sui guadagni realizzati con l’aumento del gas poggia su basi sbagliate, un suo remake andrebbe incontro al fallimento certo. Draghi ha ragione, il deficit non va toccato, meglio agire sulla spesa per trovare le risorse con cui raffreddare le bollette. Il tetto al prezzo del gas? Ci può stare ma sarebbe meglio puntare sulla diversificazione delle fonti e neutralizzare Nimby e burocrazia

Occhio alle dipendenze da Russia (gas) e Cina (tech). Parla Dreosto (Lega)

Intervista con l’eurodeputato candidato al Senato in Friuli-Venezia Giulia. Sul caro bollette: “Se l’Ue tarda, è necessario agire a livello nazionale. Dire no al nucleare è follia”. La Russia cessi “immediatamente le ostilità” in Ucraina, l’Italia può “mediare per il cessate il fuoco”. La Cina è “inaffidabile”. Taiwan? “Lì si giocano i futuri assetti mondiali”

Agili e tecnologici. I nuovi aerei spia israeliani spiegati dal gen. Giancotti

Raccolta informazioni, sorveglianza aerea, intelligence e guerra elettronica. Sono solo alcune delle capacità espresse dai velivoli per missioni speciali della Israel Aerospace Industries acquistati dall’Aeronautica militare, al centro di un vero network informativo in grado di moltiplicare le capacità di tutte le componenti militari. Il punto ad Airpress del generale Giancotti, già presidente del Casd

Caro bollette, ritardi di Draghi. Diversificare? Scelta anti economica. Parla Carabetta (M5S)

Per il deputato uscente “il vero problema del caro energia è che si cerca oggi una soluzione, perché non è stata data importanza al problema ieri”. La diversificazione degli approvvigionamenti? “Scelta anti-economica. Va risolto, in via diplomatica, il conflitto Ucraina-Russia”

Violante promuove il patto di responsabilità tra i partiti. E sulla Russia...

Intervista all’ex presidente della Camera: “L’approccio con la Russia? Dovremmo argomentare perché c’è un primato della democrazia rispetto alla non democrazia. I leader europei? Senza Draghi e Merkel ne restano solo di nazionali…”

Il governo trovi 60 miliardi per salvare le imprese (e il Paese). Parla Vincenzo Boccia

Conversazione con l’ex numero uno di Confindustria, oggi presidente della Luiss. Il Paese va verso la paralisi e con esso l’Europa intera, servono subito interventi di lunga gittata per azzerare le tasse sull’energia, raffreddare le bollette e salvare 500 miliardi di export. Diversamente, sarà la fine. I partiti facciano l’interesse dell’Italia e degli italiani prima di pensare al voto

Bollette in vetrina, il disagio degli esercenti e il difetto della politica. Parla Musacci (Fipe)

Il vicepresidente dell’associazione di categoria: “I rigassificatori a Piombino e l’eventuale messa a punto di centrali nucleari di ultima generazione prevedono tempi troppo lunghi. Nel frattempo, si rischia di perdere centinaia e centinaia di imprese”

Il Terzo Polo? A tutela della credibilità dell'Italia. Le rassicurazioni di Gelmini

La ministra ed esponente di Azione: “Letta e Meloni sembrano litigare su tutto ma sono d’accordo nello spalleggiarsi per evitare di doversi misurare e per spartirsi così la maggior parte degli spazi d’informazione”. Le sanzioni stanno funzionando. Occhio ai mercati, le turbolenze politiche potrebbero costarci caro…

Tetto al prezzo del gas, ma non solo. Come evitare il black out secondo Zollino (Azione)

Intervista al docente, candidato in Piemonte per il Terzo Polo e responsabile Energia e Ambiente per Azione. Il price cap è quello che serve ma solo se discusso e approvato in sede europea, altrimenti l’Italia rischia di rimanere senza gas. Abbiamo tanta energia nel sottosuolo, non estrarla è stata irrazionalità pura. Ora bisogna svincolare il prezzo dell’elettricità prodotta da fonti pulite da quello del metano

 

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