La riconferma del governatore marchigiano uscente Francesco Acquaroli rappresenta una vittoria importante per il centrodestra anche sul piano nazionale, benché fosse abbastanza annunciata. Cresce l’afflato moderato di Forza Italia, mentre il campo largo paga un’offerta politica radicale e poco omogenea. Conversazione con il politologo Alessandro Campi
intervista
Il voto in Moldavia consegna una responsabilità all'Ue. Loperfido spiega quale
Più dell’influenza russa poté il popolo. Nonostante una campagna elettorale caratterizzata da diversi tentativi di infiltrazione del Cremlino, con influencer pagati per orientare l’opinione pubblica e grossi investimenti in questo senso, in Moldavia trionfa il fronte europeista di Maia Sandu. Ora, però, all’Europa la responsabilità di essere capace di includere e difendere sempre di più quelle zone tumultuose nella logica di allargamento a tutta l’area dei Balcani. Conversazione con il deputato Emanuele Loperfido, membro della delegazione Osce che ha monitorato l’esito elettorale
L’attacco ibrido russo sull’Europa non è l’inizio di una guerra. Parla Camporini
L’Europa sta affrontando settimane di tensioni ibride tra incursioni di droni, cyberattacchi e violazioni dello spazio aereo alleato. Tutto porta alla Russia, la quale però non starebbe preparando un attacco all’Europa, quanto più una pressione rafforzata rispetto al solito. Sono vere le voci che parlano di possibile escalation? Che rischi corre l’Italia? L’intervista con il generale Vincenzo Camporini
Dal mondo al territorio, con la sensibilità degli ex Dc. Ciocchetti racconta Il giusto sentiero
La centralità della politica estera e il ruolo dell’Italia, la voce degli amministratori locali come testimone da consegnare idealmente al decisore statale e un focus sulle scelte della Regione Lazio in particolare sul versante socio-assistenziale. Ma anche un’occasione per portare la sensibilità democristiana come arricchimento al dibattito interno a Fratelli d’Italia. Il colloquio con il deputato Luciano Ciocchetti che presenta la kermesse che prenderà il via domani a Nemi
Il ruolo italiano nell’unità europea pesa sulla partita con Washington. Parla Pirozzi (Iai)
“L’incontro di Washington tra i leader europei e Trump è servito per scongiurare lo scenario peggiore, e cioè quello di concessioni da parte dell’amministrazione americana alla Russia per porre fine velocemente al conflitto in corso”. Il ruolo italiano? “Può essere decisivo. Fino a quando l’Italia rafforza la linea europea e il messaggio europeo con gli Usa, questo si presenta come un elemento positivo sia per l’Ue in generale sia per la questione ucraina in particolare”. Il commento di Nicoletta Pirozzi, responsabile del programma “Ue, politica e istituzioni” e responsabile delle relazioni istituzionali dell’Istituto Affari Internazionali
Palestina, la linea di Meloni è buonsenso. La versione di Marattin
Il riconoscimento della Palestina non può essere un atto simbolico né incondizionato. Per Luigi Marattin, deputato del Partito Liberaldemocratico, serve una sequenza chiara: rilascio degli ostaggi, fine delle operazioni militari e una governance palestinese libera da Hamas. Dal Medio Oriente alle mobilitazioni studentesche, il parlamentare denuncia una politica che alimenta la rabbia anziché governarla
Giustizia, vi spiego la posizione di Magistratura indipendente sul referendum. Parla Micciché
La magistratura scende in campo ufficialmente per difendere il proprio ruolo nel decisivo referendum popolare sulla riforma costituzionale della giustizia. È la prima volta che il potere giudiziario si schiera formalmente nell’ambito di una consultazione elettorale. Sugli indirizzi referendari che l’Anm intende seguire Gianfranco D’Anna ha intervistato Loredana Micciché, presidente di Magistratura indipendente
Trump più duro con Mosca, ma l’obiettivo resta il negoziato. Parla Spannaus
“I rapporti con Putin sono considerati fondamentali da parte di Trump da sempre. Ma Trump non ha mostrato la capacità di sfruttarli in modo fruttuoso. Per colpa sua, per colpa di Putin, per colpa del contesto e delle pressioni su di lui, non importa: fatto sta che i buoni rapporti personali con Putin non hanno portato a un miglioramento delle relazioni tra i due Paesi”. Conversazione con Andrew Spannaus
Prima i conti, poi gli investimenti. La mappa per l'Italia secondo Marco Fortis
Giusta la proposta di Confindustria per un piano triennale di investimenti per le imprese, ma prima bisogna permettere a Giancarlo Giorgetti di mettere ulteriormente in sicurezza i conti. Solo allora si potranno liberare risorse per sostenere l’industria. Il miglioramento del rating da parte di Fitch è tutto merito dell’Italia. La Francia? Paga un modello di Stato sociale non più sostenibile. Conversazione con l’economista e vicepresidente della Fondazione Edison, Marco Fortis
Perché il filo-putinismo di Salvini è un danno per tutti. Parla Fassino
Salvini cavalca un estremismo filo-putiniano con argomenti privi di qualsiasi riscontro. In questo modo, facendosi megafono del Cremlino, mina pesantemente la credibilità del nostro Paese sullo scenario internazionale. Difendere l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina significa difendere la nostra stessa libertà. Per questo dobbiamo confermare, fino in fondo, che l’Italia concorre e partecipa a tutte le iniziative internazionali che vanno nella direzione di fermare la guerra e tutelare la sovranità ucraina. Colloquio con il vicepresidente della Commissione Difesa, Piero Fassino
















