Signor ministro, scriviamo questa lettera aperta ipotizzando che il prossimo governo abbia un nuovo ministro della Difesa, ma non sappiamo il suo nome e la sua storia: se conosce, anche solo in generale, il mondo della Difesa, speriamo che possa essere un utile pro-memoria su alcune cose da fare; se non lo conosce, speriamo che possano essere utili e disinteressati…
James Bond
5G e Huawei le priorità di sicurezza per l'Italia. L'appello di Mollicone (FdI)
L'Italia è oggi sufficientemente attrezzata - dal punto di vista normativo - per poter affrontare le nuove minacce al sistema Paese e, in particolare, alle infrastrutture critiche come il 5G? Sono in molti a credere di no, soprattutto dopo che, negli ultimi mesi, alle questioni più volte sollevate a livello domestico e internazionale circa la sicurezza delle prossime reti mobili…
Nomine e dossier. Come sarà l'intelligence in salsa giallorossa? Scenari e indiscrezioni
Con il non scontato, ma ormai probabile, avvento di un nuovo governo formato da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, si inizia a ragionare di come possono cambiare gli assetti e le priorità di sicurezza nazionale. Intanto, un primo effetto di questa fase di transizione politica è che, rispetto a qualche settimana fa, il ridimensionamento di Salvini e della compagine…
Una spy story per lo Spazio italiano? Gli interrogativi di Spagnulo
L’incidente del Vega, di cui abbiamo già scritto su Formiche, è stato pressoché ignorato dai media nazionali, con la sola eccezione del quotidiano La Verità che, subito dopo il lancio, si chiedeva se l’episodio potesse inserirsi in un complesso quadro geopolitico. Ancora oggi la commissione d’inchiesta formata a Parigi non ha emesso comunicazioni ufficiali, però Repubblica ha pubblicato ieri l’articolo…
5G e Intelligenza Artificiale aiutano la disinformazione russa. Il report Nato
La disinformazione condotta attraverso i social media è un fenomeno destinato a durare e che, anzi, aprirà a nuove sfide poste dall'utilizzo di avanzamenti tecnologici come l'automazione, il 5G e l'intelligenza artificiale. IL REPORT STRATCOM In un nuovo report realizzato dallo StratCom - il centro di eccellenza della Nato dedicato alle comunicazioni strategiche con sede a Riga in Lettonia -…
L'S-400 torna a dividere Usa e Turchia, mentre Erdogan vola da Putin
Ci sarà anche il sistema S-400, con tutte le implicazioni strategiche nel rapporto tra Ankara e Washington, nel vertice moscovita di domani (a sorpresa) tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. L'incontro, annunciato solo qualche giorno fa, giunge a una settimana dal rischio di escalation nei pressi di Idlib, quando un convoglio militare turco è stato sfiorato da un raid aereo…
Huawei Italia in blacklist? Non sorprende ed è solo l’inizio. Italia avvisata...Parla Mele
L'inserimento di Huawei Italia e del suo centro ricerche milanese nella lista nera delle aziende potenzialmente pericolose per gli Stati Uniti (qui l'articolo di ieri) è molto più di un cattivo voto in condotta. Si tratta di qualcosa che entra direttamente nelle stanze del governo, dei ministeri, proprio nelle ore in cui si sta tentando la nascita di un governo…
Guerre stellari. Si fa sul serio. Lo SpaceCom di Trump è pronto al decollo
Ventinove agosto. Da giovedì della prossima settimana gli Stati Uniti avranno la prima struttura militare interamente dedicata allo Spazio. Si tratta dello Space Command, il comando unificato con funzioni combatant che apre la strada alla Space Force voluta da Donald Trump. L’ANNUNCIO L’annuncio è arrivato dal generale Joe Dunford, alle sue ultime apparizioni da Chief of Staffs in attesa che…
Perché gli Usa danno una sberla a Huawei Italia. E al governo (prossimo incluso)
Cartellino rosso. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha inserito in una black list di 46 "entità" di Huawei anche Huawei Italia e il suo laboratorio di ricerca a Milano. Con la nuova lista resa pubblica lunedì sono quasi 100 le entità affiliate al colosso hi-tech di Shenzen finite nel mirino delle sanzioni Usa. Di queste oltre 20 centri…
Oro, armi, contrabbando. L'Isis è vivo e continua a finanziarsi
I terroristi hanno bisogno di soldi e nei momenti di difficoltà il bisogno aumenta per la necessità di riorganizzarsi. È quanto sta avvenendo all’Isis dopo la sconfitta militare. Mentre un documento statunitense, pubblicato dal New York Times, quantifica in 18mila i terroristi aderenti all’Isis ancora presenti in Siria e in Iraq che rappresentano un grande pericolo per la stabilità internazionale,…