Skip to main content

Erdogan vuole la Libia ma rischia di isolare la Turchia. Parla Fehim Tastekin

Un Paese in bilico e un leader pericoloso, che con la sua ambizione smodata sta mettendo in pericolo tutto il bacino del Mediterraneo. Fehim Tastekin, esperto di politica internazionale e giornalista di Al Monitor spiega a Formiche.net quali sono le implicazioni dell’intervento turco nella crisi libica. Fehim Tastekin, partiamo dalla fine. Ieri Erdogan e Putin si sono incontrati e hanno chiesto…

Reminder Usa su Huawei anche a Londra. Per essere chiari

La sicurezza informatica è stata tra i temi al centro dei colloqui a Washington tra Mike Pompeo, segretario di Stato americano, e il suo omologo Dominic Raab, ministro degli Esteri britannico. I due hanno parlato di cyber-minacce non soltanto pensando alla questione iraniana ma con un occhio anche alla Cina. Tutto in ottica Nato: sono infatti Teheran e Pechino le…

F-35, gasdotti e geopolitica. Da Pompeo e Pence assist alla Grecia

F-35, gasdotti e geopolitica: ecco il trittico di interessi che maturano sull'asse Washington-Atene dopo la visita alla Casa Bianca del premier ellenico Kyriakos Mitsotakis. Un'interlocuzione che, al netto di passate criticità (si veda alla voce Pechino-Pireo e Mosca-Salonicco), è tornata solida e costante, così come hanno sottolineato tutti i protagonisti e che oggi punta a farsi impalcatura di un nuovo…

Multa o Revoca ad Autostrade? Non si tratta di una scelta ma di una valutazione. L'analisi di Maresca

L’ipotesi di “maxi multa” a carico di Autostrade per l’Italia emersa dalle agenzie di stampa in alternativa alla revoca della concessione potrebbe non essere campata per aria. Anzi, a bene vedere, l’applicazione delle norme europee e costituzionali in materia di controllo dell’economia non lascia particolare margine di discrezionalità alle amministrazioni pubbliche: se è corretta la sanzione pecuniaria significa che non…

Cosa è successo al referendum sul taglio dei parlamentari? Le ipotesi di Ocone

Già pensare di raccogliere le firme per un referendum sul taglio dei parlamentari è quanto meno bislacco. Approvata la legge a larga maggioranza in Parlamento, e a furore di popolo, cosa altro ci si poteva aspettare da una consultazione su di essa se non che gli italiani la confermassero con percentuali bulgare? Francamente irrealistico in tempi di antipolitica pensare il…

Dialogo e legalità per fermare i conflitti. Le cure diplomatiche di Francesco

C’è una parola che spicca su tutte le altre nel discorso pronunciato da papa Francesco al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Questa parola è “armonia”. Francesco ha ritenuto di concludere la sua lunga allocuzione, che lo ha visto attraversare tutte le aree di crisi del mondo a partire dai suoi viaggi recenti, con due riferimenti fortissimi e chiarissimi.…

Teheran fa i conti con il consenso (scarso)

"Misure proporzionate di legittima difesa nel rispetto dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite". Con queste parole di moderazione il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha commentato l’azione militare notturna condotta dalla Forze Armate di Teheran contro obiettivi americani in territorio iracheno. Sono parole politicamente significative e sono parole di equilibrio, quindi sono parole che possiamo accogliere con…

Libia e Iraq. Il piano di Conte per unire maggioranza e opposizione

Obiettivo: una strategia nazionale per le crisi che infiammano il nostro vicinato. Il premier Giuseppe Conte, pur dovendo incassare l'annullamento dell'incontro con il libico Fayez al Serraj (dopo tre ore a palazzo Chigi con il contendente Khalifa Haftar), passa all'azione dell'unità. Secondo fonti parlamentari, è convocata per venerdì mattina una riunione con i vertici delle forze politiche dell'intero arco costituzionale,…

Cosa ci spiega sulla Libia il non-incontro di Conte con Serraj

Il premier libico, Fayez Serraj, non farà tappa in Italia come previsto da Palazzo Chigi. Serraj – di rientro da Bruxelles dov'era per incontri con i vertici Ue – avrebbe dovuto vedere l'omologo italiano Giuseppe Conte, che nel frattempo oggi pomeriggio aveva già ricevuto Khalifa Haftar, il signore della guerra delle Cirenaica. È stato proprio questo faccia a faccia a far saltare l'incontro…

Hong Kong e 5G, così Lega e FdI fanno pressing al governo

Non solo Iran. Con il ritorno dalle feste natalizie torna al centro dell’agenda politica italiana un dossier diplomatico che aveva smosso le acque del governo a fine dicembre. I rapporti con la Cina, la tutela dei diritti umani a Hong Kong e il dibattito sulla sicurezza della rete 5G. Su questo vertono rispettivamente una risoluzione della Lega e un’interrogazione parlamentare…

×

Iscriviti alla newsletter