Colpo grosso per le imprese con la legge di bilancio. La manovra “premia” in particolare le aziende. A sostenerlo non è il quotidiano comunista il Manifesto, ma La Stampa di Torino. “Alle imprese più del doppio dei fondi programmati per pensioni e sanità”, titola il quotidiano diretto da Maurizio Molinari. I NUMERI DEL FATTO QUOTIDIANO Ma andiamo con ordine e…
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Popolare di Milano e Banco Popolare, come sarà la nuova banca e perché Ubi mugugna
Via libera, con le rispettive assemblee degli azionisti di sabato 15 ottobre, al matrimonio tra la Popolare di Milano (Bpm) e il Banco Popolare. Non soltanto l'integrazione era in preparazione da tempo, ma di fatto rappresenta la prima fusione dall'entrata in vigore della riforma sulle Popolari, varata dal governo di Matteo Renzi all'inizio del 2015. LE REAZIONI GOVERNATIVE Lo stesso…
Ecco chi e come traccheggia sui nomi italiani in Alto Adige
L’Università dà lezioni alla Politica. Forse c’è ancora un futuro per i nomi italiani della toponomastica bilingue italiano-tedesco dell’Alto Adige che si vorrebbero eliminare. Il possibile ripensamento è frutto dell’”Appello dei 48”, com’è stata ribattezza la ferma e documentata presa di posizione del mondo accademico italiano e tedesco, dall’intera Accademia della Crusca alla presidenza dell’Associazione internazionale dei docenti di lingua…
Benvenuti al bislacco spettacolino dei Signor No al referendum
Oltre al capolavoro di Eduardo De Filippo già ricordato ai nostri lettori, quel Natale in casa Cupiello dove Lucariello non riesce a far piacere il presepe al figlio Nennillo, come Matteo Renzi non riesce a far piacere la sua riforma costituzionale ai compagni dissidenti di partito, questa benedetta e lunghissima campagna referendaria assomiglia sempre di più allo spettacolo di una…
I miei No al referendum costituzionale
Il prof. Carlo Fusaro ha sostenuto con costanza, coerenza, competenza e autorevolezza la legge di revisione costituzionale e, di conseguenza, il voto favorevole nel referendum di 4 dicembre. Io mi limiterò a esprimere delle opinioni senza pretendere – come, absit inuiria verbis, fa il prof. Fusaro – di dare per condivisi – e quindi alla stregua di risultati riconosciuti positivi in…
Il valore strategico dello schieramento Nato a Est
"Il futuro schieramento dei soldati italiani in Lettonia è una notizia che non era tale", commenta con Formiche.net Pietro Batacchi, direttore della rivista specialistica militare RID: "Si tratta di una decisione presa a luglio, durante il vertice Nato di Varsavia, e rientra in un quadro di alleanza". Anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti aveva commentato in modo analogo lo stupore…
Ecco come Vigilanza Bce e Commissione Ue aggravano lo stato delle banche europee
L’attenzione sulle banche italiane è molto alta sia a livello europeo (vigilanza Bce) che internazionale (Fmi). Basti vedere quanto scritto nell’ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria globale del Fondo monetario: l’organo di Washington non ha citato neppure una volta Deutsche Bank, che a fine giugno era considerata «il maggiore contribuente netto ai rischi sistemici tra le grandi banche globali», nonostante nel…
Cosa non comprendo di Obama sulla guerra cyber
C'è il serio pericolo che si torni alla guerra fredda tra Usa e Russia. E non ce n'è alcun bisogno. Il rischio, tra l'altro, è che l'escalation sia mossa da motivazioni elettorali della politica Usa. Trump usa i russi per delegittimare Hilary, Obama lo copia e usa le spie per delegittimare Putin. Le Presidenziali Usa somigliano, sempre di più, alla…
Banca Marche, Banca Etruria, Chieti e Ferrara. Ecco i veri conti delle 4 good bank
I bilanci delle 4 good bank sono finiti spesso sotto la lente degli osservatori per la loro evoluzione dopo la risoluzione di novembre degli istituti (Marche, Etruria, Ferrara, Chieti). Più recentemente si è guardato ai loro crediti deteriorati, dato che alcuni potenziali compratori (come Ubi) non sarebbero disponibili a rilevarli. Ma qual è la qualità dell’attivo delle 4 banche? A…
Chi è Ernest Simoni, il cardinale eroe che fece commuovere il Papa
Francesco aveva pianto nel parlare con lui. Era il 21 settembre 2014 quando nella cattedrale di Tirana l'84enne don Ernest Simoni, un francescano, aveva narrato a Francesco la sua storia di martirio personale nell'Albania di Enver Hoxha. Il primo Stato ateo al mondo, così si era definito, lo aveva incarcerato il 24 dicembre 1963 subito dopo aver celebrato la Messa,…