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L’Italia è strategica. Merz da Meloni? Una buona notizia per l’Ue. Parla Crescenzi

La notizia, poi smentita, data dal giornale tedesco si è rivelata infondata sin da principio. I rapporti fra i due Paesi sono ottimi e c’è un grande lavoro bilaterale sul piano diplomatico per rinsaldarli sempre di più. La visita del cancelliere Merz in Italia conferma questo indirizzo ed è una buona notizia anche in prospettiva europea. Colloquio con Luca Crescenzi, presidente dell’Istituto di studi germanici

Perché la crisi in Libia non può essere ignorata. Conversazione con Varvelli

L’uccisione del comandante miliziano al-Kikli segna un’accelerazione nella strategia di Dbeibah per centralizzare il potere a Tripoli, con il sostegno delle Brigate 444 e 111. Arturo Varvelli (Ecfr) avverte che l’inerzia internazionale ha favorito il degrado istituzionale libico, ora fuori controllo. Il rischio: nuove frammentazioni interne e spazi di manovra per attori esterni come la Russia

Con il Pd più a sinistra, Meloni dorme (ancora) sonni tranquilli. Parla Panarari

Durante il premier time in aula si sono registrati toni molto accesi fra maggioranza e opposizione. Più in generale, il dibattito pubblico si è ridotto a una dimensione di campagna elettorale permanente. Referendum e voto nei territori saranno appuntamenti elettorali che serviranno alla sinistra per regolare alcuni conti interni. Ma Meloni, nonostante le divisioni della coalizione di centrodestra, può continuare a dormire sonni tranquilli. Conversazione con il politologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari

Come cambia il dossier Ucraina, con Trump, Putin, Meloni ed Erdogan. L'analisi di Checchia

Conversazione con l’esperto diplomatico, già ambasciatore in Libano, presso la Nato, Vice- Direttore dell’Unità Russia e Paesi dell’area ex-sovietica alla Direzione Generale Affari Politici e Consigliere di vari ministri: “Il Nord Stream 2 nella partita diplomatica? In questo momento così fluido e confuso non mi sentirei di escludere che i giudici che hanno preso questa delibera abbiano fatto anche dei ragionamenti politici. L’Italia di Meloni sempre centrale, come hub di pace”

La distanza tra Usa e Ue è inferiore a quella con la Cina. Parla Murphy (Cepa)

La collaborazione tra Unione europea e Stati Uniti nel settore tecnologico è più importante che mai, soprattutto alla luce della crescente assertività della Cina. Se le differenze normative tra Bruxelles e Washington restano marcate, l’urgenza di rispondere alla minaccia sistemica cinese (evidenziata da casi come TikTok e DeepSeek) spinge verso una visione condivisa sulla gestione dei dati, la sicurezza e l’innovazione strategica. “Ma ciò non significa che i suoi membri debbano essere sempre allineati”. Intervista a Ronan Murphy, direttore del programma Tech Policy presso il Center for European Analysis

Cosa può insegnare all'Europa l'accordo Cina-Usa sui dazi. Parla Sapelli

Trump sa benissimo che rompere ogni legame economico con un mastodonte – anche demografico – come il Dragone sarebbe un errore gravissimo. L’accordo sui dazi segna l’inizio della normalizzazione della nuova amministrazione statunitense. Ora bisogna lavorare a rafforzare il legame con l’Europa, grazie al contributo italiano. L’approccio di Meloni verso gli Usa? Convinta atlantista, nel nome di De Gasperi. Colloquio con l’economista Giulio Sapelli

Prossima fermata, Europa. Ecco cosa insegnano gli accordi sui dazi con Cina e Uk secondo Forchielli

La politica commerciale americana è entrata in una nuova fase, lasciandosi alle spalle slogan e manifesti e sposando del sano realismo. Le intese con Pechino e Londra sono solo l’inizio, entro due mesi sarà Bruxelles a siglare un accordo. Conversazione con l’economista e imprenditore, grande esperto di Oriente, Alberto Forchielli

L'Italia ha le carte in regola per guidare l'asse con Germania, Francia e Polonia. La versione di Calovini

Con l’arrivo al governo del cancelliere Merz, la Germania si avvia verso un orizzonte politico finalmente compatibile con quello italiano. Francia, Germania, Italia e Polonia rappresentano il cuore demografico, economico e militare dell’Unione. Una loro convergenza su grandi dossier strategici – dalla difesa all’energia, dalla riforma delle istituzioni europee fino alla politica industriale – potrebbe finalmente traghettare l’Europa fuori da una stagione segnata da paralisi. E nell’Indo-Pacifico il nostro Paese ha un ruolo strategico. Colloquio a tutto campo con il deputato di FdI, Giangiacomo Calovini

Leone XIV, il papa missionario dalla leadership universale. Il ritratto di mons. Paglia

Leone XIV è un papa che conosce la missione e la missionarietà, avendo vissuto 20 anni in Perù, conosce la dimensione globale della Chiesa, avendo esercitato il mandato di Superiore generale degli Agostiniani e conosce la realtà delle diocesi, essendo stato vescovo di Chiclayo. Infine ha dimestichezza con le grandi questioni di leadership e di governo della Chiesa universale. Colloquio con monsignor Vincenzo Paglia

Perché Leone XIV può ricucire i rapporti fra Usa e Vaticano. L'analisi di Faggioli 

Con il nuovo papato si apre una stagione del tutto nuova per la Chiesa. Dal primo discorso emergono elementi di continuità con il predecessore, ma anche di discontinuità. Il fatto che sia americano rappresenta una svolta importante, probabilmente anche una risposta all’attuale corso della politica statunitense. Leone XIV lavorerà per ricucire i rapporti fra Usa e Vaticano. Colloquio con Massimo Faggioli, docente di Teologia e Studi religiosi alla Villanova University in Pennsylvania

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