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I dazi di Trump sono frutto della democrazia malata. Ursula? Non verrà sfiduciata. Parla Maffettone

Mentre Donald Trump annuncia le lettere a tantissimi Paesi a cui verranno imposti dazi dal 25 al 40%, l’Europa si divide ancora e discute la mozione di sfiducia alla presidente von der Leyen. Il percorso sulla Difesa comune è ancora poco più di un’illusione: se si vuole qualcosa di serio, occorre che i singoli Stati, volenterosi, guidino processi virtuosi. Le regionali in autunno? Non cambieranno il quadro della politica interna. Colloquio con il docente di filosofia politica, Sebastiano Maffettone

Dai furti di farmaci al fentanyl, i Nas in trincea contro i nuovi rischi globali. Parla Gen. Covetti

Sicurezza alimentare ma non solo. Liste d’attesa, tutela animale, Rsa, reti illecite internazionali e sfide globali, come ad esempio quella del Fentanyl, sono solo una parte dei dossier in mano ai Nas. L’intervista al suo comandante, Raffaele Covetti

Il summit Brics tra tensioni interne e minacce esterne. La lettura di Dian (Unibo)

“Sono emerse tensioni e difficoltà post-allargamento, includendo Paesi di regioni diverse e con posizioni diverse su differenti temi. Insomma, mi sembra che ci sia qualche difficoltà di consolidamento”. Il commento di Matteo Dian, professore associato di Storia e Relazioni internazionali dell’Asia Orientale presso l’Università di Bologna

Netanyahu da Trump dopo 21 mesi di guerra. Il punto con Dentice

C’è una tregua, promossa da Trump, in discussione per fermare la guerra dopo 21 mesi. Netanyahu vola in visita alla Casa Bianca, ma per Giuseppe Dentice (OsMed) lo stop ai combattimenti potrebbe essere solo tattico e non innescherà ancora un processo di stabilizzazione

Nutrizione e cure oncologiche, il ruolo della prevenzione terziaria spiegato dal dott. Caccialanza

Integrare la presa in carico nutrizionale in ambito oncologico è un’opportunità per migliorare l’efficacia delle terapie e la qualità di vita dei pazienti. Con il dottor Riccardo Caccialanza (Policlinico San Matteo), approfondiamo il ruolo di percorsi nutrizionali strutturati, l’uso mirato di strumenti terapeutici e il modello lombardo di nutrizione clinica

Non è tripolarismo, ma Musk può dar fastidio a Trump. L'American Party letto da Segatori

L’apparizione di Elon Musk sulla scena politica americana si presenta come un esperimento affascinante, quanto contraddittorio. Da amico e sostenitore del presidente Donald Trump a potenziale competitor. Sullo sfondo, uno scenario politico convulso nel quale i due soggetti prima strenui alleati, ora rivali, potrebbero mangiarsi fette di elettorato a vicenda. “È prematuro sostenere che la democrazia americana si stia trasformando in un sistema tripolare, ma è possibile che nel medio termine l’esperimento di Musk possa creare qualche mal di pancia all’inquilino della Casa Bianca”. Colloquio con il politologo Roberto Segatori 

I valori Usa tra indipendenza, relazioni transatlantiche e Ucraina. Parla Sendak (Cepa)

“La sicurezza dell’Ucraina si traduce nella sicurezza dell’Europa, queste due cose vanno di pari passo. È di fondamentale importanza capire che qualsiasi cosa che venga percepita come una vittoria per la Russia, darebbe al presidente Putin e al suo team il potere di raggiungere altri obiettivi”. Il commento di Catherine Sendak, direttrice del Transatlantic defense and security program del Center for European Policy Analysis

leadership

Di fronte alla debolezza europea, l'Italia può tenere stretta l'America. Parla Orsina

“Se davvero gli Usa si disimpegnano e l’Europa continua a dichiarare l’importanza strategica del sostegno all’Ucraina, l’Italia dovrebbe attivare tutti i suoi canali diplomatici e politici interni all’amministrazione americana per evitare quello che sarebbe uno strappo transatlantico molto pericoloso”. Conversazione con Giovanni Orsina sul ruolo di Ue e Italia nella guerra russa contro Kyiv, ma non solo. Bruxelles continua a stare ai margini, e questo prima o poi si paga

Perché Space Act e legge italiana sullo spazio sono due lati della stessa medaglia. Parla Mascaretti

La coincidenza tra la pubblicazione della prima legge italiana sulla space economy e la presentazione dello Space Act europeo rimarca l’importanza crescente del settore in Europa. Dalla necessità di armonizzare le normative nazionali al rischio di un eccesso di burocrazia, passando per il ruolo dell’industria e gli strumenti di sostegno pubblico, Bruxelles può giocare un ruolo importante nel sostenere le ambizioni spaziali continentali. Intervista ad Andrea Mascaretti, relatore della legge italiana e presidente dell’Intergruppo parlamentare per la space economy

La deterrenza francese non basta. Perché Kyiv ha bisogno degli Usa secondo Fabbrini

La telefonata tra Macron e Putin ha riaperto un dibattito profondo sul ruolo dell’Unione europea nella scacchiera geopolitica. Un gesto fuori spartito, ma coerente con il temperamento del presidente francese, che cerca spazio dove altri arretrano. Tuttavia la Francia non può sostituirsi agli Usa e l’unico che può ottenere qualcosa dallo zar è Tump. L’accordo sui dazi? Il 10% è un costo folle per l’Ue. Colloquio con il politologo Sergio Fabbrini

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