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La risposta democratica alla mossa di Yoon salva l’immagine di Seul. Parla Milani

“La percezione della Corea del Sud a livello internazionale ha rischiato di subire gravissime conseguenze da questa azione, dopo molti anni in cui si era registrato un netto miglioramento”, spiega Milani (UniBo). Tuttavia, anche in questo caso, “la rapidità con cui si è fatto fronte alla crisi credo possa limitare fortemente i possibili effetti negativi”

Dalla Francia il rischio di infiltrazioni putiniane sull'Europa. Parla Alfieri

Ciò che sta accadendo in Francia è solo l’epifenomeno di qualcosa di molto più ampio e che rischia di creare il terreno fertile a infiltrazioni della propaganda di Putin in Ue. Stiamo assistendo a una pericolosa saldatura fra populismi, che ci impone di rafforzare l’Europa sui temi strategici a partire dalla Difesa. E l’Italia lavori per irrobustire l’asse con Germania e Spagna. Colloquio con il senatore dem, Alessandro Alfieri

Quando il payback mette a rischio la competitività e i farmaci di domani. La versione di Siclari (La Sapienza)

“Il payback drena i guadagni e blocca gli investimenti in ricerca”, dice Domenico Siclari, professore di Diritto dell’economia e dei mercati finanziari presso La Sapienza. “Il meccanismo – spiega – mette a rischio la sostenibilità del sistema, ma penalizza anche i pazienti”

In Ue i “sovranisti” avranno geometrie variabili. Il governo? Finirà il mandato. Parla Tarchi

Sul piano interno la coesione tra le forze di governo è per lo più di facciata, ma finché il sistema parlamentare rimarrà così non ci sono rischi per la tenuta dell’esecutivo. Dal punto di vista della politica estera, per Meloni l’ultra-atlantismo è un elemento di legittimazione, ma la politica dei dazi annunciata da Trump peserà sull’Europa. Colloquio con il politologo Marco Tarchi

Ingovernabilità e speculazione. Ecco cosa rischia la Francia secondo Darnis

Dopo l’annuncio del premier Barnier di ricorrere all’articolo 49.3 della Costituzione per adottare il bilancio sul welfare, Mélenchon ha annunciato una “mozione di censura” contro il governo. Posizione sostenuta anche dal RN. Questo apre uno scenario di sostanziale ingovernabilità. L’esecutivo potrebbe cadere entro due giorni, costringendo Macron a nominare un nuovo premier. Ma non sarà semplice. Conversazione con Jean-Pierre Darnis, professore di Storia contemporanea alla Luiss di Roma e di Storia delle relazioni italo-francesi all’Università di Nizza

Oltre Roma e Budapest, il ruolo di Meloni tra Usa e Ue. La versione di Speranzon

Orban in visita a Roma mercoledi. Meloni può essere considerata un costruttore di ponti in virtù della sua influenza a Washington e a Bruxelles. Inoltre mostra delle caratteristiche diverse dal primo ministro ungherese su multilateralismo, approccio all’Europa, guerra a Kyiv, a dimostrazione di un investimento che all’esterno può essere fatto sulla premier italiana

Unicità italiana, la (vera) leva del turismo di lusso. Parla Jelinic (Enit)

Il 2025 sarà l’anno del Giubileo, con i suoi numeri impressionanti e la sua eco che si riverbererà su tutto il territorio, ma anche l’anno di preparazione alle Olimpiadi invernali. La sintesi vincente sugli eventi è quella che unisce arte, cultura e luoghi mozzafiato. Il lusso? Funziona grazie all’unicità del Paese. Conversazione con l’amministratrice delegata di Enit, Ivana Jelinic

Le “scintille” della Cina tra dissidenti, storia e futuro. Intervista a Ian Johnson

“Ispirati dal passato, credono che la giustizia prevarrà sulla forza”. Ian Johnson, vincitore del Premio Pulitzer e autore del volume Scintille, edito da Neri Pozza, racconta a Formiche.net le vicende di quelle “scintille” che compongono il suo libro. Dalla storia alle nuove tecnologie, in una Cina dove il regime è sempre più totale

Con un Ue più a destra, l'Italia sarà più centrale. Parla Curti Gialdino (Sapienza)

La Commissione incassa il via libera dell’Aula di Strasburgo. Ma, all’esito del voto, non si può non notare lo sbilanciamento vero destra della maggioranza che sostiene Ursula. In questo, si aprono delle opportunità per l’Italia, che avrà più peso grazie alla stabilità del governo. E, forse, saranno migliori anche i rapporti con gli Usa. Colloquio con Carlo Curti Gialdino, già ordinario di diritto dell’Unione europea alla Sapienza e vicepresidente dell’Istituto diplomatico internazionale

Competitività, nucleare e industria comune. Così l'Ue può cambiare strada secondo Fortis

La strategia illustrata dalla presidente della Commissione europea ha il vantaggio di portare in dote i semi della rottura con un passato fatto di scelte anche sbagliate. E che ora presentano il conto. Le manovre bocciate dei Paesi frugali non stupiscono. Conversazione con l’economista e direttore della Fondazione Edison

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