Se non è una scivolata, poco ci manca. Nel vertice Italia-Russia di ieri, dall'Ucraina al trattato sui missili nucleari, i ministri arrivati da Mosca hanno ripetuto ciò che dicono sempre, comprese le accuse all'Unione europea e alla Nato, di cui però l'Italia è membro importante. Non aspettarselo, offrendogli il palcoscenico di Villa Madama, denota “un po' di provincialismo”. Parola dell'ambasciatore…
James Bond
Vi racconto la nuova sfida jihadista (dalla Siria alla Libia, fino all'Europa). L'analisi del gen. Preziosa
L’Unione europea, la Libia e la Tunisia sono legate da un comune problema di sicurezza nazionale: il jihadismo in rientro dalla Siria. Già nel lontano maggio del 2013, un'analisi dell'Ispi riportava: “Negli ultimi mesi il fronte del jihad è sembrato ridefinirsi attraverso nuove direttrici: dall’Iraq alla Siria e da qui verso l’Egitto e la Libia, attraversando il deserto dell’Algeria e…
La missione europea in Libia? Bene, ma non basterà. I dubbi del gen. Bertolini
L'embargo di armi sulla Libia può essere una misura utile, ma non sarà risolutiva. Colpirà più Fayez al Serraj (il Gna si è già lamentato) di Khalifa Haftar, che può contare sui rifornimenti via terra dall'Egitto. Parola del generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze (Coi) e della Brigata paracadutisti Folgore. L'accordo politico all'unanimità è arrivato dal Consiglio dei ministri…
Chip e semiconduttori. Il (nuovo) piano di Trump per fermare Huawei
Esteri, Difesa, Commercio. Uno dopo l’altro, i principali Dipartimenti dell’amministrazione Trump si stanno muovendo per mettere alle strette Huawei, il colosso della telefonia mobile cinese accusato di spionaggio per conto del Partito comunista cinese (Pcc). Dopo il duro affondo alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco dei titolari dei dipartimenti di Stato e Difesa, i segretari Mike Pompeo e Mark Esper,…
Libia, Ucraina e non solo. Cosa diranno Guerini e Di Maio ai ministri russi
Per la Libia l'obiettivo è far convergere Mosca sulla linea italiana: un effettivo cessate-il-fuoco e un embargo sulle armi. Il nodo è duplice, nelle bellicose intenzioni di Khalifa Haftar, su cui i russi hanno un forte ascendente, e nelle modalità con cui arrivarci, visti i dubbi già emersi su una missione europea. Domani, a Villa Madama, i ministri Luigi Di…
L'Italia può guidare la Nato nel Mediterraneo. Parola dell'Atlantic Council
Esercitazioni navali nel Mediterraneo, coordinamento più stretto con l'Unione europea e maggiore cooperazione industriale tra le due sponde dell'Atlantico. La Nato può (e deve) fare di più nel suo fronte sud, in nord Africa e fino al Medio Oriente. L'Italia, da parte sua, può (e deve) guidare l'azione dell'Alleanza in questa direzione. È il messaggio che arriva dal Centro studi…
Cosa c'è dietro il successo di Aegean. L'analisi di Alegi
Nuovi aerei, nuova identità, espansione della flotta con investimenti privati per circa mezzo miliardo l’anno per cinque anni: la cerimonia di presentazione del primo Airbus A320Neo di Aegean giunge insieme alla notizia della liquidazione volontaria di Air Italy, spingendo la percezione italiana verso l’inevitabile "Com’è possibile?" fin quasi a obliterare un evento di tutto rispetto. La stessa presenza del primo…
La Germania invita l’Italia nel formato E3 sulla Libia. Ecco perché
“Quando si tratta di stabilizzare la Libia, l’Italia dovrebbe essere inclusa” nel formato E3, il gruppo che riunisce Francia, Germania e Regno Unito. A differenza del solito, la proposta non è arrivata da una voce italiana, ma da quella di Annegret Kramp-Karrenbauer, ministro della Difesa tedesca, con parole che suonano di invito ufficiale a Roma e premiano gli sforzi diplomatici…
Le risorse che servono alla Difesa. Il punto del sottosegretario Calvisi
La contingenza economica degli ultimi decenni ha negativamente condizionato il sistema della Difesa, rendendolo progressivamente meno efficace sotto il profilo delle capacità operative, nel suo ruolo di strumento di politica estera e come volàno economico, occupazionale e tecnologico al servizio del Paese. Tali capacità andrebbero progressivamente riacquisite per far fronte all’odierno scenario internazionale caratterizzato da grande instabilità e radicali mutamenti…
Trump, i talebani e un eccesso di ottimismo. Il punto di Vespa
Una tregua, poi un accordo, poi i veri negoziati. Almeno sulla carta. Gli Stati Uniti e i talebani sarebbero a un passo dal definire una tregua di una settimana durante la quale non dovrebbe esserci nessun atto di violenza in Afghanistan. Successivamente si proverà a raggiungere una vera intesa da firmare forse entro la fine di febbraio, intesa che a…