A ottant’anni esatti dall’insediamento del governo guidato da Alcide De Gasperi, l’ex ministro democristiano Calogero Mannino ripercorre la visione dello statista che ricostruì l’Italia, fondando la Dc e gettando le basi per gli anni più prosperi che conobbe in nostro Paese. Solido ancoraggio alla visione europea, legami con gli Usa e difesa comune. Un monito per il presente
intervista
Gli Accordi di Abramo sono il cuore della strategia di Trump in Medio Oriente. Parla il rabbino Abadie
Non più soltanto normalizzazione diplomatica, ma architrave di un Medio Oriente concepito come spazio di partnership, investimenti e cooperazione strategica: una cornice che ridisegna il senso stesso degli Accordi nel nuovo equilibrio regionale post-7 ottobre. Conversazione con il rabbino emerito del Jewish Council of the Emirates Shaarei Mizrah e dell’Association of Gulf Jewish Communities, Chairman del Council of Sephardic Sages, Elie Abadie
Dal campo largo al vuoto strategico. Perché la sinistra non convince più secondo Velardi
Dopo la presentazione del ddl Delrio sull’antisemitismo, nel Pd è scattato un vero e proprio cortocircuito. È l’epifenomeno di qualcosa di più profondo: la sinistra ha abbandonato gli ebrei, assecondando la base più movimentista. La destra, invece, avendo fatto i conti con il proprio passato, invita ad Atreju un superstite del 7 ottobre. Al Paese servono il premierato e una nuova legge elettorale. Il referendum sulla giustizia sarà lo spartiacque. Colloquio a tutto campo con il direttore del Riformista, Claudio Velardi
Trump riscrive la mappa degli interessi strategici. Quale ruolo per l’Ue? Risponde Irdi
La nuova National security strategy di Trump segna una svolta ideologica: l’Indo-Pacifico e la competizione con la Cina diventano centrali, mentre l’Europa è vista sempre più come un problema strategico. Secondo Irdi, l ’Ue rischia di non essere più un fine per Washington, ma solo un mezzo
Costruiamo una supply-chain europea forte con l’Italia alla guida. Parla Recchia
Jacopo Recchia, ad di Aviorec Composites e presidente della Rete Aerospazio-Difesa del Lazio, indica la strada per rafforzare la base industriale italiana ed europea. Investimenti programmati, Pmi competitive e un grande progetto europeo sulla componentistica critica
Trieste polo di un’Italia al centro del Mediterraneo. Parla Rixi
L’Italia deve diventare un vero hub europeo nel Mediterraneo, puntando non solo sui porti, ma anche su infrastrutture ferroviarie, logistica avanzata e un know-how marittimo completo. Intervista al viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, intervenuto a Trieste all’Indo-Mediterranean Business Forum
Con Giorgia Meloni c'è un'Italia più forte. Malan presenta Atreju
Intervista al capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato: “I partiti del novecento e social? Un buon uso di internet e AI, consente di avere rapidamente una gran massa di informazioni. Il rischio è però quello di chiudersi in se stessi. Ad Atreju, si fa il contrario. Ciò che ci sta più a cuore non è il fatto che Fratelli d’Italia abbia fortemente aumentato il consenso, ma il fatto che la nostra nazione abbia fatto passi avanti”
Investire sulle persone per governare l'AI nel lavoro. La ricetta di Sacconi
L’AI impone una revisione radicale delle politiche del lavoro. Nel nuovo libro con Massagli, l’ex ministro Maurizio Sacconi indica come trasformare la tecnologia in un alleato della creatività. Officine d’intelligenza, investimenti nelle persone e contrattazione decentrata diventano leve decisive. Centrale la proposta di un contratto professionale ibrido. Ma prima di tutto, l’Italia deve liberarsi dalla paura che oggi frena innovazione e produttività
Accesso, ricerca e visione comune. Come valorizzare l'innovazione secondo Mancuso (Salute Donna)
L’accesso alle terapie resta il vero banco di prova dell’innovazione in Italia, tra tempi troppo lunghi e disuguaglianze di accesso. Anna Maria Mancuso, presidente di Salute Donna, analizza i passi avanti compiuti e indica le priorità per cambiare rotta
Tra ambigui e filoputinisti l'Italia perde credibilità sull'Ucraina. Parla Sensi
Nel momento forse più complesso per l’Ucraina, quando il Cremlino alza sempre di più il tiro e non sembra intenzionato a sedersi al tavolo negoziale, l’Italia tentenna. Divisa tra l’attendismo di Fratelli d’Italia e le posizioni filo-russe della Lega. La guerra ibrida è già una realtà da anni e Cavo Dragone lancia un allarme reale. Colloquio con il deputato del Pd, Filippo Sensi
















