Dal palco di Atreju Meloni lancia messaggi ai suoi, ma alza il livello dello scontro in assenza del nemico alle porte. Questo porta a un’esacerbazione del clima che non fa bene e, a tendere, rischia di stancare l’elettorato non polarizzato. La leader del Pd Schlein ha fatto bene a non partecipare alla kermesse e, dopo gli ultimi passaggi interni al partito, esce rafforzata. Conversazione con Francesco Nicodemo, comunicatore politico e fondatore di Lievito Consulting
intervista
Il mondo non tema l'AI, ma la cavalchi. Anatomia di una rivoluzione amica secondo Matteo Manfredi
Ogni grande cambiamento, se ben compreso e governato, può portare l’economia e la società in una nuova dimensione fatta di crescita e benessere. Con l’AI molti mestieri spariranno ma tanti altri ne arriveranno, l’importante è investire in formazione e governance. La Sampdoria? Oggi è finalmente un club solido e credibile. Intervista a Matteo Manfredi, fondatore di Gestio Capital
Atreju sempre più festa nazionale. Meloni? Scacco matto a Schlein. Il bilancio di Di Gregorio
Si chiude con il discorso della premier un’edizione da record di Atreju. Una rassegna che, sempre di più assomiglia a una festa nazionale in cui si fa a gara per partecipare. Schlein ha sbagliato a non andare, Conte si è legittimato come partner decisivo del campo largo. Meloni rafforza la sua leadership, sempre più internazionale. Colloquio con il politologo dell’Università della Tuscia, Luigi Di Gregorio
Perché il Tatarellum ha funzionato (ed è attuale). Parla Tatarella
Alla prova dei fatti, il sistema immaginato col Tatarellum ha funzionato. Ha dimostrato che è possibile coniugare rappresentatività e stabilità senza sacrificare la pluralità politica. Se viene ancora citato, è perché molte riforme successive non hanno raggiunto lo stesso equilibrio. Colloquio con Fabrizio Tatarella alla vigilia dell’evento in Senato
Meloni conquista l’Europa, Forza Italia cerca identità. I movimenti nella coalizione visti da Castellani
Forza Italia è alla ricerca di una nuova identità mentre Meloni consolida la sua leadership europea. “Serve una voce politica forte accanto a Tajani”, spiega Lorenzo Castellani, che analizza il ruolo della famiglia Berlusconi e le nuove dinamiche nel centrodestra tra Ppe ed Ecr
Sull'Ue Draghi, Meloni e Trump vanno nella stessa direzione. Scurria spiega perché
La capacità di dialogo tra Stati Uniti e Unione europea passa dalle capacità del governo italiano, in particolare dalla leadership di Giorgia Meloni. I return hubs? È successo quello che abbiamo sempre detto: se la politica crede in quello che dice, allora i fatti arrivano. Intervista al vicecapogruppo al Senato di FdI, impegnato oggi ad Atreju nel dibattito sull’occidente
Dalla Difesa europea alla costruzione del Paese. L'attualità di De Gasperi spiegata da Mannino
A ottant’anni esatti dall’insediamento del governo guidato da Alcide De Gasperi, l’ex ministro democristiano Calogero Mannino ripercorre la visione dello statista che ricostruì l’Italia, fondando la Dc e gettando le basi per gli anni più prosperi che conobbe in nostro Paese. Solido ancoraggio alla visione europea, legami con gli Usa e difesa comune. Un monito per il presente
Gli Accordi di Abramo sono il cuore della strategia di Trump in Medio Oriente. Parla il rabbino Abadie
Non più soltanto normalizzazione diplomatica, ma architrave di un Medio Oriente concepito come spazio di partnership, investimenti e cooperazione strategica: una cornice che ridisegna il senso stesso degli Accordi nel nuovo equilibrio regionale post-7 ottobre. Conversazione con il rabbino emerito del Jewish Council of the Emirates Shaarei Mizrah e dell’Association of Gulf Jewish Communities, Chairman del Council of Sephardic Sages, Elie Abadie
Dal campo largo al vuoto strategico. Perché la sinistra non convince più secondo Velardi
Dopo la presentazione del ddl Delrio sull’antisemitismo, nel Pd è scattato un vero e proprio cortocircuito. È l’epifenomeno di qualcosa di più profondo: la sinistra ha abbandonato gli ebrei, assecondando la base più movimentista. La destra, invece, avendo fatto i conti con il proprio passato, invita ad Atreju un superstite del 7 ottobre. Al Paese servono il premierato e una nuova legge elettorale. Il referendum sulla giustizia sarà lo spartiacque. Colloquio a tutto campo con il direttore del Riformista, Claudio Velardi
Trump riscrive la mappa degli interessi strategici. Quale ruolo per l’Ue? Risponde Irdi
La nuova National security strategy di Trump segna una svolta ideologica: l’Indo-Pacifico e la competizione con la Cina diventano centrali, mentre l’Europa è vista sempre più come un problema strategico. Secondo Irdi, l ’Ue rischia di non essere più un fine per Washington, ma solo un mezzo
















