La strategia russa continua a puntare sulla diplomazia come strumento per rallentare le pressioni internazionali e guadagnare tempo, mentre sul campo si consolidano le posizioni militari e si cercano nuovi vantaggi territoriali a fronte di una trattativa che appare più illusoria che concreta. Conversazione con Keir Giles, direttore del Conflict Studies Research Centre e senior consulting fellow of the Russia and Eurasia Programme di Chatam House
intervista
La pace non conviene a Putin. Bozzo spiega la strategia russa
Due mesi dopo il loro ultimo colloquio, Trump e Putin riprendono il dialogo sul dossier ucraino. Trump vuole risultati per rafforzare la propria immagine, mentre Putin mira a guadagnare tempo per consolidare i territori occupati. Il rischio? Un nuovo nulla di fatto. Intervista a Luciano Bozzo, professore di Relazioni internazionali alla Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze
Perché Meloni fa bene all’Europa. Parla Valbona Zeneli
Secondo Valbona Zeneli, senior fellow presso Europe Center e la Transatlantic Security Initiative dell’Atlantic Council, l’Italia gioca un ruolo strategico nel dialogo euro-atlantico grazie alla leadership pragmatica di Giorgia Meloni. Rafforzare i legami Ue-Usa, anche attraverso un accordo commerciale, è cruciale per affrontare le sfide globali e garantire la coesione geopolitica occidentale
Più dati, meno emissioni. La trasformazione digitale che rivoluziona il trasporto aereo
Nel suo ultimo report, Air Transport IT Insights 2024, Sita fotografa un settore in piena trasformazione. Sergio Colella, presidente Europa di Sita, racconta come l’integrazione tra intelligenza artificiale, sostenibilità e cyber-resilienza stia ridisegnando il futuro degli aeroporti e dei voli. Dalla gestione dei flussi al nuovo design degli spazi, passando per cloud e Saf, l’innovazione diventa la rotta obbligata
Difesa Ue, conventio ad escludendum per l'Italia? L'accusa di Gambino (Ecr)
Intervista all’europarlamentare di Ecr/FdI, vicepresidente della Commissione Difesa: “Il testo votato dal Parlamento europeo presenta una serie di vincoli che sembrano cuciti su misura per rafforzare le grandi industrie di Francia e Germania, escludendo o marginalizzando Paesi come l’Italia”, spiega. E sui rapporti con Stati Uniti e Regno Unito, in ambito Nato e industriale, aggiunge: “Sono parte integrante del nostro sistema di sicurezza”
Sulle regole digitali serve un confronto con gli Usa, ma l'Ue tenga il punto. La versione di Benifei (Pd)
A Washington stanno aumentando la pressione affinché Bruxelles allenti alcune leggi, come il Digital Services Act (Dsa), che limitano le aziende statunitensi. Si tratta dell’ennesimo capitolo, non l’ultimo, di una battaglia su due modus operandi opposti. Brando Benifei, europarlamentare Pd: “L’Ue fa bene a tenere il punto sui suoi valori, ma lo scontro va evitato a tutti i costi”
L’Italia è strategica. Merz da Meloni? Una buona notizia per l’Ue. Parla Crescenzi
La notizia, poi smentita, data dal giornale tedesco si è rivelata infondata sin da principio. I rapporti fra i due Paesi sono ottimi e c’è un grande lavoro bilaterale sul piano diplomatico per rinsaldarli sempre di più. La visita del cancelliere Merz in Italia conferma questo indirizzo ed è una buona notizia anche in prospettiva europea. Colloquio con Luca Crescenzi, presidente dell’Istituto di studi germanici
Perché la crisi in Libia non può essere ignorata. Conversazione con Varvelli
L’uccisione del comandante miliziano al-Kikli segna un’accelerazione nella strategia di Dbeibah per centralizzare il potere a Tripoli, con il sostegno delle Brigate 444 e 111. Arturo Varvelli (Ecfr) avverte che l’inerzia internazionale ha favorito il degrado istituzionale libico, ora fuori controllo. Il rischio: nuove frammentazioni interne e spazi di manovra per attori esterni come la Russia
Con il Pd più a sinistra, Meloni dorme (ancora) sonni tranquilli. Parla Panarari
Durante il premier time in aula si sono registrati toni molto accesi fra maggioranza e opposizione. Più in generale, il dibattito pubblico si è ridotto a una dimensione di campagna elettorale permanente. Referendum e voto nei territori saranno appuntamenti elettorali che serviranno alla sinistra per regolare alcuni conti interni. Ma Meloni, nonostante le divisioni della coalizione di centrodestra, può continuare a dormire sonni tranquilli. Conversazione con il politologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari
Come cambia il dossier Ucraina, con Trump, Putin, Meloni ed Erdogan. L'analisi di Checchia
Conversazione con l’esperto diplomatico, già ambasciatore in Libano, presso la Nato, Vice- Direttore dell’Unità Russia e Paesi dell’area ex-sovietica alla Direzione Generale Affari Politici e Consigliere di vari ministri: “Il Nord Stream 2 nella partita diplomatica? In questo momento così fluido e confuso non mi sentirei di escludere che i giudici che hanno preso questa delibera abbiano fatto anche dei ragionamenti politici. L’Italia di Meloni sempre centrale, come hub di pace”